Bianchi-gol regala 3 punti d’oro alla Lucchese: Piacenza ko 1-0





Seconda vittoria in campionato per i rossoneri, la prima in casa. Adesso i ragazzi di Lopez credono nella salvezza
Lucchese – Piacenza 1-0
LUCCHESE (3-5-2): Coletta; Solcia, De Vito, Papini; Adamoli, Nannelli, Meucci, Sbrissa, Panati; Convitto (20′ st Kosovan), Bianchi (34′ st Scalzi). A disp.: Biggeri, Panariello, Lionetti, Cellamare, Signori, Solcia, Fazzi, Molinaro, Caccetta, Ceesay. All.: Lopez
PIACENZA (3-5-2): Libertazzi; Battistini (26′ st Pedone), Bruzzone, Corbari; Gonzi, Simonetti, D’Iglio (11′ st Palma), Galazzi, Flores Heatley (1′ st Losa); Babbi (26′ st Renolfi), Maritato (45′ st Martimbianco). A disp.: Stucchi, Migliore, Miceli, Daniello, Saputo, Siani. All.: Manzo
ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova (Palla di Catania e Spina di Palermo)
MARCATORE: 3′ st rig. Bianchi
NOTE: Ammioniti: 43′ pt Maritato, 27′ st Losa, 35′ st Kosovan, 41′ st Simonetti
Una bella Lucchese stende 1-0 il Piacenza al Parta Elisa. Una partita fondamentale per i ragazzi di Lopez, che non falliscono l’appuntamento fornendo una prova convincente, da squadra, vincendo con grinta e carattere. A decidere la partita è il calcio di rigore di Bianchi (da lui procurato) realizzato ad inizio ripresa. Un vantaggio difeso con le unghie e con i denti, con un po’ di sofferenza sul finale. Ma alla fine è arrivata la seconda e pesante vittoria in campionato, la prima in casa. La Lucchese sale a 9 punti, con la Giana Erminio a 13 punti (+4) e il gruppone Livorno-Olbia-Piacenza a 14 (+5) e Pistoiese a 15 (+6): adesso per la salvezza ci crede davvero.
La cronaca
La Lucchese ospita il Piacenza allo stadio Porta Elisa in una partita fondamentale per la salvezza. Dopo il ko interno con l’Alessandria, i rossoneri (oggi in campo con la maglia gialla fluo) non possono più sbagliare. Cinque cambi rispetto alla sconfitta della scorsa domenica per mister Lopez, che deve fare a meno degli infortunati Benassi e Bartolomei con l’emergenza in difesa. Parte dalla panchina Ceesay, dentro De Vito, Panati, Papini e Convitto, che va ad affiancare Bianchi davanti con Nannelli spostato mezzala. Stop nel riscaldamento per Dumancic, gioca Solcia dal primo minuto.

Formazione giovanissima quella dei rossoneri, che scende in campo con due classe 2000 e tre 2001. Dall’altra parte il Piacenza di Manzo risponde con una formazione a specchio affidandosi al tandem d’attacco Babbi-Maritato.
Dopo il minuto di raccoglimento in ricordo di Pablito, Paolo Rossi, l’arbitro fischia l’inizio della gara.
Pronti via e Maritato, lanciato a rete, colpisce una traversa clamorosa dopo appena 30 secondi di gioco. Brividi per la Lucchese. All’8’ risponde la Lucchese con una buona combinazione sulla sinistra tra Nannelli e Convitto: il cross basso in mezzo attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore ma non trova la deviazione di nessun compagno di squadra. Buona reazione dei ragazzi di Lopez dopo la partenza shock.
Al 13’ la Lucchese sfiora ancora una volta il vantaggio: schema su calcio da fermo, Convitto invece di crossare serve Panati al limite che calcia una mina verso l’incrocio che viene respinto da un intervento a dir poco pericoloso di Libertazzi. Che parata: il risultato resta sullo 0-0, ma la partita è viva.
La Lucchese si meriterebbe il vantaggio: al 16’ il solito Adamoli serve un gran pallone al centro dalla sinistra, Bianchi non arriva all’appuntamento con il gol per pochi centimetri. Al 24’ altro passaggio velenoso in area dell’inarrestabile Adamoli, ma i rossoneri non riescono a trovare il tocco vincente. Al 35’ la Lucchese rischia la frittata: Coletta, dopo un brutto passaggio di Papini, sbaglia clamorosamente il tocco e serve Bobbi, il giocatore del Piacenza serve l’assist per D’Iglio che dal limite dell’area sfiora l’angolino basso a portiere battuto. Passa appena un minuto e Bianchi prova a sbloccare il match con una gran botta da fuori che trova il muro degli ospiti: veementi le proteste dei rossoneri che chiedono il calcio di rigore per un fallo di mano.
Dopo il pressing offensivo della Lucchese, il Piacenza mantiene il possesso palla addormentando un po’ la partita. Al 39’ ci prova Simonetti con un tiro-cross, Coletta respinge in calcio d’angolo. È l’ultima emozione del primo tempo, che termina con il risultato di 0-0. Bene la Lucchese, pericolosa in diverse occasioni (da sottolineare la grande gara di Convitto) ma poco cinica: nella seconda frazione di gioco serve più cattiveria sotto porta.
Nessun cambio ad inizio ripresa per Lopez, per gli ospiti dentro Losa per Flores Heatley. Passano appena due minuti e Bianchi conquista un calcio di rigore su contatto in area con Corbari, che commette un fallo ingenuo: dal dischetto si presenta proprio il bomber con il numero 9 che spiazza il portiere e porta la Lucchese in vantaggio. Che bella Lucchese: al 9’, dopo una bella azione manovrata, Bianchi salta l’uomo al limite, rientra sul sinistro e lascia partire un tiro a giro che viene respinto dal portiere.
Cresce il Piacenza con il passare dei minuti: la Lucchese non riesce a ripartire ma non concede palle gol agli avversari. Al 34’ esce uno sfinito Bianchi tra gli applausi, dentro Scalzi. Gli ospiti continuano ad attaccare, la Lucchese si difende con tanto cuore. Al 42′ Scalzi sfiora il raddoppio con una bella azione personale: la partita resta aperta. Dopo 4 minuti di recupero e di sofferenza, arriva il triplice fischio dell’arbitro: la Lucchese vince una partita fondamentale.
Dopo il 90′
Soddisfatto dei pesanti 3 punti mister Lopez: “Una vittoria che ripaga i tanti sacrifici che facciamo durante la settimana. Abbiamo disputato una buona partita, mettendo spesso sotto un avversario che ultimamente stava facendo molto bene. Questi ragazzi se lo meritavano e questo risultato sarà una importante fonte di entusiasmo per noi, da sfruttare nei prossimi, importantissimi, impegni”.
Una bella vittoria nonostante gli infortuni: “Oggi nel pre-partita si è aggiunto Dumancic alla già lunga lista degli indisponibili – commenta il mister -, ma abbiamo una settimana per preparare la gara di Livorno e continueremo a lavorare con grande impegno ogni giorno. Fiducia, entusiasmo e lavoro sono le parole chiave per risalire la china quanto prima”.
Il presidente Russo crede nella salvezza: “È una vittoria di fondamentale importanza per il nostro campionato, ci voleva perché non avevamo mai vinto in casa. Siamo riusciti a vincere contro una squadra che ultimamente aveva fatto benissimo. In un momento così delicato siamo riusciti a centrare 3 punti fondamentali. Avanti così: questa è la mentalità giusta, complimenti ai ragazzi e al mister per aver preparato la partita. Sono certo che la squadra può giocarsi la salvezza fino alla fine“.