Lucchese all’esame Rimini. Maraia: “Partita difficile, dobbiamo concretizzare le palle gol”

L’allenatore rossonero: “Franco? Sta meglio ed è a disposizione”
Tornare a vincere per riscattare il ko al Porta Elisa con il Fiorenzuola. È questo l’obiettivo della Lucchese, che domani (28 gennaio) alle 17,30 affronterà la trasferta di Rimini. Un’altra partita da non fallire in ottica playoff: il Rimini occupa l’11esima posizione a 32 punti (a -1 dai rossoneri) e arriva all’appuntamento con un pareggio e quattro sconfitte. L’ultima vittoria dei romagnoli risale al 17 dicembre (1-0 a Montevarchi).
L’analisi di mister Ivan Maraia alla vigilia del match: “Il Rimini ha ottenuto un pari domenica ad Olbia ed è reduce da tre sconfitte consecutive, questo come diciamo da tanto tempo ci fa capire quanto questo campionato sia complicato. Anche squadre del valore del Rimini possono attraversare momenti difficili. Come dimostrato dal Fiorenzuola, il dato sui risultati negativi significa poco. Il valore delle squadre rimane, le partite come sappiamo sono decise spesso da episodi che magari in un certo periodo della stagione possono andare male. Il Rimini è una squadra con un valore importante e – aldilà dell’ultimo periodo – ha avuto un rendimento molto positivo nel campionato. Sarà una partita difficile. Noi dobbiamo cercare di sfruttare le nostre occasioni, come dovevamo fare anche con il Fiorenzuola. Ci saranno sicuramente occasioni, noi dobbiamo essere bravi a concretizzarle. Dobbiamo essere bravi anche a limitare la loro fase offensiva perché il Rimini in attacco ha molta qualità”.
I rossoneri, che si allenano sul campo sintetico di ultima generazione a Saltocchio, domani troveranno un ‘manto amico’, il sintetico di Rimini: “Per le nostre caratteristiche tecniche e fisiche questo può essere un piccolo vantaggio che però dobbiamo sfruttare – afferma l’allenatore rossonero -. Con l’Entella, per esempio, la nostra rapidità venne fuori e mise in difficoltà gli avversari. Però ripeto, servirà la solita attenzione”.
Mister, nella prima conferenza del nuovo anno avevi fatto una “richiesta”, quella di voler vedere una squadra con più coraggio. A Pontedera forse un po’ è mancato, con il Fiorenzuola ti aspettavi qualcosina in più? Adesso che reazione ti aspetti nella gara con il Rimini?
“Non sempre è facile riuscire ad avere coraggio, dobbiamo fare i conti con le partite. Non è facile riuscire ad avere un atteggiamento più offensivo e rimanere con i giusti equilibri. Per mantenere un buon equilibrio serve avere una buona condizione fisica e noi soprattutto nella zona nevralgica del campo non siamo tutti al 100%. Quando parlo di coraggio mi riferisco soprattutto a quei giocatori nel reparto offensivo che devono avere un pochettino più di cattiveria e di coraggio nel trovarsi in zone più pericolose e andare a concretizzare. Però dobbiamo stare attenti a non perdere l’equilibrio, che è fondamentale. Però sì, il fatto di avere più coraggio è una cosa che sostengo sempre alla squadra e che dobbiamo trovare. Dobbiamo migliorare perché è importante vincere le partite”.
Il punto sulla situazione infortuni: “Franco sta meglio, non ha subito un infortunio così grave ed ha recuperato velocemente. È a disposizione. Tumbarello e Di Quinzio non sono al massimo e dobbiamo cercare di controllare bene la situazione. L’ultimo allenamento sarà decisivo per le mie scelte”.
La questione playoff ormai è materia delle prime undici in classifica? “Sembrerebbe di sì, ma le partite sono ancora tante e potrebbero entrare in corsa anche squadre come Torres e Fermana. La cosa importante è che la Lucchese fino all’ultimo faccia parte di quelle squadre che fino all’ultimo lotteranno per i playoff”.