Lucchese-Ancona Matelica, finisce 2-2 al Porta Elisa tra le proteste dei rossoneri

30 gennaio 2022 | 13:59
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Lucchese-Ancona Matelica, finisce 2-2 al Porta Elisa tra le proteste dei rossoneri

Un gran gol Visconti regala il pareggio nella ripresa, con la Pantera che finisce in 10 uomini. Ma quanti episodi dubbi

Lucchese – Ancona Matelica 2-2
LUCCHESE (4-3-1-2): Coletta; Corsinelli, Bachini, Bellich (22′ st Baldan), Nannini; Collodel (22′ st Frigerio), Minala (1′ st Bensaja), Visconti; Belloni (38′ st Brandi); Semprini, Babbi (31′ st Nanni). A disp.: Cucchietti, Gibilterra, Quirini, Frigerio, Ubaldi, Zanchetta, Ruggiero. All. Pagliuca

ANCONA MATELICA (4-3-3): Vitali; Tofanari, Masetti (42′ st Del Sole), Iotti, Maurizii; Iannoni, Papa (16′ st Gasperi), Delcarro (42′ st D’Eramo); Sereni (16′ st Rolfini), Faggioli (33′ st Bianconi), Moretti. A disp.: Canullo, Avella, Di Renzo, Palesi, Vrioni, Ruani, Noce. All. Colavitto

ARBITRO: Luca Zucchetti di Foligno (Marchetti di Trento e Paggiola di Legnago)

RETI: 2′ pt Semprini, 17′ pt, 30′ pt rig. Faggioli, 8′ st Visconti

NOTE: Ammoniti: Nannini, Bachini, Sereni, Corsinelli, Papa, Bensaja, Baldan. 37′ espulso Corsinelli per doppia ammonizione. 762 spettatori (compresi abbonati)

Finisce 2-2 una gran partita al Porta Elisa tra Lucchese e Ancona Matelica. A Lucca succede di tutto: pronti via e la Pantera passa in vantaggio con il colpo di testa di Semprini, ma gli ospiti ribaltano subito la gara con la doppietta di Faggioli. La nervosa Lucchese del primo tempo di trasforma nella ripresa e trova il 2-2 con un super Visconti. La Pantera, nel momento migliore, finisce in 10 uomini per la discussa espulsione di Corsinelli.

La Lucchese ci prova fino in fondo anche con l’uomo in meno e avrebbe anche l’occasione per portare a casa la partita, ma l’arbitro non fischia un calcio di rigore in pieno recupero su Nanni. L’ennesimo episodio di una gara sfortunata: la Lucchese si gode comunque il punto e l’ottima prestazione e sale a quota 28 punti.

Adesso testa alla difficile trasferta di mercoledì (2 febbraio) con il Cesena, in cui Pagliuca dovrà fare i conti con diversi assenti. Da valutare le condizioni di Bellich, Fedato invece sarà out per 10 partite.

La cronaca

Dopo il pareggio casalingo contro l’Imolese (con rimonta-beffa dal 3-1 al 3-3 e tanti rimpianti) e il ko in Sardegna contro l’Olbia, la Lucchese torna allo stadio Porta Elisa per affrontare l’Ancona Matelica. L’obiettivo? Il riscatto immediato e i primi 3 punti del 2022 e del girone di ritorno. La Lucchese, all’undicesimo posto con 26 punti in classifica (-9 dall’Ancona), deve lasciarsi alle spalle il “deludente” avvio di anno e riprendere a fare punti (la vittoria manca dal 21 novembre, 1-0 sul Siena con il gol di Visconti).

“Le occasioni per segnare le dobbiamo sfruttare nel modo giusto, con la giusta cattiveria e determinazione, così come diventa determinante l’ultimo passaggio prima della conclusione”. È questo il chiaro messaggio lanciato da mister Guido Pagliuca alla vigilia del complicato match casalingo, con la Pantera che adesso deve fare un altro passo in avanti: concretizzare il bel gioco offerto sul campo con i gol.

Pagliuca ne cambia 4 rispetto alla trasferta di Olbia: nel consueto 4-3-1-2, Bellich torna al centro della difesa con Bachini. Baldan parte dalla panchina. A centrocampo esordio dal primo minuto per Collodel. Completano il reparto il solito Minala e Visconti, che lascia la trequarti a Belloni. In attacco c’è Babbi (al posto di Nanni) a far coppia con Semprini. L’Ancona di Colavitto risponde con un 4-3-3 con Sereni-Faggioli-Moretti a formare il tridente d’attacco.

Lucchese Ancona Matelica

Partenza da sogno per la Lucchese: pronti via e Semprini, con un gran colpo di testa da corner di Belloni, insacca l’1-0 immediato. Neanche due minuti sul cronometro e la Pantera è già avanti. Qualità e quantità a centrocampo: grande avvio di gara per Collodel. L’Ancona cresce con il passare dei minuti e al 17’ arriva il discusso gol del pareggio: mischia con un batti e ribatti in area, Faggioli calcia in rete con Bachini che spazza via sulla linea di porta. Ma la palla ha oltrepassato la linea e l’arbitro convalida il gol tra le veementi proteste dei rossoneri.

