La Lucchese stende il Fiorenzuola ai rigori e vola al secondo turno di Coppa






Rossoneri infallibili dagli undici metri: decisiva la parata al secondo rigore di Galletti (eroe di giornata) su Morello
Fiorenzuola – Lucchese 3-5 dcr (partita ripresa dal 21′ pt)
FIORENZUOLA (3-4-3): Sorzi; Bondioli (29’ st Oneto), Frison, Cavalli; Coghetto (29’ st Oddi), Areco (13’ st Fiorini), Arduini (38’ st Quaini), Di Gesù; Sussi (1’ pts Potop), Giallombardo (29’ Morello), Mamona. A disp.: Battaiola, Potop, Stronati, Mastroianni, Sartore, Scardina, Quaini, Currarino, Caffarra. All. Tabbiani
LUCCHESE (4-3-3): Galletti; Merletti (26’ st Quirini), Bachini, Maddaloni, Alagna; Franco, D’Alena (21’ st Mastalli), Ferro (21’ st Tumbarello); Rizzo Pinna (5’ pts Visconti), Catania (36’ st Bruzzaniti), Ravasio. A disp.: Cucchietti, Tiritiello, Semprini, Bianchimano, D’Ancona, Benassai, Camaiani. All. Maraia
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro (Lazzaroni di Udine e Pandolfo di Castelfranco Veneto)
NOTE: Ammoniti: Frison, Quaini, Visconti, Quirini. Angoli: 5 – 7. Recupero: 1’ pt, 4’st, 1’ pts e 0’ stp.
Sequenza rigori: Alagna (L) gol, Fiorini (F) gol, Bruzzaniti (L) gol, Morello (F) parato, Franco (L) gol, Oneto (F) gol, Maddaloni (L) gol, Quaini (F) gol, Mastalli (L) gol
La Lucchese batte il Fiorenzuola ai calci di rigore e passa al secondo turno di Coppa Italia. Dopo una partita soporifera, finita 0-0 dopo lo scadere dei tempi supplementari, ai penalty è stata decisiva la parata di Galletti su Morello.
I rossoneri sono stati infallibili dagli undici metri – segnando cinque penalty su cinque – e Mastalli ha sigillato il passaggio del turno. Al secondo turno la Pantera sfiderà l’Olbia.
La cronaca
Dopo tanta paura, si torna a giocare. Fiorenzuola e Lucchese riscendono in campo per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia, una partita al interrotta al 21′ del primo tempo per un grave infortunio ad Anelli.
Si riprende proprio da lì, dal 21′, con un pallone scodellato dall’arbitro in area di rigore della Lucchese per Galletti. Stesse formazioni con ampio turnover per entrambe la squadre con un solo cambio per parte: in casa Fiorenzuola spazio a Bondioli (per Anelli); mister Maraia, invece, lancia il giovane attaccante classe 2003 Catania (fuori l’infortunato Romero, che starà out per tutto il mese di ottobre).
La partita inizia con una bellissima immagine che fa bene a tutto il mondo del calcio: Nicola Anelli, attaccante 2004 del Fiorenzuola, torna sul Velodromo Pavesi dopo l’incidente di mercoledì scorso, e abbraccia il massaggiatore della Lucchese Alvaro Vannucchi, il primo ad intervenire dopo lo scontro.
Pronti via e la Lucchese si rende subito pericolosa con la conclusione di Rizzo Pinna, facilmente bloccata da Sorzi. Ritmi molto bassi (per non dire soporiferi), tanti errori e pochissime emozioni in avvio di gara. Al 38’ occasione per il Fiorenzuola con Frison che colpisce la palla di testa da corner: Galletti la fa sua senza problemi. Una brutta ripresa di primo tempo termina a reti bianche. Il secondo tempo di apre con una grande occasione: brutta palla persa dal Fiorenzuola, Rizzo Pinna ne approfitta intercettando il pallone, fa un uno-due al limite dell’aria con Ravasio e da posizione defilata lascia partita in mancino incrociato che sfiora il palo lontano.
Al 10’ Pantera ancora pericolosa con il solito duo: Ravasio, di prima, serve un ottimo pallone per l’inserimento in aria di Rizzo Pinna (il più attivo e propositivo dei rossoneri), che perde l’attimo per calciare e butta via una grande chance. Al 17’ risponde il Fiorenzuola: prima Alagna compie un intervento miracoloso e alla disperata per salvare la porta rossonera dopo un contropiede regalato ai padroni di casa; poi, pochi secondi più tardi, Cucchietti vola e smanaccia in corner sul tiro velenoso da lontano di Fiorini. Al 22’ arriva un doppio cambio per Maraia: fuori Ferro e D’Alena, dentro Tumbarello e Mastalli. La partita non si sblocca: al 35’ ci prova Bachini con un colpa di testa da corner da centro area, ma la sua conclusone è troppo centrale.
Al 37’ altro doppio cambio per mister Maraia: fuori Merletti e Catania, dentro Quirini e Bruzzaniti. La Lucchese prova fino in fondo a segnare il gol del decisivo 1-0, ma il risultato non cambia: si va ai supplementari. Lucchese subito pericolosa in avvio di extra time: Ravasio, pescato sul centro-destra, mette al centro un gran palla al volo che non trova di poco Mastalli. È l’unica vera occasione del primo tempo: si resta sullo 0-0. Una partita infinita: al 12’ del secondo tempo degli extra time Quaini colpisce un palo clamoroso su punizione a Galletti battuto.
Si va ai rigori: la Lucchese è infallibile e fa 5 su 5 e l’eroe di giornata diventa Galletti, che para il secondo rigore a Morello. Finisce 3-5: la Lucchese passa al secondo turno di Coppa.
Dopo il 90′
Mister Ivan Maraia si gode la vittoria ai rigori e il passaggio del turno: “La Lucchese l’ho vista bene in tutti i momenti. Nella prima parte dove magari c’era un attimino in più di lucidità, ma anche nella seconda con un atteggiamento giusto. Il difetto che ci portiamo avanti già da qualche settimana è quello di arrivare spesso vicini all’aria di rigore però non riusciamo quasi mai a cerare pericoli agli avversari. Questo è un aspetto che ci sta un po’ penalizzando perché la squadra fa tanto, crea le condizioni per essere pericolosa ma poi non riesce mai ad esserlo. Questa è una cosa che mi infastidisce molto, perché la Lucchese meriterebbe di più dal punto di vista delle conclusioni. Qui dobbiamo lavorare e crescere velocemente. Chi ha giocato di meno ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza di chi ha giocato domenica e ci sono giocatori pronti. Una menzione speciale ai più giovani, ossia Ferro, Catania e Galletti, che ha parato un rigore decisivo”.