Visconti interrompe il digiuno della Lucchese e manda ko la Vis Pesaro

Un gol pesante da 3 punti su assist di Tumbarello. La Pantera sale a 15 punti
Vis Pesaro – Lucchese 0-1
VIS PESARO (4-3-3): Farroni; Rossoni, Ghazoini, Bakayoko, Zola (44’ st Borsoi); Astrologo (39’ st Gucci), Coppola, Aucelli; Fedato, Cannavò (44’ st Sanogo), Provazza (14’ st Egharevba). A disp.: Camani, Nicoli, Ngom, Nina, Sosa, Venerandi, Cavalli, Garau, Cusumano. All. Sassarini.
LUCCHESE (4-3-3): Cucchietti; Quirini (1′ st Alagna), Tiritiello, Benassai, Visconti (38′ st Bachini); Mastalli (18′ st Merletti), Franco, Tumbarello (32′ st D’Alena); Rizzo Pinna, Ravasio (32′ st Bianchimano), Semprini. A disp.: Galletti, Maddaloni, Ferro, Bruzzaniti, D’Ancona, Catania, Camaiani. All. Maraia
ARBITRO: Adolfo Baratta di Rossano (Giorgi di Legnano e Merciari di Rimini)
NOTE: Ammoniti: Tumbarello, Fedato, Quirini, Ghazoini, Bianchimano, Coppola, Zoia
RETE: 27′ st Visconti
La Lucchese espugna lo stadio Tonino Benelli e doma la bestia nera Vis Pesaro. Ad interrompere il digiuno dei rossoneri, che non trovavano il gol da ben tre gare, è stato Visconti, che ha deciso il match con un tocco preciso in area di rigore al 27′ della ripresa su assist di Tumbarello dopo un contropiede magistrale.
Una partita in cui la Pantera ha mostrato ancora una volta i propri difetti in fase offensiva, non trovando la via del gol dopo un primo in cui ha creato i presupposti per far male agli avversari. Nella ripresa la Lucchese – in via di guarigione – ha anche sofferto, con la Vis Pesaro che ha colpito un palo clamoroso con l’ex Fedato. Ma il muro rossonero non è crollato – ed è l’ennesimo clean sheet, ben 480 i minuti senza subire gol – e alla fine è arrivata la zampata giusta da tre punti. Un gol molto pesante che può sbloccare la squadra anche a livello psicologico.
Si allunga a 5 la striscia di risultati utili consecutivi della Lucchese, che sale a quota 15 punti in classifica.
La cronaca
Dopo il deludente pareggio con la Recanatese, la Lucchese scende nuovamente in campo per affrontare la Vis Pesaro nel turno infrasettimanale valevole per la nona giornata. Una trasferta insidiosa: le due squadre sono appaiate a 12 punti in classifica (insieme al Cesena) e anche il team di Banchini va a caccia del riscatto dopo il pesante ko con il Rimini (5-0).
Mister Ivan Maraia, come annunciato alla viglia, ne cambia tre rispetto alla formazione scesa in campo domenica con la Recanatese: nel solito 4-3-3 in cabina di regia torna Franco, con Ferro che parte dalla panchina. L’allenatore rossonero, dopo le difficoltà riscontrate nelle ultime partite, prova a cambiare l’attacco affidandosi a maggiore fantasia: oltre a Semprini (che parte a destra), in campo Rizzo Pinna a sinistra e Ravasio come punta centrale (out Bruzzaniti e Bianchimano). Proprio dal reparto offensivo si attendono risposte, qualche giocata di personalità in più, qualche dribbling nell’uno contro uno e lucidità nell’ultima scelta. Dalla trequarti in poi, infatti, la Pantera sta facendo fatica a trovare la soluzione giusta per far male agli avversari.
