La Lucchese si fa riacciuffare due volte al Porta Elisa: finisce 2-2 con il Gubbio

19 marzo 2022 | 16:57
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La Lucchese si fa riacciuffare due volte al Porta Elisa: finisce 2-2 con il Gubbio

È comunque un buon punto per la Pantera, che sale a quota 40 punti. La salvezza ormai è a un passo

Lucchese – Gubbio 2-2
LUCCHESE (4-3-1-2): Coletta; Corsinelli, Bachini, Bellich, Nannini; Collodel, Minala, Picchi (7′ st Baldan); Visconti (1′ st Tumbarello); Ruggiero (1′ st Ubaldi), Nanni (44′ st Babbi). A disp.: Plai, Cucchietti, Gibilterra, Frigerio, Quirini, D’Ancona, Zanchetta. All. Pagliuca

GUBBIO (4-3-3): Meneghetti; Bonini (27′ st Righetti), Redolfi, Signorini, Tazzer (27′ st Fantacci); Malaccari, Di Noia (4′ st Francofonte), Bulevardi; Arena (27′ st D’Amico), Spalluto, Sainz Maza (12′ st Sarao). A disp.: Ghidotti, D’Angelo, Sergiacomi, Lamanna. All. Torrente

ARBITRO: Abdoulaye Diop di Treviglio (Merciari di Rimini e Cadirola di Milano)

RETE: 8′ pt Picci, 31′ st rig. D’Amico, 33′ st rig. Minala, 38′ st Malaccari

NOTE: Ammoniti: Picchi, Signorini. Recupero: 2′ pt; 5′ st. Al Porta Elisa presenti 979 spettatori

Finisce 2-2 allo stadio Porta Elisa tra Lucchese e Gubbio. Una partita in cui la Pantera si è fatta recuperare due volte: i rossoneri, infatti, sono passati in vantaggio dopo appena 8 minuti del primo tempo con il cross di Picchi che diventa un tiro e coglie impreparato il portiere ospite. La gara si infiamma nella ripresa: alla mezz’ora il Gubbio pareggia con il rigore di D’Amico, ribaltamento di fronte e la Lucchese rimette la testa avanti con il penalty di Minala.

Ma il 2-1 dura appena cinque minuti, con il Gubbio che pareggia nuovamente i conti al 38’ con Malaccari. Ingenua la difesa rossonera sul 2-2. È comunque un buon punto per la Pantera che, oltre ai tanti indisponibili, ha accusato un po’ di stanchezza ed è scesa in campo con alcuni giocatori influenzati. La Lucchese sale a quota 40 punti in classifica e resta in zona playoff con la salvezza sempre più vicina. Adesso la Pantera andrà a caccia di punti a Siena.

La cronaca

Lasciarsi alle spalle l’ultimo ko, chiudere definitivamente il discorso salvezza – il vero obiettivo della stagione – e, perché no, continuare a sognare i playoff. Sono questi gli obiettivi della Lucchese che, dopo il passo falso di martedì (15 marzo) sul campo dell’Aquila Montevarchi, torna subito in campo per affrontare il Gubbio (al settimo posto con 46 punti, a +7 sulla Pantera). Un pomeriggio soleggiato in cui il pubblico dello stadio Porta Elisa cercherà di spingere la Pantera verso un’altra importante vittoria.

Mister Guido Pagliuca deve fare ancora una volta i conti con i tanti indisponibili: ancora out Fedato e Semprini per infortunio, vanno in tribuna anche bomber Rodriguez e Belloni (influenzato con la febbre), il punto di riferimento della Pantera. L’allenatore rossonero ne cambia tre rispetto a martedì: in difesa rientra Bellich (era influenzato), a centrocampo torna Minala (con Frigerio, influenzato, che non ce la fa e va in panchina) e in attacco si rivede Nanni dopo i tre turni di squalifica. Il Gubbio di Torrente risponde con un 4-3-3 con Arena-Spalluto-Sainz Maza a formare il tridente d’attacco.

