Visconti inventa, Bruzzaniti non perdona: la Lucchese stende 1-0 il Siena

Tre punti pesantissimi per i rossoneri che si aggiudicano il derby infliggendo il primo ko casalingo alla squadra dell’ex Pagliuca
Siena – Lucchese 0-1
SIENA (4-3-1-2): Lanni; Raimo (43′ st Frediani), Crescenzi, Silvestri, Franco Da. (1′ st Mora); Buglio (19′ st Arras), Leone (48′ st Leone), Collodel (43′ st Bianchi); Belloni; Disanto, Paloschi. A disp.: Manni, Farcas, Riccardi, Meli, Rizzitelli, De Santis, Picchi. All. Pagliuca
LUCCHESE (4-3-1-2): Cucchietti; Alagna, Benassai, Tiritiello, Quirini (20′ st Merletti); Tumbarello, Franco Do. (38′ st D’Alena), Mastalli (30′ st Maddaloni); Visconti (20′ st Rizzo Pinna); Bruzzaniti, Semprini (30′ st Ravasio). A disp.: Galletti, Ferrro, Romero, Bianchimano, D’Ancona, Catania. All. Maraia
ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Valente di Roma 2, Trischitta di Messina)
RETE: 12′ st Bruzzaniti
NOTE: Ammoniti: Buglio, Franco Do., Franco Da., Silvestri, Quirini, Disanto, Maddaloni, Cucchietti. Recupero: 1′ pt; 5′ st
Tre punti pesantissimi. La Lucchese espugna lo stadio Franchi e si aggiudica 1-0 il derby contro il Siena degli ex. La squadra di Maraia manda un segnale forte al campionato centrando un’impresa con tanto carattere lasciandosi alle spalle due ko consecutivi. A decidere la gara è la rete al 12’ del secondo tempo di Bruzzaniti, ma gran merito del gol è di Visconti (schierato finalmente trequartista) che ha mandato in porta il compagno di squadra con un assist di prima visionario.
Lo ribadiamo, al costo di essere ripetitivi: Visconti può diventare sempre più fondamentale per la Lucchese per la sua visione di gioco, i suoi strappi palla al piede e il suo mancino a dir poco educato. Inutile girarci intorno: il numero 19 con le sue qualità fa la differenza quando è schierato vicino alla porta. Forse il futuro della Lucchese – anche se a Maraia non piace parlare di moduli – può essere una sorta di 4-3-1-2 (stesso modulo dello scorso anno), una piccola evoluzione del 4-3-3 (schierato fino a poche settimane fa) con Visconti che si abbassa un po’ dai tre davanti per disegnare calcio.
La Pantera esulta per una vittoria che vale oro: la Lucchese torna a vincere al Franchi dopo 6 anni (l’ultima vittoria era datata 5 dicembre 2016 per 2-1 con la doppietta di Forte) e infligge la prima sconfitta stagionale ai bianconeri dell’ex Pagliuca, che subiscono anche la prima rete tra le mura amiche. La Pantera vince il primo test importante e vola a 21 punti.
La cronaca
Un derby da non fallire per tornare a vincere e lasciarsi alle spalle le due sconfitte consecutive. Dopo il ko allo stadio Porta Elisa con l’Alessandria – con il gol del 2-1 subito sul finale dopo le tante occasioni fallite – la Lucchese scende nuovamente in campo per affrontare il Siena allo stadio Franchi.
Un derby sentito e che può pesare molto non solo a livello di classifica, ma anche dal punto di vista psicologico: la Pantera, con 18 punti in classifica, ha bisogno di ritrovare certezze dopo i due ko di fila. Un’altra sconfitta – per di più nel secondo test importante dopo quello perso con l’Ancona – aprirebbe la prima mini-crisi. La Lucchese però deve fare i conti con il Siena dell’ex Pagliuca, una squadra forte e che arriva all’appuntamento con 22 punti (-2 dalla vetta) e il quinto posto in classifica con solamente 5 reti subite (miglior difesa dei tre gironi). I bianconeri oltretutto in questa stagione non hanno mai perso né subito gol in casa.
