La Lucchese sfida l’ex Pagliuca. Maraia: “A Siena per fare una partita importante”

12 novembre 2022 | 16:35
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Il mister rossonero: “La partita è sentita e la squadra questo lo percepisce. Ci aspettiamo una presentazione di livello”

Un derby da non fallire per tornare a vincere e lasciarsi alle spalle due sconfitte consecutive. Dopo il ko allo stadio Porta Elisa con l’Alessandria – con il gol del 2-1 subito sul finale dopo le tante occasioni fallite – la Lucchese domani (13 novembre) alle 14,30 torna in campo per affrontare il Siena allo stadio Franchi.

Nepi gela il Porta Elisa: l’Alessandria batte 2-1 la Lucchese

Un derby sentito e che può pesare molto non solo a livello di classifica, ma anche dal punto di vista psicologico: la Pantera, con 18 punti in classifica, ha bisogno di ritrovare certezze dopo due ko di fila. Davanti c’è il Siena dell’ex Pagliuca, una squadra forte e che arriva all’appuntamento con 22 punti (-2 dalla vetta) e il quinto posto in classifica.

Mister Ivan Maraia non vuol sentire parlare di moduli e parla degli ultimi allenamenti effettuati a porte chiuse in vista del derby, una scelta non sua: “È stata una scelta venuta fuori così, senza una motivazione ben precisa perché non condivido queste cose. Tutte le partite hanno la loro importanza, compreso questa naturalmente: il Siena è una squadra forte e siamo in un momento in cui c’è bisogno di una partita importante. Vedo eccessivi anche tutti questi discorsi sui moduli: noi possiamo avere tutti i moduli che vogliamo e nasconderci da tutto, ma se dopo 65 secondi prendiamo gol come sabato… Tutti i moduli sono vincenti e perdenti allo stesso momento, ma dobbiamo essere bravi ad interpretarli se no siamo qui a parlare di niente. Ripeto, parlare di moduli ha poco senso, però naturalmente come tutte le settimane studiamo glia avversari e cerchiamo di capirne i pregi ed i difetti. Così abbiamo fatto anche con il Siena, una squadra forte con tante qualità: presteremo attenzione a quello che loro sono bravi a fare e cercheremo di mettere la giusta concentrazione e cattiveria dove loro possono concedere. Come tutti anche loro non sono perfetti. Il loro allenatore è molto bravo e lo conosciamo bene (riferendosi a Pagliuca ndr), serviranno 100 minuti di presenza ed attenzione per fare il risultato“.

Nessuna rivoluzione in vista del derby: “La squadra non sarà stravolta – afferma il mister -. I cambiamenti ci sono stati anche contro l’Alessandria e tutte le domeniche si può cambiare qualcosa, come la posizione di qualche giocatore in campo. Ma sono tutte cose normalissime. La situazione infortuni? È la stessa della scorsa settimana, sono ancora assenti i soliti ragazzi (ovvero Di Quinzio, Coletta e Pirola ndr). Il cuore della partita di domani sarà in mezzo al campo, dove loro hanno qualità, mobilità e giocatori con inserimento. Noi dobbiamo essere bravi lì a non perdere i duelli, la forza del Siena è quella di gestire molto bene la palla a centrocampo. Vogliamo mettere in difficoltà il Siena e fare una partita importante. La partita è sentita e la squadra questo lo percepisce: ci aspettiamo una presentazione di livello da parte dei ragazzi”.

Anche contro l’Alessandria la Lucchese ha fatto fatica a trovare la via del gol ed ha sprecato troppo sotto porta: “Sono tutte situazioni che puoi provare, certo, ma la partita è tutt’altra cosa rispetto all’esercitazione del giovedì. Sbagliare tanti gol ci penalizza, ma anche prendere gol su palla inattiva. In settimana abbiamo ricreato queste situazioni, ma in partita serve un po’ di cattiveria in più. Non può essere solo sfortuna”.

Quello che è certo è che a Siena ci sarà una folta rappresentanza dei tifosi rossoneri pronti a trascinare la Lucchese verso il ritorno ai tre punti in un derby importante.