Il presidente Vichi: “Cessione Lucchese? Non c’è nessuna offerta scritta”
Il messaggio alla città dopo i tanti rumors: “Siamo già a lavoro per allestire una squadra competitiva per la prossima stagione”
“Cessione della Lucchese? Stiamo avendo diversi incontri, ma al momento non c’è nessuna offerta scritta e certificata“. È questo, in estrema sintesi, l’aggiornamento del presidente della Pantera Alessandro Vichi in merito al futuro della società.
Dopo i numerosi rumors che davano per certo l’imminenza di un accordo, il presidente della Lucchese ha fatto il punto della situazione sottolineando un concetto molto chiaro: “La Pantera non è ferma in attesa di offerte, ma è già al lavoro per costruire una squadra competitiva per la prossima stagione”.
“Voglio lanciare un messaggio chiaro alla città e in particolar modo a tutta la nostra tifoseria – esordisce Alessandro Vichi -. Ogni giorno si parla di eventuali cessioni della Lucchese ed eventuali investitori che dovrebbero entrare in società. Io voglio precisare, in modo molto chiaro, quello che è sempre stato il messaggio che abbiamo dato fin dall’inizio del nostro percorso. Noi siamo aperti a tutti: è vero che abbiamo avuto diversi incontri, è vero che ne stiamo avendo anche attuali, ma è anche vero che ne potremo avere altri in futuro. Questo cosa significa? Semplice, vogliamo trovare le condizioni per dare solidità alla Lucchese. Dietro ci deve essere un progetto sportivo importante e duraturo. È per questo che stiamo sondando e accogliendo qualsiasi interesse. Attualmente abbiamo fatto solo incontri, non abbiamo ricevuto delle offerte scritte e certificate“.
La società resta alla finestra in attesa dell’arrivo di offerte importanti e concrete: “Lo ripeto, se dovesse arrivare un Berlusconi di turno o meglio un personaggio accreditato, con finanze importanti e che sarà in grado di portare questo progetto sportivo, che portiamo avanti dal 2019, noi siamo ben disponibili a fare un passo indietro e lasciare la Lucchese in mani sicure – precisa Vichi -. Aggiungere in società nuovi soci lucchesi? Noi stiamo cercando imprenditori di livello lucchesi che ci possano dare una mano. Ma l’imprenditore lucchese preferisce dare un contributo attraverso sponsor. Noi però siamo be propensi ad una soluzione di questo tipo, magari ci fosse un imprenditore lucchese disposto ad unirsi in società. Abbiamo dimostrato con i fatti il nostro attaccamento a questi colori, dando un futuro a questa società e creando un forte interesse intorno al marchio Lucchese. Oggi la Lucchese ha appeal perché dietro c’è stato un lavoro. Il nuovo stadio Porta Elisa? Si farà. Oggi è un po’ tutto fermo a causa delle elezioni, ma a settembre si riparte a lavorare sul progetto”.
Nel frattempo prosegue il lavoro della società rossonera in vista della prossima stagione di Serie C: “Stiamo lavorando giorno per giorno per la costruzione della squadra per il prossimo campionato, per rinnovare il contratto dei giocatori che reputiamo importanti per il nostro progetto sportivo e per la documentazione necessaria per iscrivere la squadra e da inviare entro il 20 giugno. Noi non siamo fermi in attesa di chissà che cosa, il ds Deoma sta lavorando giornalmente con il suo staff tecnico per programmare la stagione del 2022/2023. Il dg Santoro si sta già muovendo e ha già concretizzato determinati rapporti (anche nuovi) sul tema sponsor. Io, invece, sto seguendo la parte politica e quindo sto portando avanti il discorso Porta Elisa, Acquedotto e Saltocchio. Niente deve far pensare a qualcuno che per un attimo si sia interrotto quel percorso che portiamo avanti da tre anni“.
Lo staff rossonero è al lavoro per costruire una squadra competitiva e con giocatori di livello: “Ripetersi nel calcio non è mai facile, è un dato di fatto, ma non voglio assolutamente mettere le mani avanti – conclude il presidente Alessandro Vichi -. Stiamo programmando la prossima stagione, allestiremo una squadra competitiva e vogliamo alzare il livello rispetto alla scorsa stagione. Lo ribadisco, il progetto Lucchese va avanti e il nostro direttore sportivo è fisso al lavoro, sta trattando giocatori di livello. I tifosi possono stare tranquilli”.