Verso Recanatese-Lucchese, Maraia: “Dobbiamo dimostrare di voler vincere”

Il mister rossonero avverte: “Non abbiamo già vinto, le partite vanno giocate”. Ancora out Di Quinzio
Dopo il pareggio con la Torres e il successo ai calci di rigore in Coppa con il Fiorenzuola, la Lucchese di mister Ivan Maraia domani (16 ottobre) alle 14,30 torna nuovamente in campo per affrontare la Recanatese.
Una trasferta inedita per la Pantera, che arriva all’appuntamento con tre risultati utili consecutivi, 11 punti e l’ottavo posto in classifica con tre vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. I rossoneri vanno a caccia del bottino pieno: davanti si troveranno la neopromossa Recanatese, fanalino di coda del campionato con soli tre punti e zero vittorie all’attivo.
Per mister Maraia guai a sottovalutare la partita di domani: “La Recanatese ha le sue armi per combattere, soprattutto in casa direi, ma ha fatto anche delle buone partite in trasferta. Ad Imola, per esempio, ha perso immeritatamente. È vero che è ultima in classifica ed è neopromossa, però la Lucchese se vuol vincere lo deve dimostrare. Deve dimostrare di meritare la vittoria, non dobbiamo sottovalutare gli avversari anche se non ho sentore di questa cosa. Dobbiamo andare là aggressivi, dobbiamo sfruttare le occasioni che creiamo – dove facciamo un po’ fatica – e in quel caso puoi ottenere una vittoria che vale sempre tre punti. L’avversario è un po’ di difficoltà, ha tre punti e viene da diverse sconfitte consecutive, noi dobbiamo dare qualcosa in più sfruttando proprio questo momento. Però ripeto un concetto: non abbiamo già vinto, le partite vanno giocate. Quale reparto temo della Recanatese? Quello offensivo perché ci sono giocatori pericolosi e con esperienza. Hanno ragazzi sull’esterno bravi nell’uno contro uno. Dobbiamo avere rispetto ma allo stesso tempo la consapevolezza di poterli mettere in difficoltà”.
Mister Maraia annuncia numerosi cambi rispetto alla formazione scesa in campo al Veledromo Pavesi. Ancora out Di Quinzio: “Sicuramente terrò conto di chi è sceso in campo mercoledì anche perché c’è chi in pratica ha giocato 100 minuti. E non sono pochi. Magari ci potrà essere qualcuno, pochi, che risaranno della partita. Non dimentichiamoci che riscendiamo in campo mercoledì e in queste tre gare non ci sarà gente che non gioca. Sicuramente terremo in considerazione la partita di Coppa con il Fiorenzuola. Di Quinzio? Lo portiamo con noi, ma non è pronto per domani. Lo portiamo con noi perché se no rischia di star qui fermo diversi giorni, se viene con noi invece si può allenare. Speriamo di averlo tra i convocati per la gara di mercoledì. Giocheremo le prossime due partite per vincerle, come ha sempre fatto, vogliamo ottenere il massimo”.