Lucchese e Pontedera non si fanno male: finisce 0-0 al Mannucci

Un derby con pochissime emozioni: Lucchese compatta ma (quasi) mai pericolosa, il Pontedera non concretizza
Pontedera – Lucchese 0-0
PONTEDERA (3-4-1-2): Stancampiano; Marcandalli (43′ st Bonfanti), Espeche, Martinelli; Perretta, Ladinetti, Catanese, Aurelio; Benedetti (24′ st Fantacci); Cioffi (32′ st Guidi), Nicastro (43′ st Mutton). A disp.: Vivoli, Tonelli, Di Bella, Izzillo, De Ioannon, Markosian, Tripoli. All. Canzi
LUCCHESE (4-3-3): Cucchietti; Alagna, Benassai, Tiritiello, Quirini; D’Alena, Franco (35′ pt Tumbarello, 38′ st Visconti), Mastalli; Rizzo Pinna (11′ st Panico), Bianchimano (11′ st Ravasio), Bruzzaniti. A disp.: Coletta, Galletti, Maddaloni, Ferro, Bachini, Romero, D’Ancona, Catania, Merletti, Di Quinzio. All. Maraia
ARBITRO: Samuele Andreano di Prato (D’Ascanio di Roma 2 e Piatti di Como)
NOTE: Ammoniti: 24′ pt Catanese, 10′ st Ladinetti, 22′ st Marcandalli, 23′ st D’Alena. Recupero: 4′ pt; 4′ st
Finisce 0-0 il derby tra Pontedera e Lucchese. Una partita equilibrata con pochissime emozioni e tanti errori quella che va in scena allo stadio Ettore Mannucci, con le due squadre che si dividono la posta in palio. La squadra più pericolosa e propositiva è stata quella allenata da mister Canzi, che però non è riuscita a concretizzare grazie anche a Cucchietti.
Una Lucchese compatta ma poco brillante quella scesa in campo al Pontedera, che non è quasi mai riuscita ad essere pericolosa. La squadra di Maraia sale a 33 punti e resta a -4 dai granata: adesso testa alla sfida al Porta Ellisa con il Fiorenzuola.
La cronaca
Dopo le tante voci su un’imminente cessione societaria, la parola torna al campo. La Lucchese – dopo aver iniziato alla grande il 2023 con una vittoria per 2-0 sul campo dell’Imolese e zona playoff- scende sul terreno di gioco dello stadio Mannucci per affrontare il derby contro il Pontedera. Un primo test importante di questo nuovo anno e del girone di ritorno: il Pontedera, che arriva dal brutto ko per 3-0 con l’Ancona, occupa il quinto posto con 36 punti, a +4 sulla Pantera.
Dopo le tante voci su un’imminente cessione societaria, la parola torna al campo. La Lucchese – dopo aver iniziato alla grande il 2023 con una vittoria per 2-0 sul campo dell’Imolese e zona playoff- scende sul terreno di gioco dello stadio Ettore Mannucci per affrontare il derby contro il Pontedera. Un primo test importante di questo nuovo anno e del girone di ritorno: il Pontedera, che arriva dal brutto ko per 3-0 con l’Ancona, occupa il quinto posto con 36 punti, a +4 sulla Pantera.
Due cambi per mister Ivan Maraia, l’ex di turno, rispetto alla formazione scesa in campo ad Imola: nel solito 4-3-3, in difesa rientra Benassai e a centrocampo l’allenatore rossonero punta su D’Alena con Visconti che parte dalla panchina. Buone notizie per la Pantera: in panchina si rivede anche capitan Coletta, fermo da mesi per un infortunio al ginocchio. A disposizione di mister Maraia anche il nuovo arrivato Panico, che può essere un’arma in più a partita in corso. Il Pontedera di Canzi risponde con un 3-4-1-2 con Benedetti alle spalle del tandem d’attacco Cioffi-Nicastro.
