Lucchese, niente miracolo: vince il Renate, rossoneri retrocessi in Serie D

2 maggio 2021 | 16:51
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Lucchese, niente miracolo: vince il Renate, rossoneri retrocessi in Serie D

Il colpo di testa di Nocciolini mette ko la squadra di mister Di Stefano. Prova deludente dei rossoneri, ma una vittoria non sarebbe bastata per accedere ai playout

Renate – Lucchese 1-0
RENATE (3-4-1-2): Gemello; Silva, Damonte, Possenti; Guglielmotti, Ranieri (38′ st Magli), Vicente (12′ st Burgio), Anghilieri; Kabashi, Giovinco (32′ st Maistrello); Nocciolini. A disp.: Bagheria, Marafini, Langella, Santovito, Galuppini, Rada. All. Diana

LUCCHESE (4-4-2): Pozzer; Pellegrini, Benassi (39′ st Dalla Bernardina), Dumancic, Maestrelli (15′ st Lo Curto); Nannelli (39′ st Sbrissa), Cruciani, Meucci, Panati (1′ st Petrovic); Bianchi, Marcheggiani (11′ st Zennaro). A disp.: Biggeri, Lionetti, Cellamare, Solcia, Bartolomei, Galardi, Marinai. All. Di Stefano

ARBITRO: Michele Giordano di Novara (Massimino di Cuneo e D’Elia di Ozieri)

MARCATORE: 48′ pt Nocciolini

NOTE: ammoniti Vicente, Maestrelli, Benassi, Cruciani, Ranieri, Lo Curto, Bianchi

Niente miracolo. La Lucchese finisce ko allo stadio Città di Meda e viene condannata alla retrocessione dal Renate. Una brutta gara da parte dei rossoneri, dominati nel primo tempo e troppo poco incisivi nella ripresa. La squadra di mister Di Stefano non ha praticamente mai tirato in porta. Una pessima prestazione iniziata con l’infortunio di Marcheggiani e finita con le lacrime di Cruciani in mezzo al campo.

A decidere la gara è il colpo di testa di Nocciolini che ha bucato le mani di Pozzer, non proprio perfetto in occasione del gol dei nerazzurri. La Lucchese saluta la Serie C (dopo un solo anno) con una sconfitta, ma anche una vittoria non sarebbe servita per accedere ai playout: Giana Erminio e Pro Sesto, infatti, hanno conquistato gli ultimi decisivi tre punti condannando le toscane – Pistoiese e Livorno – alla retrocessione diretta.

La Lucchese chiude la stagione al penultimo posto con 31 punti, a pari merito con la Pistoiese e a +2 dal Livorno ultimo (con 5 punti di penalizzazione). Ben 60 i gol subiti in 38 partite disputate, la peggior difesa del Girone A. Solo 6 le vittorie (nessuna squadra ne ha fatte meno) e 19 le sconfitte, l’ultima quella di oggi contro il Renate.

È l’epilogo triste di una stagione disastrosa.

La cronaca

Dentro o fuori. Un match che vale un’intera stagione. La Lucchese scende in campo sul terreno del Renate nella delicatissima ultima giornata di campionato. Dopo la vittoria al Porta Elisa contro il Lecco, si è riaperta la corsa salvezza della Pantera: i rossoneri sono ancora in corsa per i playout.

Ancora novanta minuti per decidere la stagione, con la Lucchese che non può più fallire. Nella trasferta contro il Renate, infatti, una sconfitta sarebbe letale, così come un pareggio: questi due risultati si tradurrebbero in retrocessione. Per mister Di Stefano c’è solo un risultato disponibile per sperare nei playout: la vittoria. Il mister rossonero conferma il 4-4-2 con il solo cambio di Benassi (capitano) al posto dello squalificato Panariello. Confermatissimi il leader ritrovato Cruciani e bomber Bianchi: sono loro che dovranno trascinare la Pantera verso l’impresa. Il Renate di Diana risponde con un 3-4-1-2 con Kabash e Giovinco alle spalle dell’unica punta Nocciolini.

Partenza sfortunata per la Lucchese: dopo appena 11’ minuti Marcheggiani si accascia a terra ed è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra Zennaro. Occasione clamorosa per il Renate (15’): Guglielmotti, inarrestabile sulla destra, mette un pallone al centro per Nocciolini che si coordina perfettamente con una spettacolare rovesciata. Dumancic salva la Lucchese con un intervento miracoloso sulla linea. Il Renate attacca, la Lucchese soffre soprattutto sulla fascia sinistra, con Maestrelli in difficoltà sulle cavalcate di Guglielmotti.

I padroni di casa fanno la partita: al 25’ Kabashi va via sulla destra e mette un bel cross al centro, Giovinco incorna di testa ma il pallone finisce di poco alto. Altro brivido per La Lucchese, che fatica e non riesce mai a ripartire. Doccia fredda per i rossoneri: al terzo e ultimo minuto di recupero del primo tempo Guglielmotti se ne va ancora sulla destra, crossa al centro sul secondo palo, Pellegrini va a vuoto e Nocciolini di testa piega le mani a Pozzer per il gol del vantaggio del Renate.

Renate Lucchese diretta Eleven Sports

Primo gol con la maglia nerazzurra per Nocciolini. L’arbitro fischia subito dopo la fine della prima frazione di gioco: la Lucchese è sotto, nel secondo tempo i rossoneri devono almeno segnare due reti per sperare in un’impresa che si fa sempre più dura.

Di Stefano prova a ribaltare la partita con Petrovic, subito in campo ad inizio ripresa per Panati. La Lucchese prova a fare male al Renate: passa appena un minuto di gioco e capitan Benassi non va lontano dall’angolino basso con una punizione da lontano. Troppi errori banali per i rossoneri, con Zennaro entrato malissimo in campo. Nonostante le solite difficoltà, la Lucchese c’è: al 17’ Petrovic, lanciato in profondità, arriva sul pallone e lo offre al centro per Zennaro che di prima non centra il bersaglio grosso complice una deviazione di Silva. Rossoneri in attacco con cuore e orgoglio alla disperata ricerca del gol: al 21’ Bianchi, sugli sviluppi di un corner, arriva per primo sul pallone vagante al centro ma Gemello compie una grande parata sul tiro di esterno. Al 25’ Nocciolini, su un altro buco di Pellegrini, grazia la squadra di Di Stefano calciando clamorosamente alto da posizione ravvicinata.

Le speranze rossonere affievoliscono con il passare dei minuti. Al 39’ Di Stefano prova le ultime mosse disperate: dentro Dalla Bernardina e Sbrissa, fuori Benassi e Nannelli. La Lucchese ci prova fino all’ultimo, ma il risultato non cambia: vince il Renate, la Lucchese è retrocessa in Serie D.

Foto dalla diretta Eleven Sports