Lucchese a caccia del riscatto con la Torres. In difesa out Tiritiello e Benassai

In dubbio anche Rizzo Pinna. Il mister: “Andiamo in Sardegna per fare il risultato”
Espugnare lo stadio Vanni Sanna per lasciarsi alle spalle il “mal di gol” e tornare alla vittoria. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il pareggio interno – con tanti rimpianti – con il San Donato Tavarnelle, domani (4 febbraio), alle 14,30, torna in campo per affrontare la Torres. Una trasferta in terra sarda da non sottovalutare: la Torres arriva all’appuntamento con due ko consecutivi e 28 punti in classifica, con l’obiettivo di riaprire il discorso playoff. La Pantera, con 35 punti, vuole scacciare la crisi (non vince dall’8gennaio e nelle ultime quattro gare ha collezionato i sconfitta e 3 pareggi) e rilanciarsi in classifica.
La Lucchese per tornare alla vittoria dovrà curare il “mal di gol” e iniziare a concretizzare le tante occasioni create: “Se ci siamo allenati su questo aspetto in questi giorni? È un aspetto difficile da affrontare – commenta mister Ivan Maraia -. L’allenamento è tutta un’altra cosa rispetto alla partita, come ho già detto in conferenza dopo il match con il San Donato Tavarnelle. La domenica ci sono condizioni diverse (rispetto all’allenamento ndr), stanchezza, campo, avversario che ti complicano un po’ le cose. Durante l’allenamento sei più sereno, l’errore non è così pesante rispetto alla partita della domenica: la responsabilità è maggiore. Non è facile allenare queste cose, ma se riproponiamo le stesse cose in fase offensiva segnare sempre zero gol è impossibile. Auguriamoci di rivedere una Lucchese che riesca a produrre tante situazioni e poi i gol arriveranno”.
La Luchese va a caccia dei tre punti in Sardegna: “La Torres? È una squadra con buon esperienza e dopo il cambio di allenatore la vedo ben organizzata – commenta il mister -. È una squadra che ha buone idee, molto fisica e gioca in un ambiente abbastanza caldo. Potrebbe diventare la classica partita un po’ sporca: davanti c’è un avversario ostico e soprattutto in casa è una squadra più autoritaria e forte. Ma noi andiamo in Sardegna per fare il risultato. Vogliamo fare una grande partita”.
La Lucchese domani dovrà inventarsi la difesa: Maraia, infatti, dovrà rinunciare alla coppia di centrali titolare, ovvero Tiritiello e Benassai (entrambi squalificati). In dubbio anche Rizzo Pinna: “Ci saranno assenze pesanti nello stesso reparto e questo complica un po’ le cose – afferma l’allenatore rossonero -. Però abbiamo giocatori che possono ricoprire il ruolo di Tiritiello e Benassai anche se c’è stato poco tempo per provare. Purtroppo in un campionato può capitare una domenica in cui, pur tenendo sotto controllo tutti i diffidati, ti sfugge la partita e ti ritrovi ad avere più di un giocatore squalificato. Purtroppo capiterà domani e bisogna organizzarci bene e affrontare la partita al massimo. Rizzo Pinna? Come sempre, con le partite così ravvicinate, si verificano dei piccoli traumi. C’è da prestare attenzione: anche lui sta facendo il lavoro con la squadra, ma da martedì al sabato ci sono pochi giorni per il recupero. Ripeto, c’è da fare attenzione: non vogliamo andare a peggiorare la situazione”.
Il mister commenta gli ultimi due arrivi in maglia rossonera: “Fabbrini forse ha una condizione migliore perché pur non giocando era sempre con la squadra. De Maria è svincolato da metà novembre e dal punto di vista della condizione forse sta meglio Fabbrini. Piano piano si alleneranno con noi bisognerà sfruttare anche loro appena ci sarà l’occasione. Dal punto di vista fisico adesso non possono essere al livello degli altri, però piano piano l’augurio è che possano arrivare alla condizione migliore”.