Lucchese Gubbio

Ritmi bassi in avvio di gara, ma la gara si sblocca subito: all’8’ Picchi, da posizione molto defilata sulla sinistra, lascia partire un cross – che diventa un tiro – sul primo palo che sorprende Meneghetti. Il portiere tocca ma non basta: la Lucchese è già avanti 1-0. Picchi, galvanizzato dal gol, cerca il raddoppio al 17’ con un tiro dalla lunga distanza dopo un dribbling di classe: la palla termina alta. Al 23’ si vede anche il Gubbio: Sainz Maza calcia da fuori, Coletta dice di no e sul tap-in Bulevardi calcia clamorosamente fuori. Preme il Gubbio: al 27’ cross in area di Arena per Spalluto, che con un colpo di testa a botta sicura spacca la traversa. Si salva la Lucchese, fortunata nell’occasione. Il Gubbio fa la partita, la Pantera soffre ma regge: la prima frazione di gioco termina con i rossoneri in vantaggio di una rete.

Subito due cambi ad inizio ripresa per mister Pagliuca: fuori Ruggiero e Visconti, dentro Ubaldi e Tumbarello. Al 7’ dentro anche Baldan per l’autore del gol Picchi, con la Lucchese che passa al 3-5-2. Al 13’ occasione in contropiede per la Lucchese, con Nanni che dal limite dell’area opta per la conclusione dal limite che però viene murata dalla difesa ospite. I primi venti minuti della ripresa se ne vanno con tanti errori in campo e zero emozioni. Al 29’ un ingenuo Tumbarello stende Righetti in area: l’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il neoentrato D’Amico: palla da una parte, Coletta dall’altra, pareggio del Gubbio. Pazza partita al Porta Elisa: la Lucchese batte il centro e lancia Ubaldi, che viene abbattuto in area da una pessima uscita di Meneghetti. È calcio di rigore: Minala dagli undici metri non sbaglia, la Pantera è di nuovo in vantaggio. Esplode il Porta Elisa.

Il nuovo vantaggio però dura appena cinque minuti: al 38’ D’Amico inventa un pallone per Malaccari che taglia in due la difesa e solo davanti a Coletta non sbaglia per la rete che vale il pareggio. Non succede più nulla. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro: finisce 2-2 tra Lucchese e Gubbio.

Dopo il 90′

Soddisfatto Bruno Russo a fine gara: “Bisogna essere contenti perché stiamo attraversando un momento difficilissimo, abbiamo tantissimi giocatori influenzati. Tanti che hanno giocato stasera avevano o hanno avuto la febbre in questo periodo. Abbiamo recuperato un punto sulla quartultima e sulle squadre vicino a noi tipo Pontedera e Vis Pesaro. Ripeto, dobbiamo essere soddisfatti perché siamo in un momento di difficoltà fisica. Frigerio? Doveva giocare dall’inizio, ma è tre giorni che ha la febbre altissima e mentre faceva il riscaldamento è stato deciso di sostituirlo. È una bella classifica, non ci dimentichiamo da dove siamo partiti, e in questo momento siamo dentro i playoff ma non siamo ancora salvi. Quanto manca alla salvezza? Credo 2/3 punti per la certezza matematica“.

Mister Guido Pagliuca si tiene stretto il pareggio: “Oggi c’erano tanti indisponibili? Sì, ma purtroppo li abbiamo sempre avuti in questa stagione. Oggi si è sentita la stanchezza, nelle ultime gare ravvicinate hanno giocato sempre i soliti. Abbiamo conquistato un grande punto, i ragazzi erano proprio stanchi. In campo c’erano due giocatori con la febbre, altrettanti in panchina. Peccato per il secondo gol subito, potevamo evitarlo. Ma oggi va detto che non meritavamo di vincere, il Gubbio è una squadra stratosferica con una rosa al pari delle prime quattro. Ci hanno messo in difficoltà. Oggi ci siamo chiusi e abbiamo conquistato un punto importante per la salvezza. Queste sono le partite che vuole la Federazione, dove i giocatori si fanno male di continuo (per le troppe partite ravvicinate ndr). Così lo spettacolo e il divertimento vengono meno. Ripeto, è un buon punto. Adesso dobbiamo ricaricare le pile: ci saranno due giornate di riposo per cercare di recuperare i tanti influenzati, che sono negativi. Va bene così, andiamo avanti”.