Franco fa esplodere il Porta Elisa: la Lucchese stende 1-0 il Cesena

29 novembre 2022 | 20:42
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Franco fa esplodere il Porta Elisa: la Lucchese stende 1-0 il Cesena

La Pantera, nel momento più difficile della stagione, si rialza con una grande prestazione e vola a 24 punti

Lucchese – Cesena 1-0
LUCCHESE (4-3-3): Cucchietti; Alagna, Benassai (1′ st Bachini), Tiritiello, Quirini; Visconti (42′ st Mastalli), Franco, D’Alena; Rizzo Pinna (42′ st Merletti), Bianchimano (29′ st Romero), Semprini (29′ st Ravasio). A disp.: Galletti, Labozzetta, Maddaloni, Ferro, D’Ancona, Catania, Pirola. All. Maraia
CESENA (3 -4-1-2): Tozzo; Kontek, Celiento (39′ st Zecca), Mercadante; Adamo, Bianchi, De Rose (380 st Bumbu), Calderoni (10′ st Albertini); Hraiech (19′ st Chiarello); Corazza, Shpendi (19′ st Ferrante). A disp.: Minelli, Lewis, Coccolo, Pieraccini, Brambilla, Francesconi, Lepri. All. Toscano
ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (Stringini di Avezzano e Ravera di Lodi)
RETE: 14′ st Franco
NOTE: Ammoniti: 18′ pt Benassai, 28′ st D’Alena, 31′ st Bianchi, 46′ st Albertini. Al 47′ st espulso Albertini per doppio giallo. Recupero: 1′ pt; 6′ st. Presenti in 1.049 al Porta Elisa (204 nel settore ospiti)

Una reazione da vera squadra. La Lucchese, nel momento più difficile della stagione, si rialza con una grande prestazione e mette ko il Cesena (una delle pretendenti alla vittoria del campionato) allo stadio Porta Elisa. A decidere la gara, dopo le numerose occasioni fallite dai rossoneri (di cui due clamorose sui piedi di Bianchimano, che ha colpito un palo), è la rete al 14′ della ripresa di Franco, che ha regalato tre punti pesantissimi alla Pantera.

Che risposta dei rossoneri dopo le critiche per il brutto ko con la Fermana: la squadra di Maraia torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive e vola a 24 punti in classifica.

La cronaca

Tornare a vincere e riscattare la sconfitta di Fermo, la peggiore prestazione dell’anno. È questo l’obiettivo della Lucchese di Ivan Maraia che, dopo le numerose critiche, scende nuovamente in campo allo stadio Porta Elisa per affrontare una delle pretendenti alla vittoria del campionato, il Cesena. La Pantera sta indubbiamente passando un momento difficile e lo dicono i numeri: nelle ultime cinque partite i rossoneri hanno collezionato quattro sconfitte (Ancona, Alessandria e le ultime due consecutive con Gubbio e Fermana) e una sola vittoria (1-0 nel derby a Siena del 18 novembre).

Per la Lucchese parte un tour de force di partite complicate da affrontare nel momento più difficile: Ivan Maraia, che deve ancora una volta fare i conti gli indisponibili (alla lista si aggiunge anche Bruzzaniti, squalificato), ne cambia ben sette rispetto alla disastrosa trasferta con la Fermana. In difesa rientrano gli squalificati Quirini e Tiritiello, con Benassai e Alagna che completano la difesa a quattro. A centrocampo torna Franco dal primo minuto a fare da metronomo: accanto a lui D’Alena e Visconti in un 4-3-3 che può diventare un 4-2-3-1 con Visconti che da braccetto si alza a fare il trequartista. In attacco il tridente formato Rizzo Pinna, Bianchimano (centravanti) e Semprini. Il Cesena di Toscano risponde con un 3-4-1-2 con Corazza-Shpendi come tandem offensivo.

Lucchese Cesena 2022-2023

Altro avvio timido per la Lucchese, che sembra quasi impaurita. Una squadra che ha bisogno di trovare certezze – magari con un episodio che la sblocchi dal punto di vista psicologico – dopo gli ultimi risultati negativi. Il primo quarto d’ora se ne va con il Cesena che attacca ma che non riesce a trovare la trama giusta per la rete dell’1-0. Soffre la Pantera, che sbaglia troppo in fase di impostazione e non riesce quasi mai a ripartire. Al 18’ il primo squillo per la Lucchese che di fatto infiamma la gara: Semprini, lanciato in contropiede, si fa togliere il pallone sul più bello dall’intervento in scivolata del portiere bianconero. Passa un minuto e arriva un’altra occasione clamorosa per la Pantera: Bianchimano, lanciato in profondità, con uno scatto fulmineo quasi da metà campo brucia il difensore avversario ma a tu per tu con Tozzo spreca tutto tentando e fallendo il dribbling. Poteva far meglio sottoporta il numero 11 rossonero.

Dopo un avvio complicato, la Lucchese prende fiducia e cresce con il passare dei minuti. In campo adesso c’è solo la Pantera: al 32’ i rossoneri pasticciano in area a seguito di un corner e Tiritiello, disturbato da un compagno di squadra, non riesce a trovare la zampata per sbloccare la gara. Al 36’ si rivede in attacco anche il Cesena: Corazza, pescato sul secondo palo, effettua una sponda in area che non trova per un soffio la deviazione vincente di Shpendi. Porta stregata per la Lucchese: al 42’ Visconti, approfittando di una difesa bianconera messa male, lancia Bianchimano a tu per tu con il portiere ma il numero 11 rossonero sbaglia ancora centrando il palo. Sono già troppe le occasioni sprecate dai rossoneri, che ancora una volta sbagliano troppo sotto porta. La prima frazione di gioco termina a reti bianche.

