La Lucchese riparte da Imola. Maraia: “Voglio una squadra con più coraggio”

I rossoneri dovranno affrontare la prima gara del 2023 senza gli infortunati Coletta, Di Quinzio e Tumbarello: “Non sono ancora pronti”
Iniziare il nuovo anno con vittoria e tre punti. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo aver chiuso il 2022 con il ko al Porta Elisa con la capolista Reggiana, domani (8 gennaio) alle 17,30 tornerà in campo dopo la pausa per affrontare l’Imolese in trasferta.
La cavalcata rossonera riprenderà con la sfida alla penultima della classe con 16 punti (l’andata al Porta Elisa finì 3-1 per la Pantera che centrò la prima vittoria in campionato ndr), ma per mister Ivan Maraia guai a sottovalutare l’avversario: “La Lucchese gioca sempre per vincere le partite – sottolinea Maraia -. È chiaro che gli avversari non sono tutti uguali, ma la difficoltà delle partite da vincere rimane sempre e comunque. L’Imolese è sicuramente una squadra che ha subito infortuni e che può avere qualche assenza, ma queste fanno parte della stagione. Domani bisogna metterci le gambe, ma soprattutto la testa e la mente. La squadra si è ripresentata bene dopo il riposo, l’aspetto mentale quando si riprende è un po’ un incognita e sarà tutto lì il segreto della partita di domani. L’Imolese ha dimostrato di essere viva ed esser pronta a battagliare, ma noi andiamo ad Imola per vincere. Ma dobbiamo dimostrarlo sul campo con corsa, aggressività, concentrazione e umiltà. La nostra mentalità è quella di andare a cercare sempre la vittoria, poi sarà il campo a parlare”.
L’allenatore rossonero chiede più spregiudicatezza: “Dalla mia squadra mi aspetto più coraggio – afferma il mister -. Questo vuol dire andare tutti avanti? No, coraggio è andare avanti sapendo che deve tornare dietro. Il coraggio è un insieme di cose: è avere quella ‘spregiudicatezza’ di aver voglia di attaccare di più e mi riferisco anche nell’andare a coprire meglio l’area di rigore e inserirsi meglio. Abbiamo giocatori come Visconti e Rizzo Pinna che non sono molto abituati a fare queste cose. Ecco, io voglio vedere questo coraggio di andare a cercare quelle cose di cui non si è abituati. Dobbiamo essere pericolosi con un maggior numero di giocatori”.
La Lucchese nel primo impegno del 2023 dovrà ancora fare a meno degli infortunati Coletta, Di Quinzio, Tumbarello: “Non sono ancora pronti per giocare partite importanti ovviamente dal punto di vista fisico – afferma il mister -. Coletta, Di Quinzio e Tumbarello si stanno allenando con un po’ in più d insistenza anche con il gruppo ma la partita è un’altra cosa. Per Tiritiello il discorso è un po’ diverso: è stato fermo una settimana, così come Bianchimano. Loro ci saranno. Gli altri invece più di un mese e c’è da stare molto attenti. Ci vorrà ancora un po’ di pazienza”.
Il bilancio dei mister Ivan Maraia dopo i primi mesi alla Lucchese: “Sono stati mesi molto positivi. Mi sento calato bene dentro il mondo Lucchese, mi sento positivo per la squadra. Mi fa un po’ rabbia è vedere che questo campionato così strano e particolare ci mette nella parte destra della classifica alla fine del girone di andata. Secondo me la squadra ha fatto una buona prima parte della stagione, ma nonostante ciò siamo nella parte destra della classifica e questo mi infastidisce molto. Vorrei che la squadra avesse questo mio stesso fastidio: vogliamo tornare nella parte sinistra della classifica e vogliamo rimanerci fino alla fine”.