Lucchese a caccia del riscatto con l’Olbia. Pagliuca: “Dobbiamo migliorare nelle 2 aree di rigore”

17 settembre 2021 | 14:09
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Il mister rossonero: “Chi schiererò davanti? Possono giocare tutti, l’aspetto fisico inciderà sicuramente nelle scelte”

Dopo due sconfitte consecutive, con qualche errore di troppo in fase difensiva e con poca cattiveria sotto porta, la Lucchese va a caccia del riscatto. Domenica (19 settembre), alle 17,30, i rossoneri affronteranno l’Olbia allo stadio Porta Elisa. Una partita da non sbagliare per invertire la rotta.

La Lucchese cade a Chiavari: vince 2-0 l’Entella, seconda sconfitta per i rossoneri

Per il mister la squadra può –  e deve – ancora crescere molto: “Le prime tre partite sono state un punto di riferimento abbastanza importante, tenendo anche conto delle squadre che abbiamo affrontato. Abbiamo giocato con tre squadre buone, quella di Imola con il tempo di è dimostrata una vittoria importante. Cesena e Entella sono due squadre molto attrezzate, giocano insieme da 2/3 anni mentre noi da solo un mese. In queste tre gare abbiamo fatto tre buone prestazioni, che possono sicuramente migliorare sotto tutti gli aspetti, anche in modo considerevole. Penso che questa squadra sia solo al 50% del suo potenziale, è normale che questo 50% che manca lo dobbiamo tirare fuori il più velocemente possibile. La categoria necessita del meglio di ognuno di noi”.

La Lucchese deve far meglio nelle due aree di rigore: “Dobbiamo capire velocemente che la categoria nelle zone decisive, ovvero le due aree di rigore, non porta rispetto a nessuno – afferma il mister -. Non si può pensare che la Lucchese nata ora vada a Chiavari e con più di tre occasioni per far gol non ne concretizzi una e, allo stesso tempo, non pensiamo pensare di prendere gol su calcio da fermo con l’avversario solo in area. Gli episodi chiave si svolgono nelle aree di rigore, noi dobbiamo cercare di portarli a favore nostro“.

C’è finalmente “abbondanza” in attacco per mister Pagliuca: “Belloni sta bene, ora vediamo quanti minuti ha a disposizione ma penso che sia cresciuto il suo minutaggio. Speriamo di poterlo utilizzare per più tempo nella partita di domenica. Semprini è un grande giocatore con tantissimi margini di crescita. Sul tridente? Possono giocare tutti, è fondamentale capire che il secondo gol di domenica è arrivato per una mancanza di corsa e questo non ce lo possiamo permettere. Anche se giochiamo con tre o quattro giocatori offensivi è normale che ci deve essere sempre equilibrio. Alla base ci deve essere correre, tanto. L’aspetto fisico inciderà sicuramente nelle scelte. Importante sarà gestire anche al meglio i 5 cambi. Rientrando Babbi e Nanni al 100%, abbiamo cambi offensivi di ruolo. Cinque giocatori che dovranno incidere sul risultato. Sono contento dei ragazzi, per come si allenano. La domenica dobbiamo solo credere ancora di più nelle nostre possibilità, nella forza di ognuno e nel lavoro che facciamo. Dobbiamo scendere in campo organizzati e fare le cose preparate in settimana con cattiveria e convinzione”.

Picchi e Eklu ancora in forse per la mediana: “Siamo nati da un mese, ci serve pazienza – sottolinea Pagliuca -. Sia con il Cesena che l’Entella abbiamo giocato senza Picchi, uno dei giocatori con più esperienza, e Mawuli, un altro giocatore sul quale puntiamo, è normale che questo ci trasmetta grande fiducia per il prosieguo del campionato. Picchi e Mawuli non sono ancora al 100%, ma contiamo nel breve periodo di recuperarli. Per domenica? Vediamo. Brandi? È un giocatore che ha grande voglia di fare, emergere. ha un grande carattere, una grande gamba. È un ragazzo splendido come tutti quelli che ho a disposizione. Ora è il momento di fare un passo di crescita importante credendo in noi stessi e in quello che facciamo durante la settimana”.

Testa alla battaglia di domenica al Porta Elisa: “L’Olbia è una bella squadra con i giocatori che giocano insieme da anni – afferma il mister -. Il nostro campionato è di un livello altissimo, ogni partita sarà una battaglia. Sono tutte squadre importanti, in ogni gara ci saranno delle difficoltà e noi dobbiamo adattarci”.