Lucchese scatenata: presi Di Quinzio, Tiritiello e Maddaloni



Il direttore sportivo Daniele Deoma: “Il mercato della Lucchese non è ancora finito. Vogliamo una rosa con 22 titolari”
Promessa mantenuta. Il direttore sportivo della Lucchese, Daniele Deoma, pochi giorni fa, durante la presentazione del centravanti Andrea Bianchimano, aveva affermato che il mercato della Lucchese era solo all’inizio. E infatti oggi (26 agosto) la Pantera ha annunciato tre nuovi innesti di lusso: Davide Di Quinzio, Andrea Tiritiello e Rosario Maddaloni.
Prende forma una grande e ambiziosa Lucchese: Di Quinzio, centrocampista classe ’89 ,arriva in prestito dal Pisa, ed ha vestito tra l’altro anche le maglie di Alessandria, Spal, Como e Pro Sesto, collezionando in Lega Pro oltre trecentotrenta presenze con venticinque reti. Per lui contratto di un anno.
Dal Cosenza arriva invece a titolo definitivo, con un contratto biennale, con opzione per il terzo, Tiritiello. Difensore classe ’95, nato a Portoferraio, lascia la Serie B, dove ha militato con la formazione rossoblù per due stagioni con 43 presenze e 3 gol. Cresciuto nelle giovanili del Livorno, in Lega Pro ha giocato con la Virtus Francavilla, Fidelis Andria e Tuttocuoio con 109 gare giocate e 7 gol segnati.
In rossonero anche il difensore centrale Maddaloni, classe 1998, che ha firmato un contratto annuale, con opzione per il secondo. Un giocatore con una lunga esperienza in Lega Pro, che ha giocato con Palermo, Rende, Fano e Cesena.
Fuochi d’artificio per uno scatenato Daniele Deoma, con la Lucchese che punta ad un altro campionato da protagonista (stasera – alle 18 – il sorteggio del calendario). “Un ringraziamento doveroso al presidente Alessandro Vichi e al direttore generale Mario Santoro, perchè non tutti i direttori sportivi hanno la fortuna di portare a Lucca giocatori di questo calibro – afferma Deoma -. Stanno facendo un lavoro straordinario, senza il loro apporto questi tre giocatori non avrebbero potuto indossare la maglia della Lucchese. La bravura mia è sotto il limite, ma ho la fortuna di fare il ds in una delle piazze più importanti d’Italia, con un appeal importante. Io non conto nulla, sono l’ultima ruota del carro. È tutto merito di questa piazza l’arrivo di calciatori come Di Quinzio, Tiritiello e Maddaloni. Altri fuochi d’artificio? Il mercato della Lucchese non è ancora finito e lo dico con molta serenità. Ci sono delle operazioni in corso, un paio di profili, vogliamo una rosa con 22 titolari. Il livello lo abbiamo già alzato, ma qualcosina manca. Vogliamo alzare la qualità, solo così possiamo avere benefici. Però alla base di tutto ci deve essere umiltà, lavoro e sacrificio”.
La Lucchese ha battuto anche la concorrenza della Juve Stabia per Andrea Tiritiello (marcatore con il vizio del gol), che ha scelto di rilanciarsi con la Pantera: “Se mi ha pesato scendere di categoria? No, è uno stimolo. Lo vedo come un rilanciarmi, ho voglia di dimostrare il mio valore. Ho scelto convintamente Lucca per la piazza, la città”. A Lucca anche la qualità di Davide Di Quinzio: “Il mio ruolo? Mi sento centrocampista, mezzala. Ho fatto anche l’esterno a Pisa il primo anno, ma ho fatto sempre i ruoli detti precedentemente e mi piace fare quello. Ho accettato la Lucchese soprattutto per la piazza. Dobbiamo lavorare duro per fare un buon campionato e far tornare entusiasmo”. A completare il tris di lusso c’è Rosario Maddaloni: “A livello fisico sono pronto, già da febbraio-marzo mi allenavo con il Cesena ed avevo già recuperato a pieno. Nella pausa estiva non mi sono mai fermato e ho lavorato in maniera dura, adesso sto bene e sono pronto per la nuova avventura in maglia rossonera. Il nostro è un bel campionato, un bel girone, ci sono tante squadre attrezzate e ci sarà da lavorare duramente per ritagliarci il nostro spazio. Il mio ruolo? Ho fatto un po’ tutti i e tre i ruoli della difesa a tre. Principalmente faccio il centrale, ma le decisioni spettano al mister”.
Le novità non finiscono qui: la Lucchese ha anche annunciato un nuovo sponsor, Finanza.Tech. “Abbiamo raggiunto un accordo di collaborazione con azienda leader che opera in contesti finanziari – commenta il dg Mario Santoro -. Si sono impegnati come main sponsor per la squadra professionistica per la città Lucchese e accompagnerà il percorso fino all’uscita del bando europeo per il nuovo stadio dove suddetta società è interessata ad intervenire direttamente”.

Finanzia-Tech sarà presente sulle maglie assieme ad Agipe.Smart, due aziende molto importanti nel panorama economico italiano. “Finanza.Tech, con sede a Milano – si legge sulla nota della Lucchese -, da sempre molto attenta alla cultura e allo sport, parteciperà anche al bando europeo per la realizzazione del nuovo stadio. Grande soddisfazione da parte del presidente Alessandro Vichi e del direttore generale Mario Santoro, che si sono detti felici di questo nuovo accordo, che permette ad un’altra azienda importante di entrare nella ‘famiglia’ Lucchese”.
“La Lucchese inizia a vedere qualcosa di verde in fondo al tunnel – sottolinea il presidente Vichi -. È un’operazione che non ha niente a che fare con quelle portate avanti fino ad oggi. I due sponsor hanno voluto che tutto andasse avanti con questa dirigenza, quindi non si parla al momento di acquisizione di club, bensì di un forte accompagnamento della Lucchese per arrivare al progetto stadio. Un progetto molto importante sottolineato dal grosso apporto della nuova amministrazione. Se non riusciamo questa volta a portare un nuovo stadio a Lucca, non ci riusciremo mai più”.