Lucchese Ancona Matelica gol Faggioli

La partita si innervosisce e la Lucchese, che pensa di aver subito un torto, accusa il colpo: al 23’ Papa ci prova con un preciso destro su calcio si punizione, Coletta è attento, vola e devia in corner. La Lucchese soffre e l’Ancona ne approfitta: al 29’ Corsinelli atterra Moretti in area con una trattenuta a dir poco ingenua, l’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta ancora Faggioli: palla da una parte, portiere dall’altra, l’Ancona ribalta la partita e va sul 2-1. La Lucchese prova una timida reazione, ma gli ospiti sono in pieno controllo della gara: niente recupero, si va all’intervallo con l’Ancona avanti 2-1 grazie alla doppietta di Faggioli (11 gol in campionato).

Subito un cambio per mister Pagliuca ad inizio ripresa: fuori Minala, autore di un brutto primo tempo, dentro Bensaja. La Lucchese c’è: all’8’, dopo un pallone sfiorato di testa da Babbi in area, la palla finisce sul secondo palo dove c’è Visconti che non ci pensa due volte e trova il 2-2 con un gran mancino al volo che spacca la porta. Si infiamma la gara: al 10’ l’Ancona colpisce una traversa clamorosa con il calcio di punizione di Papa da lontanissimo. Una traiettoria strana, a palombella, che colpisce l’incrocio dei pali tra i brividi di Coletta. È tutta un’altra Lucchese in questo secondo tempo: al 12’ la Pantera sfiora il controsorpasso con un tiro dal limite di Bensaja (che ha cambiato la gara con il suo ingresso in campo) che finisce a lato di un soffio.

Che partita al Porta Elisa, la Lucchese ci crede e si affida alle giocate del migliore in campo, Elia Visconti. Al 29’ si rivede anche l’Ancona in zona gol: calcio d’angolo sul secondo palo, Delcarro vola più in alto di tutti ma spedisce fuori. Sul momento di massima pressione rossonera arriva una doccia fredda: al 37’ la Lucchese resta in dieci uomini per l’espulsione di Corsinelli tra le veementi proteste rossonere contro l’arbitro, con i giocatori increduli per il severo doppio giallo.

La squadra più pericolosa però continua ad essere la Lucchese: in pieno recupero Nannini spreca un gran contropiede sbagliando l’ultimo appoggio in mezzo. All’ultimo respiro Nanni cade in area dopo un contatto a dir poco dubbio: l’arbitro lascia proseguire tra le mille proteste del Porta Elisa. Non c’è più tempo: finisce 2-2 tra Lucchese e Ancona.

Dopo il 90′

Il dg Mario Santoro non ci sta e attacca la classe arbitrale: “Ho visto in campo due ottime squadre, faccio un grande plauso all’Ancona, ai nostri ragazzi e al nostro mister per come lavorano e come ci fanno divertire. Noi abbiamo abbiamo sempre rispettato tutti, ma adesso ci siamo un po’ stufati di queste decisioni arbitrali che onestamente ci penalizzano. Stiamo stati zitti una, due, tre partite, ma oggi ci sono stati degli episodi a dir poco discutibili. È giusto che la classe arbitrale faccia un attimo di riflessione sulla professionalità dei loro interpreti. Ci sentiamo veramente penalizzati: aldilà del gol e degli episodi, ci sono state ammonizioni sistematiche. Vogliamo parlare del doppio giallo a Corsinelli? Come Lucchese a questo giochino non ci stiamo più, vogliamo tutelare l’impegno e il lavoro di questa società e dei ragazzi”.

Bruno Russo invita alla calma: “È stata una bella partita contro una grande squadra e dobbiamo essere contenti del risultato che abbiamo fatto. Potevamo anche vincere se in fondo l’arbitro avesse usato lo stesso metro di misura usato con l’Ancona. Secondo me il rigore su Nanni era netto. È un momento molto delicato del campionato e dobbiamo stare tranquilli, accontentarci di questo bellissimo risultato che abbiamo fatto. Da domani concentriamoci per preparare la partita di Cesena. Bellich? Va valutato domani, ha avuto un problema al ginocchio. Fedato? Starà fuori un mesetto. Ripeto, dobbiamo stare tranquilli e fare più punti possibili per stare lontani dalla zona calda. È un momento in cui siamo sfortunati con gli arbitri, però accontentiamoci perché oggi abbiamo fatto un gran risultato. Domani si chiude il mercato e in queste ultime 24 ore vediamo se riusciamo a completare la squadra”.

Mister Guido Pagliuca a fine gara ribadisce la forza del gruppo: “Sono contento, oggi abbiamo affrontato una squadra forte e in salute come l’Ancona e in campo ci siamo stati solo noi. Il gol-no gol del pareggio era dentro, ma c’era fallo su Coletta prima. Anche oggi abbiamo espresso un gran gioco, un’altra partita importante dei ragazzi. L’unico rimpianto è quel rigore non dato al 93′ su Nanni, era netto. Però possono sbagliare anche gli arbitri. Fedato? Lo perdiamo per 10 partite, si è rotto il piede. Una cosa ci tengo a dirla: questo è un gruppo fantastico che ha fatto vedere quello che vale a livello caratteriale e di gioco. Ogni partita offriamo un gran calcio. È un gruppo vero e adesso è il momento di aiutarlo. Basta critiche sui social. Ci mettiamo il cuore, questo gruppo è sacro. Bensaja e Babbi sono la dimostrazione di questo gruppo fantastico. Il mercato? Non ci sarà un giocatore più forte del gruppo”.