Un test complicato per i ragazzi di mister Ivan Maraia, che però si aspetta una grande prestazione da parte della sua squadra e delle risposte dal reparto offensivo – nello specifico più cattiveria sotto porta e più lucidità dell’ultimo passaggio -, ma anche da quello difensivo. Sono quattro, infatti, le reti subite dalla Pantera nelle ultime due gare, con la retroguardia rossonera che ha sofferto troppo i calci da fermo. L’allenatore rossonero ne cambia due rispetto agli undici scesi in campo contro l’Alessandria e opta per una sorta di 4-3-1-2. Difesa confermata in blocco con il solo innesto di Alagna sulla corsia di sinistra. A centrocampo torna Mastalli e in attacco spazio a Bruzzaniti (largo a sinistra) e Semprini a fare il centravanti con Visconti sulla trequarti. Out Bianchimano e Rizzo Pinna, che partono dalla panchina. Il Siena di Pagliuca dovrebbe rispondere con il consueto 4-3-1-2 con l’ex Belloni alle spalle del tandem d’attacco formato da Disanto e Paloschi (ex Milan). In campo anche un altro ex rossonero, il centrocampista Collodel.
Pronti via e prima occasione per il Siena: al 2’ Collodel va al tiro incrociato da dentro l’area su sponda di Paloschi, ma Cucchietti stoppa la palla senza problemi. Partita equilibrata al Franchi: all’11’ ci prova Bruzzaniti da lontano ma la sua conclusione termina ampiamente sopra la traversa. Buon avvio di gara per la Pantera, ben messa in campo e che non concede nulla agli avversari. Il giocatore chiave è ancora una volta Visconti, schierato (finalmente) in un ruolo più offensivo – praticamente da trequartista – a fare da collante tra centrocampo e attacco con la sua personalità, la sua visione di gioco, i suoi strappi palla al piede e il suo mancino a dir poco educato. Al 21’ si rivede in avanti la Lucchese con il colpo di testa di Quirini su corner di Mastalli: si salva in qualche modo la retroguardia bianconera. Cresce la Pantera con il passare dei minuti, soffre il Siena. Tanto possesso palla e poche occasioni per i rossoneri, la partita non si sblocca: si va all’intervallo sullo 0-0.
Il Siena parte forte nella ripresa: passano appena 3 minuti e Paloschi si gira perfettamente in area, salta un difensore, ma un intervento miracoloso di Franco in scivolata salva la Pantera. Si infiamma la gara al Franchi: al 4’, dopo un contropiede non gestito benissimo da un timido Semprini, Bruzzaniti va al tiro da lontano ma Lanni respinge con qualche brivido. Al 12’ si sblocca la gara: contropiede micidiale della Lucchese con Franco che serve Visconti all’altezza del centrocampo che, con un tocco magico di prima, lancia Bruzzaniti in corsa a grandi falcate verso la porta e a tu per tu con Lanni (questa volta) non perdona. Tocco di destro, palo e gol: la Lucchese passa in vantaggio ed esplode il settore ospiti al Franchi. È il primo gol casalingo subito dal Siena.
Pressing offensivo dei bianconeri a caccia del pareggio, soffre la Pantera. Al 20’ doppio cambio per mister Maraia: fuori Quirini (ammonito) e Visconti (il migliore in campo), dentro Merletti e Rizzo Pinna. Momento di grande difficoltà per i rossoneri: al 26’ colpisce una traversa clamorosa con un colpo di testa dell’ex Belloni. Alla mezz’ora altro doppio cambio per Maraia che sostituisce Mastalli e Semprini per Maddaloni e Ravasio. Al 32’ Belloni, pescato tutto solo in area, controlla e insacca con il sinistro. Il gioco però è fermo e l’arbitro annulla la rete dell’1-1 per fuorigioco tra le proteste dei padroni di casa.
Finale vietato ai deboli di cuore, ma il muro rossonero non crolla: Lucchese batte Siena 1-0 e si aggiudica un derrby pesante.
Dopo il 90′
Mister Ivan Maraia si gode i tre punti: “Se vuoi vincere a Siena devi fare una grande partita e noi l’abbiamo fatta, soffrendo anche quando c’era da soffrire. La squadra ha vinto meritatamente perché ha giocato molto bene il primo tempo e si è costruita la vittoria ad inizio della ripresa. Poi nel finale ci siamo un po’ abbassati ma di azioni pericolose subite io mi ricordo solo la traversa. Questo significa che abbiamo fatto una grande partita e faccio tanti complimenti ai ragazzi perché non era facile avere questa reazione forte dopo due sconfitte. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza di una grande squadra come il Siena”.
Foto dalla diretta Eleven Sports