Maraia: “Ultime 10 gare da giocare al massimo, non c’è più tempo per i passi falsi”

Il mister della Lucchese alla viglia del derby con il Montevarchi: “Squadra che vince non si cambia? Vediamo”. Di Quinzio verso il forfait
Vincere il derby, tornare a fare un filotto di vittorie e cercare di blindare – prestazione dopo prestazione – i playoff. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il ritorno ai 3 punti con la netta vittoria sulla Vis Pesaro, domani (26 febbraio), alle 14,30, affronterà il fanalino di coda Aquila Montevarchi (a -20 dai rossoneri) in un derby in trasferta da non fallire.
Per mister Ivan Maraia vietato sottovalutare il derby di domani e commettere altri passi falsi: “Durante la stagione ci sono stati diversi momenti in cui, anche da parte mia, è stato individuato il momento per fare un salto di qualità in classifica e tutte le volte lo abbiamo mancato, aldilà dell’avversario che siamo andati ad incontrare. È già un po’ di tempo che questa cosa non la dico più e non la voglio più sentire dire perché sembra che ci sia sempre questa attesa di fare il salto di qualità. Ad inizio questa settimana ho detto una cosa, ovvero che queste ultime 10 partite vanno giocate al massimo. Hanno tutte lo stesso valore: Montevarchi ha lo stesso valore della partita che andremo a fare a Cesena. Ripeto, sono dieci gare da giocare al massimo perché tutte hanno grande importanza. Questa deve essere la nostra mentalità da qui alla fine e non c’è margine di errore: ci devono essere dieci prestazioni tutte sullo stesso livello, fatte di voglia, intensità e dobbiamo andare alla ricerca del risultato. Non c’è più il tempo per avere delle partite di arresto tipo quella con la Recanatese o con la Fermana. La gara di domani non deve ingannare, il Montevarchi è all’ultimo posto ma dobbiamo essere noi bravi a mettere le loro difficoltà in evidenza”.
Sulla formazione di domani: “Squadra che vince non si cambia? Vediamo – commenta Maraia -, abbiamo l’ultimo allenamento e ci sono un po’ di cose da valutare. Sicuramente la presentazione della squadra di domenica è stata positiva, però bisogna sempre fare attenzione a tante cose e quindi vediamo dopo l’ultimo allenamento la condizione generale di tutti i ragazzi e poi decideremo con calma. Panico e Fabbrini? Dal punto di vista fisico il primo ha una tenuta migliore, il secondo un pochettino meno. Sono però due giocatori molto importanti per noi che io voglio sfruttare al massimo. Vanno utilizzati nel modo corretto perché possono spaccare la partita”.
Verso il forfait Davide Di Quinzio: “Ad inizio settimana ha avuto un piccolo fastidio (muscolare ndr) che gli ha rallentato il percorso di crescita che stava facendo -informa il mister -. La cosa sembra rientrata, ma in questo giorno ha dovuto rallentare: vediamo se potrà essere con noi domani. È un giocatore molto importante e ci auguriamo che questa ricaduta non sia niente di grave”.