È ”battaglia” fino dai primi minuti al Mannucci, con la Lucchese spinta da un numeroso pubblico di fede rossonera: circa 400 i tifosi presenti a Pontedera. I primi dieci minuti non regalano grandi emozioni e se ne vanno nel segno dell’equilibrio. Al 12’ arriva la prima azione pericolosa ed è per i padroni di casa: Cioffi, in contropiede, porta a spasso la retroguardia rossonera ma sul più bello serve un pallone impreciso per l’inserimento in area di Catanese. Il numero 13, troppo defilato, serve un cross in area ma capitan Tiritiello manda la palla in corner con un colpo di testa salvando la Pantera. Manovra troppo lenta per la Lucchese, il Pontedera è la squadra più pericolosa: al 18’ Cioffi, dalla sinistra, serve un pallone in area per Catanese che però viene murato in area. Sulla respinta si avventa Perretta che colpisce la palla con il mancino: Cucchietti si fa trovare pronto e blocca la sfera.
Altra brutta tegola in casa Lucchese: al 34’ Franco, dopo uno scontro di gioco, è costretto al cambio. Da capire l’entità dell’infortunio. Al suo posto entra Tamburello. Il registro della partita non cambia: il Pontedera attacca, la Lucchese (poco brillante) si difende ma non riesce praticamente mai a ripartire e ad essere pericolosa. Al 47’ Cucchietti salva la Pantera con un miracolo sul colpo di testa in area di Aurelio. Il derby non si sblocca: si va all’intervallo sullo 0-0.
Le due squadre rientrano in campo per il secondo tempo senza cambi. Pronti via e il Pontedera colleziona subito una clamorosa occasione per passare in vantaggio: Cioffi, servito sulla sinistra, punta e salta secco Quirini e serve un cross al centro. La palla viene respinta dalla retroguardia rossonera, ma sulla palla vagante si avventa Perretta che con il destro non riesce a centrare la porta da buona posizione. In campo c’è solo il Pontedera: al 5’ il tiro da fuori da Ladinetti termina di poco a lato. All’11’ dopo cambio per mister Maraia: fuori Bianchimano e Rizzo Pinna (entrambi deludenti), dentro Ravasio e Panico, che fa così il suo esordio in maglia rossonera. Al Mannucci un derby con tanti, tantissimi errori e poche emozioni. Al 20’ si vede anche la Lucchese con il tiro velenoso da fuori di Tumbarello respinto da Stancampiano.
La Lucchese cresce con il passare dei minuti: al 27’ Mastalli, servito al limite dell’area spalle alla porta, se ne va dal suo diretto marcatore di classe ma davanti al portiere, anche un po’ trattenuto, si fa murare da Stancampiano in uscita bassa. Al 38’ Maraia si gioca la carta Visconti: fuori Tumbarello, che era entrato nel primo tempo per l’infortunato Franco. Le due squadre provano timidamente a segnare il gol da tre punti, ma il risultato non cambia: finisce 0-0 tra Pontedera e Lucchese.
Dopo il 90′
Per mister Ivan Maraia si tratta di un ottimo punto: “È stata una partita sul filo e combattuta, così come mi aspettavo. Non dovevi commettere errori, o comunque errori gravi, perché avresti potuto compromettere la partita e la squadra secondo me ha tenuto bene la gara. Ci sono state pochissime occasioni e credo che il pareggio sia un risultato giusto. Abbiamo pensato sì a difenderci, ma qualche errore in meno in fase di ripartenza poteva darci qualche possibilità in più. Dovevamo metterci un po’ più cattiveria per far male: gli spazi c’erano, andavano sfruttati meglio. È comunque un buon punto che prendiamo molto volentieri. Non dobbiamo guardare la classifica a 16 giornate dal termine, ha poco senso. Dobbiamo guardare le nostre partite e quella di oggi ha tanto valore per come è stata fatta. Per raggiungere gli obiettivi però c’è ancora tanta strada da fare. Franco? È un infortunio che non ci voleva, in mezzo stiamo recuperando ma sono tutti in condizioni non ottimali. Tumbarello l’ho dovuto sostituire perché mi serviva più freschezza in un momento delicato della partita e Di Quinzio non sta ancora benissimo. Il reparto quindi è già non messo bene e l’infortunio di Franco ci complica le cose. Secondo me l’ha complicate un po’ anche oggi perché un cambio nel primo tempo mi ha un po’ condizionato con i cambi. Ci ha un po’ penalizzato. Se si tratta di una distorsione? Sì, adesso va capita l’entità. Speriamo che non sia nulla di grave”.
Foto dalla diretta Eleven Sports