Lucchese, tris a Legnago per la prima gara della stagione in Coppa Italia (0-3)

21 agosto 2021 | 17:25
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Lucchese, tris a Legnago per la prima gara della stagione in Coppa Italia (0-3)

Prova convincente soprattutto nel secondo tempo per i rossoneri, in gol con Gibilterra, Nanni e Semprini su rigore

Legnago Salus – Lucchese 0-3
LEGNAGO SALUS: Corvi, Ricciardi, Bondioli, Yabre Abdul, Rossi (27’st Pitzalis), Giacobbe, Salvi, Calamai (13’st Antonelli), Buric (19’st Gomez), Contini (13’st Ciccone), Sgarbi (13’st Lazarevic). A disp.: Enzo, Ambrosini, Laurenti, Milani, Muteba, Zanetti, Olivieri. All.: Colella

LUCCHESE: Coletta, Corsinelli (40’st Papini), Bachini (40’st Baldan), Bellich, Nannini, Frigerio, Bensaja, Visconti (35’st Zanchetta), Gibilterra (30’st Eklu Shaka), Nanni, Semprini. A disp.: Plai, Panati, Quirini, Yakubiv, Dumbravanu, Cavalli, Cucchietti, Baldan. All.: Pagliuca

ARBITRO: Diop di Treviglio (Marchese di Pavia e Taverna di Bergamo – Quarto uomo Luciani di Roma 1)

RETI: 16’st Gibilterra, 25’st Nanni, 36’st rig. Semprini

NOTE: Ammoniti Bellich al 33’pt, Ricciardi al 42’st. Recupero pt 4′, st 5′

Prima Lucchese di stagione in campo a Legnago per la Coppa Italia di categoriae primo, sonante, successo. Pagliuca sceglie il suo primo undici con alcuni punti fermi come Coletta in porta e gli attaccanti Nanni e Semprini con Gibilterra ad agire alle loro spalle, in attesa che tutto il gruppo, compresi gli ultimi arrivati, abbiamo lo stesso minutaggio nelle gambe. Chiavi del centrocampo in mano a un convincente Bensaja con una difesa che, invece, deve ancora registrare qualche automatismo.

Per la Lucchese è la seconda uscita ufficiale e non si può certo attendersi che sia la partita più bella dell’anno per i rossoneri. I veneti sono molto più avanti dal punto di vista della preparazione e si vede dai primi minuti di gara. I locali sono arrembanti, la Lucchese fatica a trovare la distanza fra i reparti e gli automatismi, soprattutto nella fase difensiva.

Nei primi minuti dalle parti di Coletta potrebbe anche grandinare, ma fortuna vuole che Coletta sia già in forma campionato, il resto lo fanno gli errori di misura degli avversari. Dopo una prima azione già tamburellante, salvata con una spazzata dei difensori, una occasione targata Legnago si registra al 7’: Salvi dalla distanza inventa un missile verso la porta, ma Coletta risponde, come detto, presente. Servono tre minuti per vedere in azione uno dei giocatori più rappresentativi dei locali, Buric: a innescarlo è Sgarbi, la conclusione finisce di poco fuori. È proprio Sgarbi, intorno al 20’, ad affacciarsi ancora dalle parti dell’estremo difensore rossonero. L’assist servito da Calamai è al bacio, la conclusione di sinistro finisce larga.

E la Lucchese? Dopo il primo assestamento prova a mettere la testa fuori dal guscio e mette paura ai biancocelesti avversari. Ci pensa Gibilterra, con una sortita in solitaria in contropiede, a mettere il panico fra le linee di centrocampo e difesa. Non trova, però, l’ultimo passaggio per le punte Nanni o Semprini. Sempre della Lucchese è forse la migliore occasione della prima frazione di gara: discesa lungo la fascia di Nannini che con il mancino serve al centro, sponda di Nanni a centroarea dove Gibilterra, forse ingannato da un rimbalzo fallace, spara altro. E Corvi ringrazia.

Nel lungo recupero, dovuto a un piccolo infortunio a Nanni e al ‘cooling break’ per il gran caldo agostano in cui si è comunque giocato, ci pensa Bellich a metterci una pezza prima che sul pallone si avventi Buric.

Nella seconda frazione le squadre si presentano con i medesimi effettivi ma il tema del match sembra diverso. Strigliati da Pagliuca i rossoneri sembrano più carichi. Visconti ci prova subito dalla distanza, ma la palla finisce altissima. Al 3’ risponde, per i locali, Sgarbi in contropiede: palla a Contini smarcato da solo davanti al portiere Coletta, che alza la manona sul tiro a botta sicura e spedisce in angolo. È l’ultimo sussulto dei veronesi di mister Colella che, piano piano, scompare dal campo e lascia campo a una formazione rossonera forse indietro con la preparazione tecnico-tattica, ma con una condizione già soddisfacente, almeno nei suoi effettivi titolari.

L’ottima ripresa della Lucchese si apre al 9’ con una mischia davanti a Corvi, che nessuno riesce a sfruttare nella selva di gambe biancazzurre. Basta pazientare e il risultato si sblocca. Ci pensa uno degli elementi migliori della squadra di Pagliuca: Gibilterra innesca l’azione che passa dai piedi di Semprini il cui pallone di ritorno viene infilato in rete dal numero sette rossonero. È un colpo da ko per i locali che non solo non reagiscono ma capitolano senza lottare, mentre il tecnico prova a inserire in campo tutti gli effettivi.

Al 25’ una punizione battuta velocemente da Bensaja fa pervenire il pallone a Nanni che si incunea in area, lascia sul posto Yabre e fa 2-0 senza che Corvi possa farci niente. Finalmente Pagliuca fa fiatare i titolari scelti e inserisce forze fresche, a risultato ampiamente acquisito. Ma la Lucchese non si accontenta e cala il tris: fallo di Nanni a centro area sugli sviluppi di un angolo calciato da Bensaja e l’arbitro Diop non ha dubbi assegnando il calcio di rigore. Sul dischetto va Semprini e, nonostante il tentativo del numero uno locale di intervenire sul pallone, non fallisce.

Si attende il solo triplice fischio che suggella la prima vittoria per i rossoneri in una partita ufficiale di questa stagione. Domenica prossima alle 20,30 inizia il campionato con l’Imolese in trasferta ma le prime indicazioni sono davvero positive. Quanto alla Coppa ci si penserà il 15 settembre: la prossima avversaria è sempre veneta, il Padova, e si giocherà all’Euganeo.

Soddisfatto, dopo il 90′, il mister Guido Pagliuca: “Ho a disposizione un gruppo di valore e con dei valori, oggi abbiamo cominciato a dimostrarlo ma è solo un mattoncino del lavoro che quotidianamente dobbiamo portare avanti. La società ha scelto gli uomini prima dei giocatori e per questo la ringrazio. Oggi abbiamo saputo soffrire e stringere i denti, per poi farci valere al momento opportuno. Questo gruppo sta crescendo e questa prima vittoria ci darà una spinta importante per continuare a lavorare nel modo giusto“.