I primi dieci minuti di gara non regalano grandi emozioni, ma la Lucchese approccia bene la gara: due i cross pericolosi calciati in area di rigore da Quirini e Rizzo Pinna, entrambi respinti da un’attenta retroguardia dei padroni di casa. Prosegue il pressing offensivo della Pantera: al 16’ colpo di testa in mischia sugli sviluppi di un calcio di punizione con Farroni che fa suo il pallone senza problemi. Alla mezz’ora clamorosa occasione per i rossoneri: Farroni rischia la frittata svirgolando il rinvio, sul pallone si avventa Rizzo Pinna ma non riesce a mordere alla giugulare facendosi murare dopo un controllo non perfetto. Quella cattiveria richiesta a gran voce da mister Maraia alla viglia del match qui è mancata. Al 36’ altro cross velenoso al centro di Semprini, ma ancora una volta non arriva la deviazione vincente.
La Lucchese praticamente non subisce niente, ma non riesce a trovare la via del gol. Si va all’intervallo sul risultato di 0-0: piccoli passi avanti rispetto a Macerata per la Pantera, che però mette in mostra i soliti difetti in fase offensiva. Subito un cambio per mister Maraia ad inizio ripresa: fuori Quirini, dentro Alagna. Il primo squillo del secondo tempo lo suona la Vis Pesaro, con un tiro da fuori di Zoia: la conclusione è debole e centrale, Cucchietti para senza difficoltà. Al 9’ arriva la prima vera occasione della partita ed è per i padroni di casa: l’ex Fedato calcia un missile da fuori area che si stampa sul palo. Si infiamma la gara: al 17’ ci riprova proprio Fedato con un gran destro da lontanissimo, Cucchietti è attento e respinge. Al 18’ altro cambio per la Pantera: fuori Mastalli, dentro Merletti con Visconti spostato mezzala.
C’è anche la Lucchese: al 24’ ci prova Rizzo Pinna con un destro a giro dal limite dell’area, Ferretti si allunga all’angolino e respinge la conclusione. La partita è viva: al 25’ sponda su corner di Bakayoko, Cucchietti non esce benissimo ma fortunatamente c’è il solito Tiritiello a spazzare via il pallone. Al 27’ si sblocca la gara: contropiede fulmineo di Tumbarello che si tutto il campo scappando sulla sinistra, arriva sul fondo e serve un assist al bacio in area per l’inserimento di Visconti che, tutto solo, non perdona con un perfetto tocco che vale l’1-0. Si interrompe il digiuno della Lucchese: è il primo gol stagionale del numero 19 rossonero.
Al 32’ doppio cambio per mister Maraia, che mette in campo forze fresche: fuori Tumbarello e Ravasio, dentro Bianchimano e D’Alena. Al 34’ clamorosa chance per i padroni di casa: Fedato, dopo un flipper in area, si divora il gol del pareggio da pochi passi. La partita resta aperta: passa appena un minuto e Ferretti compie un miracolo sulla conclusione mancina al volo di Bianchimano su assist di Rizzo Pinna. Al 38’ ultimo cambio per i rossoneri con Bachini che prende il posto del man of the match, Visconti. L’arbitro dà dei minuti di recupero, ma il risultato non cambia: Lucchese batte Vis Pesaro 1-0.
Dopo il 90′
Mister Ivan Maraia si gode i tre punti: “È stata una partita combattuta come del resto ci aspettavamo. Questo è sempre un campo sempre difficile e abbiamo affrontato una squadra che, nonostante le assenze, si dimostra sempre all’altezza, battagliera e pericolosa. Siamo stati nella partita, abbiamo combattuto e queste sono gare che vivono sull’episodio che poi le sblocca. Po diventa fondamentale riuscire un po’ a difendersi, specialmente se l’episodio capita nel secondo tempo. Lì è venuto fuori la nostra miglior caratteristica in questo momento, ovvero quella difensiva, infatti nel finale l’abbiamo gestita bene. Una vittoria molto importante per il morale e per la classifica, trovata su un campo molto difficile. Sono punti che valgono tanto e faccio i complimenti ai ragazzi”.
Foto dalla diretta Eleven Sports