Pazzo derby al Mannucci: la Lucchese stende il Pontedera 3-2

Grande reazione dei rossoneri dopo il blackout nel primo tempo. Tre punti pesanti per i ragazzi di Pagliuca
Pontedera – Lucchese 2-3
PONTEDERA (3-5-2): Sposito; Shiba (35′ st Parodi), Espeche, Bakayoko (16′ st Pretato); Peretta, Barba, Caponi, Catanese (16′ st Benedetti), Milani; Magnaghi, Mutton (29′ st Mattioli). A disp.: Angeletti, Santarelli, Bardini, Di Meo, Marianelli, D’Antonio, Regoli, Del Carlo. All. Maraia
LUCCHESE (4-3-1-2): Coletta; Papini, Bellich, Baldan, Corsinelli; Visconti (45′ st Bachini), Eklu, Frigerio (22′ st Brandi); Belloni (45′ st Nanni); Fedato (39′ st Bensaja), Semprini. A disp.: Cucchietti, Gibilterra, Babbi, Yakubiv, Schimmenti, Lovisa, Ruggiero, Dumbravanu. All. Pagliuca
ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova (Fumarulo di Barletta e Rispoli di Locri)
RETI: 3′ pt Semprini, 6′ pt Mutton, 8′ pt Bakayoko, 34′ pt Semprini, 12′ st rig. Fedato
NOTE: ammoniti Catanese, Baldan, Shiba, Fedato, Magnaghi, Eklu, Pretato, Espeche, Belloni
Il derby è rossonero. La Lucchese stende il Pontedera e torna la vittoria a termine di una partita pazza allo stadio Ettore Mannucci. I rossoneri erano partiti alla grande, passando in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco con il solito Semprini. Poi il solito preoccupante blackout: nel giro di due minuti, al 6′ e all’8′, la Pantera ha subito due gol di testa da palla da fermo, con la retroguardia disastrosa che subisce il 16esimo gol in campionato.
Poi è uscito il carattere della Lucchese, che ha reagito da squadra vera: prima ha pareggiato con un tocco fortunoso di Semprini al 34′ del primo tempo, poi in avvio di ripresa ha messo le mani sulla partita con il calcio di rigore trasformato da Fedato. Una vittoria fondamentale per i ragazzi di Pagliuca, che interrompono la striscia di risultati negativi e tornano a conquistare i tre punti che mancavano dal 19 settembre (2-1 con l’Olbia). La Lucchese sale a 10 punti in classifica, il prossimo impegno è con la Fermana nel turno infrasettimanale.
La cronaca
Dopo la sconfitta interna contro la Vis Pesaro – la seconda consecutiva, con tanto di contestazione dei tifosi -, la Lucchese scende in campo nella delicata trasferta con il Pontedera. Un derby fondamentale, una partita da non fallire per arrestare la striscia negativa e tornare a far punti.
Due cambi per mister Guido Pagliuca rispetto alla formazione scesa in campo contro la Vis Pesaro la scorsa domenica (10 ottobre). L’allenatore rossonero deve fare a meno di Nannini, out a causa di un problema muscolare. In porta confermato capitan Coletta, con Bellich Baldan centrali, Corsinelli spostato a sinistra e il ritorno dal 1’ minuto di Papini. A centrocampo Eklu vertice basso, con Frigerio e Visconti da mezzale. Parte dalla panchina Bensaja. Sulla trequarti torna Belloni, davanti confermato il tandem Fedato-Semprini. Il Pontedera risponde con il consueto 3-5-2 con Magnaghi e Mutton in attacco.
Partenza da sogno per i rossoneri: passano appena tre minuti e Corsinelli, approfittando di un brutto errore di Shiba, se ne va sulla sinistra e mette al centro un pallone al bacio per Semprini che, tutto solo, la piazza all’angolino con il piattone destro non lasciando scampo al portiere ospite. La Lucchese è già in vantaggio grazie al suo numero 10. Il sogno, però, si trasforma presto in incubo, in un film già visto e rivisto in questo inizio di stagione: al 6’ Caponi scodella una punizione in area dalla sinistra, Mutton anticipa tutti e trova l’immediato pareggio su colpo di testa. La retroguardia rossonera è ancora una volta in bambola sui calci da fermo: passano appena due minuti e il Pontedera ribalta clamorosamente il risultato con il colpo di testa di Bakayoko che anticipa Coletta sul cross del solito Caponi da calcio di punizione dalla solita mattonella. Incredibile avvio di gara allo stadio Ettore Mannucci: due gol fotocopia subiti in pochi minuti dalla Lucchese, disastrosa la difesa (è il 16esimo gol subito).
La Lucchese non si fa abbattere e si butta in avanti alla ricerca del pari: al 21’ Fedato, servito in area da preciso filtrante di Corsinelli, si divora il gol calciando largo da buonissima posizione. Al 24’ capitan Coletta è bravo a respingere in corner l’occasione sui piedi di Magnaghi. Al 31’ occasionissima per il Pontedera con Magnaghi che sfiora il 3-1 con un mancino al volo da appena dentro l’area. Il tiro, deviato, tocca solo l’esterno della rete dando l’illusione del gol.
Pazza partita all’Ettore Mannucci: al 34’ Fedato calcia un destro non troppo pericoloso da fuori, Semprini trova una deviazione con una zampata nella mischia che beffa Sposito per il gol che vale il 2-2. Finale a tinte rossonere: al 38’ Visconti approfitta di un errore in uscita di Bakayoko e se ne va in coast to coast fino a dentro l’area, dove cade in seguito ad un contatto molto dubbio. L’arbitro lascia proseguire tra le tante polemiche della Pantera che reclamava un calcio di rigore. Pontedera in affanno, la Lucchese va vicino più volte al gol sul finale ma non riesce a concretizzare: si va all’intervallo sul 2-2.
Le squadre rientrano in campo nella ripresa senza cambi. Passano appena tre minuti e Fedato sfiora il 3-2 con una sforbiciata da posizione ravvicinata. La coordinazione è perfetta, la palla finisce larga di un nulla. Forcing Lucchese: al 9’ il colpo di testa ravvicinato di Baldan tocca solo l’esterno della rete. L’atteggiamento della Lucchese viene ripagato. Al 10’ Bakayoko strattona in area Baldan, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Fedato: Sposito tocca ma non basta, la Lucchese torna meritatamente in vantaggio. Grande secondo tempo dei rossoneri: la Pantera comanda il gioco e non offre occasioni pericolose agli avversari, una reazione da vera squadra dopo il blackout della prima frazione di gioco. Il risultato non cambia più: la Lucchese stende il Pontedera 3-2, il derby è rossonero.
Dopo il 90′
Soddisfatto mister Pagliuca a fine gara: “Tutto il merito di questa bella vittoria va ai ragazzi, al grande gruppo che ho a disposizione. Hanno dimostrato anche oggi grande carattere, capacità di imporsi, con una prestazione grandiosa, l’ennesima. Sono contento di tutti questi ragazzi, anche di chi non è sceso in campo. So di poter contare su un gruppo che ogni giorno sta lavorando e migliorando sotto ogni punto di vista. Sappiamo come e dove dobbiamo lavorare e lo faremo con il solito impegno e amore per questi colori. Avanti per la nostra strada”.
Foto dalla diretta Eleven Sports