Un cambio ad inizio ripresa per mister Maraia: fuori Benassai (ammonito), dentro Bachini. Una bella Lucchese al Porta Elisa e al 14’ si sblocca la gara: sul cross da corner di Rizzo Pinna è la zampata di Franco a portare meritatamente in vantaggio i rossoneri. Esplode lo stadio Porta Elisa. Al 29’ doppio cambio per mister Maraia, che cambia l’attacco: fuori Bianchimano e Semprini, dentro Romero e Ravasio. La Lucchese gestisce la partita non subendo particolari pericoli. Al 37’ la Pantera ha anche l’occasione per chiuderla: Ravasio, lanciato in contropiede, se ne va sulla sinistra e mette un cross al centro per Rizzo Pinna con il suo tiro a botta sicura – a portiere battuto – che viene murato da un intervento miracoloso in scivolata di Celiento. C’è anche il Cesena: al 39’ una conclusione deviata dal limite di Bumbu esce fuori di un soffio tra i brividi del Porta Elisa.

Al 47′ il Cesena resta anche in dieci per la doppia ammonizione di Albertini nel giro di un minuto. Mastalli non chiude la gara in contropiede e la Lucchese soffre fino al 6′ minuto di recupero. Ma il muro rossonero non crolla: Lucchese batte meritatamente il Cesena 1-0.

Dopo il 90′

Mister Ivan Maraia si gode la vittoria e la grande reazione della propria squadra: “Devo fare i complimenti ai ragazzi. Stasera volevo che la squadra fosse presente qua in sala stampa perché sono i loro i protagonisti di questo risultato così importante. Quella di stasera è l’emblema di tutta la squadra che ha voluto rispondere alla prestazione negativa di sabato in una giornata difficile tra l’altro, perché l’avversario di stasera era di valore. La nostra squadra è questa, quello che è successo sabato è solo un incidente di percorso che può capitare in un campionato. Queste partite si possono vincere o pareggiare, anche se il Cesena di occasioni ne ha avute poche, ma dobbiamo interpretare così le nostre partite con questo atteggiamento e questa determinazione che è mancata solo sabato scorso. I ragazzi stasera hanno risposto a tutti. È stata una bella serata, davvero tanti complimenti ai ragazzi che si sono meritati questa vittoria”.

Dove la Lucchese ha vinto la partita? Direi in tutte le zone di campo – afferma il mister -. Forse in mezzo siamo riusciti a tener bene la situazione tattica e siamo stati bravi a gestire il loro trequartista. Credo che il segreto della partita possa esser lì. Però ripeto, in tutte le zone del campo la squadra è stata all’altezza”.

L’unico neo di questa sera, ad esser pignoli, è non aver chiuso la partita: “Sì, nei minuti finali ci sono capitate delle situazioni per poterla anche chiudere, ma noi vogliamo sempre rimanere con il minimo scarto fino alla fine per soffrire e questa cosa non è sempre positiva. Però le occasioni ci capitano e vanno concretizzate per avere un finale di partita più sereno anche se contro questi avversari finali tranquilli non ci sono mai. Il cambio di Benassai ad inizio ripresa? Era ammonito e aveva fatto già un paio di falli, lo avevo visto un po’ nervoso e non era stato benissimo. La scelta del cambio è per questo motivo. Mi sono sentito di cambiarlo con un compagno di squadra (Bachini ndr) che è altrettanto all’altezza e non l’ha fatto rimpiangere”.

Il mister analizza anche il momento che sta vivendo Bianchmano, che non sta esprimendo tutto il suo potenziale. Questa sera ha sbagliato due grandi occasioni da gol, anche se la prima è arrivata dopo uno scatto impressionante. Nelle ultime partite è apparso un po’ nervoso e questo gli ha fatto sbagliare anche cose semplici. Stasera però, nonostante i gol sbagliati, l’attaccante con la maglia numero undici ha cambiato marcia ed è sempre stato in partita: “Bianchimano può fare partite come quella di stasera – commenta Maraia -. È chiaro che i gol sono importantissimi per lui, perché vive di quelle cose lì e magari stasera è demoralizzato per non aver realizzato almeno una delle sue situazioni. Però credo che lui debba essere demoralizzato quando lui magari non riesce a fare prestazioni come stasera, si deve preoccupare quando non riesce a tirare fuori partite alla sua altezza. E stasera lui ha dimostrato di esserlo: ha fatto reparto, è stato in partita, ha lottato e fatto quello che lui sa fare. Non si deve preoccupare delle due reti sbagliati, anche se per lui il gol è vitale. Deve esser contento della prestazione di stasera: se continuerà a fare queste prestazioni i gol arriveranno“.

Il mister, infine, fa una dedica speciale: “Volevo dedicare questa vittoria a Diego Checchi perché so che non sta bene e il fatto di non vederlo agli allenamenti è una cosa strana. Questa vittoria è tutta per lui. per tutto l’amore e l’affetto che ha per questa squadra e sono convinto che questa sera avrebbe gioito alla grande. Quindi questa vittoria è per Diego”.