Serie C, la Lucchese parte dalla conferma di Matteo Meucci

Restano anche Coletta, Cruciani, Benassi, Bartolomei e Papini. Il ds Deoma: “Abbiamo uno zoccolo duro, sarà una squadra dignitosa”
La Lucchese riparte da uno dei suoi pilastri: Matteo Meucci sarà rossonero anche nella prossima stagione. Il prolungamento di contratto è stato presentato oggi (22 luglio) al Porta Elisa dal ds Daniele Deoma, accanto al centrocampista.
“Era doveroso – dichiara Deoma – e ne siamo felici. Meucci è un grande uomo prima che un grande giocatore e questo è quello che per noi conta di più. Si tratta di un prezzo pregiato per noi”. Un rinnovo annuale che viene accolto con entusiasmo dal diretto interessato: “Ci speravo – commenta Meucci – e ringrazio la società per questa possibilità. Adesso dipende tutto da me. Credo molto in questo progetto, sono venuto qua l’anno scorso senza cercare altre squadre”.
L’ultimo campionato professionistico risale ai tempi del Lamezia Terme, ma Meucci è pronto: “Sono un jolly, posso giocare a centrocampo e anche dietro, ma se devo scegliere un ruolo dico la mezzala. Quanto mi manca il campo? Tantissimo, siamo abituati a vivere di questo”. Poi, sul salto di categoria: “È notevole, va affrontato con la testa giusta. Ci dirà il campo quanto sarà pesante. Cosa dirò ai nuovi? Di adattarsi subito al gruppo e di avere senso di appartenenza: la nostra svolta dell’anno scorso è partita da lì”.
Nel frattempo Fazzi, Papini e Nannelli hanno avuto una proposta di contratto biennale da parte della società: potranno così essere giocatori della Lucchese fino al 2022. Conferme che si uniscono a quelle del portiere Coletta, di Cruciani, Benassi e, appena il regolamento lo consentirà, di Bartolomei e Pardini.
La conferma di Meucci, spiega Deoma, non esclude quella di Lionetti: “La proposta gliela faremo e se viene accettata venerdì, quando tornerà a Lucca, per me si chiude. Non devo però sforzarmi di convincere nessuno, c’è tanta gente che vuole venire qua”.
Capitolo ritiro: l’idea è quella di fare un pre ritiro al Lucca dal 16 agosto fino al 1 settembre. Dovrebbero quindi seguire tre settimane di ritiro.
“Mancano ad oggi ancora 12-13 giocatori – spiega Deoma – ma non ci facciamo condizionare da nessuno. La tempistica e le scelte le decido io, è possibile che i giocatori arrivino anche alla fine del mercato. Oggi siamo tra le squadre più attrezzate, abbiamo già uno zoccolo duro. La differenza la fa sempre il senso di appartenenza, unita ad una base di umiltà”.
Poi, sempre sul mercato: “Lucca è un brand, abbiamo ricevuto offerte per quattrocento giocatori, tutti vogliono venire qua. Provini? Non ne facciamo, negli ultimi giorni abbiamo solo ospitato alcuni amici che passavano di qua. Questo – conclude – è un mercato facile rispetto a quello di un anno fa, quando siamo partiti in ritardo. Faremo una squadra dignitosa, potremo arrivare ultimi, ma mai fallire”.