La Lucchese strappa un ottimo pareggio a Pescara (0-0)

28 novembre 2021 | 14:00
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La Lucchese strappa un ottimo pareggio a Pescara (0-0)

Partita lottata e con pochissime occasioni allo stadio Adriatico. Tanto nervosismo sul finale: “Un parapiglia evitabile”

Pescara – Lucchese 0-0
PESCARA (3-4-3): Sorrentino; Ingrosso, Drudi, Veroli; Zapella, Memushaj (19′ st Clemenza), Pompetti, Nzita (29′ st De Marchi); Chiarella (12′ st Rizzo), Rauti (1′ st Ferrari), D’Ursi. A disp.: Radaelli, Iacobucci, Rasi, Illanes, Valdifiori, Diambo, Cancellotti, Frascatore. All. Autieri

LUCCHESE (4-3-1-2): Coletta; Corsinelli, Bachini, Bellich, Nannini; Visconti (10′ st Picchi), Minala, Frigerio (38′ st Brandi); Belloni (38′ st Babbi); Fedato (31′ st Baldan), Semprini (10′ st Nanni). A disp.: Cucchietti, Bensaja, Gibilterra, Yakubiv, Dumbravanu, Schimmenti, Lovisa. All. Pagliuca

ARBITRO: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone (De Nardi di Conegliano e Zezza di Ostia Lido)

NOTE: Recupero: 2’pt, 5′ st. Ammoniti: Nannini, Veroli, Belloni, Ingrosso. Al 48′ st espulso Drudi per fallo su Babbi da ultimo uomo. Espulso Rizzo dopo il triplice fischio dell’arbitro

Finisce senza reti la partita all’Adriatico tra Pescara e Lucchese. Una partita lottata, soprattutto in mezzo al campo, in un pomeriggio che ha regalato pochissime occasioni da gol. L’unica vera chance è capitata sui piedi del Pescara dopo pochi secondi di gioco, con super Coletta che è stato ancora una volta decisivo. I rossoneri si sono chiusi in trincea per lunghi tratti del secondo tempo, non concedendo niente agli avversari. La Lucchese sul finale ha chiuso anche con l’uomo in più a causa dell’espulsione di Drudi.

Non si ferma la crescita della Lucchese: è la quarta partita consecutiva in cui la squadra di Pagliuca non subisce gol. La Pantera torna a casa con un ottimo pareggio e sale a quota 22 punti.

La cronaca

Dopo la convincente vittoria nel derby al Porta Elisa contro il Siena, la Lucchese torna in campo. Una Pantera in continua crescita, che adesso si dovrà misurare con il Pescara in trasferta. Una gara da non sottovalutare, come sottolineato da mister Guido Pagliuca alla vigilia, in cui è vietato abbassare la guardia dopo i piccoli ma importanti passi in avanti nelle ultime gare. Un punto nelle ultime tre giornate per il Pescara, che è attualmente a -14 dalla vetta, a pari merito proprio con la Pantera (21 punti in 15 gare).

Due cambi per l’allenatore rossonero rispetto alla formazione scesa in campo nel derby: difesa confermata in blocco, a centrocampo Frigerio sostituisce lo squalificato Eklu (assenza pesante). Parte ancora titolare l’ex Lazio Joseph Minala. In attacco torna bomber Semprini, con Nanni che parte dalla panchina. Il Pescara risponde con un 3-4-3 con il tridente d’attacco formato da Chiarella, Rauti e D’Ursi.

Partenza con qualche brivido per i rossoneri: passano pochi secondi dal fischio di inizio e il Pescara sfiora il vantaggio con Veroli che, dopo un batti e ribatti a seguito di un corner, calcia di destro a botta sicura trovando la risposta di un miracoloso Coletta. La Lucchese risponde con un buono spunto di Corsinelli sulla corsia di destra: il terzino fa tutto bene, ma sul più bello svirgola il cross che termina fuori. Tanti errori e zero occasioni, le due squadre si danno battaglia a centrocampo con la partita spezzettata dai falli. Al 28’ Visconti prova un’altra magia dopo quella nel derby contro il Siena: il centrocampista rossonero ci riprova con un tocco morbido, questa volta da lontano, ma il portiere è attento e blocca il pallone.

Al 47’, dopo un bel pallone recuperato uìin scivolata da Belloni, Semprini in contropiede sceglie di calciare da lontano: il suo destro è facile preda di Sorrentino. La partita non si sblocca: dopo due minuti di recupero l’arbitro manda le squadre all’intervallo sul risultato di 0-0 tra i fischi del pubblico di casa.

Nessun cambio ad inizio ripresa per la Pantera, per il Pescara dentro Ferrari per Rauti. Al 10’ Pagliuca prova a cambiare la gara con un doppio campo: fuori Visconti e Semprini, dentro Picchi e Nanni. Al 12’ il Pescara ci prova con un colpo di testa di Ferrari da centro area, ma la palla finisce di poco a lato. Il registro della partita non cambia: prosegue la dura lotta in mezzo al campo, ma la gara dello stadio Adriatico regala pochissime emozioni. Cresce con il passare dei minuti il Pescara, la Lucchese si difende bene e cerca di far male con le ripartenze in contropiede. Proprio alla mezz’ora i rossoneri sprecano un clamoroso contropiede tre contro tre, con Fedato, servito da Bachini, che sbaglia l’ultimo passaggio. È l’occasione più grande per la Pantera.

Al 31’ Pagliuca sostituisce Fedato, dentro un altro difensore: Baldan. Al 34’ ci prova il Pescara con D’Ursi, ma la sua conclusione velenosa da fuori non c’entra l’angolino. Un po’ di sofferenza per la Lucchese, che al 48′ però resta con l’uomo in più per l‘espulsione di Drudi su fallo da ultimo uomo su Babbi. Il tempo passa e il risultato non cambia: la partita termina 0-0 e con molto nervosismo sul finale. Dopo il triplice fischio dell’arbitro si crea un parapiglia in campo: da capire se ci saranno squalifiche.

Dopo il 90′

Soddisfatto a fine gara mister Guido Pagliuca: “Anche oggi usciamo dal campo con la maglia sudata e i crampi. Siamo stati bravi a saper soffrire quando era il momento ed abbiamo saputo gestire le fasi della partita, su un campo difficile, contro una squadra di qualità a cui abbiamo concesso solo il palleggio a tratti. Atteggiamento importante della squadra, sono contento di tutti, anche e soprattutto di chi è entrato. Un punto che muove ancora la classifica, una battaglia che mi rende anche oggi orgoglioso del gruppo. Chiunque giochi getta sempre il cuore oltre l’ostacolo per questa maglia ed è questa la nostra grande forza. Nel finale un parapiglia evitabile, che non ho ben capito, ho solo visto un nostro giocatore ferito al labbro (Brandi ndr). Ringrazio i ragazzi, uno ad uno, ed i tifosi che ci hanno sostenuto e supportato per 95 minuti”.

Foto dalla diretta di Eleven Sports