La Lucchese nella tana del Cesena: tutto sugli avversari

Per i rossoneri il campo dei romagnoli è un tabù da infrangere
Non ha vie di scampo il Cesena. I romagnoli occupano il terzo posto, lamentano due punti di ritardo dalla vice-capolista Virtus Entella e altri due punti dalla Reggiana, la regina della classe. I 69 punti sono frutto di 20 vittorie (tra le tre di testa è quella che ha vinto di meno), 9 pareggi (è quella che ha pareggiato di più) e come le altre che guidano la classifica ha perso 5 partite. Condivide con la Virtus Entella il record di reti fatte ben 56 e con 22 reti subite è la seconda miglior difesa del campionato dopo la Reggiana che di gol ne ha subiti uno in meno
Rendimento
E’ in serie utile da 6 turni. L’ultima sconfitta è arrivata il 20 febbraio in casa con la Reggiana, poi dopo 3 pareggi consecutivi che sembravano averla tolta dai giochi, sono arrivati 3 successi consecutivi, iniziati con il poker di reti con i quali sempre all’ “Orogel Stadium – Dino Manuzzi” ha battuto la Virtus Entella. Le ultime due gare le ha vinte per 1-0 a Ancona e in casa con l’Olbia realizzando il gol partita intorno al quarto d’ora conclusivo. Ha la porta inviolata da 270 minuti, l’ultima rete incassata è quella di Di Stefano del Gubbio incassata in Umbria al 96 minuto. In casa non subisce gol da 209 minuti, l’ultimo gol lo aveva segnato il 5 Marzo 2023 il montevarchino Italeng
Bilancio interno
Le tre squadre di testa hanno un elemento in comune, tutte hanno conquistato un punto in più in trasferta rispetto a quelli conseguiti in casa. Il Cesena ha ottenuto 34 punti in casa e 35 lontano dalla Romagna. 10 i successi casalinghi, di misura sono state battute Rimini e Olbia per 1-0 con gol partita segnato nel secondo tempo, il Fiorenzuola è stato sconfitto per 2-1 e il San Donato Tavarnelle per 3-2, con 2 reti di scarto sono state regolate la Recanatese per 2-0 e l’Alessandria per 3-1. Il Gubbio è stato battuto per 3-0 e 4 reti sono state rifilate a Imolese, Siena e Virtus Entella. Tutte le volte che ha festeggiato i 3 punti si è sempre portata in vantaggio per prima. Solo le vittorie con Fiorenzuola, Alessandria, Rimini e Olbia sono arrivate dopo aver chiuso in parità la prima frazione. 4 i pareggi interni di cui 3 per 1-1 con Torres, Pontedera e Fermana. Quest’ultime due formazioni sono state capaci di evitare la sconfitta pareggiando nel secondo tempo. Nelle battute finale il Cesena ha evitato la sconfitta con la Torres realizzando con Udoh il gol nel pareggio in pieno recupero e con l’Aquila Montevarchi acciuffando il pareggio con Corazza su calcio di rigore a pochi minuti dallo scadere, gara conclusa sul 2-2. 3 le sconfitte con Carrarese e Reggiana per 2-1, l’Ancona si è imposta per 1-0. Le prime due sconfitte con i toscani all’esordio davanti al proprio pubblico e con i dorici sono maturate nel secondo tempo. La Reggiana fino ad ora è l’unica squadra che è stata capace di portarsi in vantaggio per prima nel primo tempo. Detiene il record di gol segnati in casa avendo trovato la via del gol 34 volte, 18 i gol segnati nel primo tempo e 16 nel secondo. In casa ha subito 14 gol così suddivisi , 4 nel primo tempo di cui 2 al 40 esimo minuto e 10 nel secondo
Cifre
Capocannoniere dei bianconeri e del campionato è Simone Corazza con i suoi 17 centri, lo segue Stiven Shpendi con 11 gol. 4 le reti segnate da Udoh, 3 sono state realizzate da Prestia, a quota 2 ci sono Chiarello, Calderoni, Saber, Ferrante, Adamo, Silvestri, Mustacchio e Bumbu, con una rete troviamo Albertini, De Rose, Ciofi e Brambilla ai quali si aggiunge l’autorete del senese Raimo. Tutti trasformati i 4 rigori consessi al Cavalluccio, 2 le massime punizioni a sfavore di cui una parata da Tozzo il 10 dicembre 2022 al pesarese Fedato con ribattuta in gol da parte dell’ex Lucchese. 6 i calciatori bianconeri espulsi, un cartellino rosso è stato mostrato a Coccolo, Mercandante, Albertini, Bumbu, Ciofi e Ferrante, per 2 volte è stato allontanato il tecnico Toscano.
Volti nuovi
Pochi movimenti nel mercato di gennaio. In prestito dalla Pro Vercelli è arrivato l’attaccante Mattia Mustacchio e dal Siena è stato preso il difensore Luigi Silvestri, hanno lasciato la Romagna il difensore croato Kontek passato in prestito al Foggia e con la stesa formula il portiere Minelli si è trasferito al Sud- Tirol
Arbitro
La sfida in Romagna è stata affidata al signor Eugenio Scarpa di Collegno coadiuvato dai signori Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata e Santino Spina di Palermo. Il quarto ufficiale è il signor Enrico Eremitaggio di Ancona. Il fischietto piemontese ha già arbitrato le due formazioni. 3 i precedenti con i bianconeri, con un bilancio di 2 vittorie e un sconfitta arrivata in Serie D il 4 novembre 2018 in casa con la Recanatese per 1-0, il successivo sempre in casa del Cesena nella fase a gironi della Coppa Italia di Serie C, l’11 agosto 2019 nel successo casalingo per 3-1 sulla Vis Pesaro e il 29 ottobre 2022 nel successo a Montevarchi per 3-0. Un precedente con la Lucchese il 25 settembre 2021 in occasione della sconfitta a Ancona per 3-1
Precedenti
Sono 17 le sfide disputate in Romagna, il campo di Cesena è un tabù per i rossoneri, il bilancio è di 9 vittorie bianconere, 7 pareggi e 1 successo della Pantera arrivato in Serie B il 6 Aprile 1996 per 2-1, vigilia pasquale. La Lucchese diretta dall’ex Bruno Bolchi vinse in rimonta dopo il vantaggio locale di Aloisi, andando in gol nella seconda parte con Rastelli e Guzzo. Ci fu un finale tumultuoso dopo una rete annullata al cesenate Binotto che valeva il 2-2 dall’arbitro Lana su segnalazione del guardalinee Stevanato. Il presidente del Cesena Lugaresi scese sul terreno di gioco attendendo l’arbitro. I disordini avvenuti dai tifosi del Cesena fuori dello Stadio costarono ai romagnoli la squalifica del campo i calciatori Corrado, Tramezzani e Aloisio vennero squalifica e il presidente Lugaresi accusato di aver preso per il collo e aver scalciato l’assistente Stevanato subì una squalifica di 6 mesi poi ridotta a due. Il pareggio dello scorso ano andato, il 2 febbraio 2022 per 1-1 con gol di Pierini per il Cesena nel primo tempo e risposta di Belloni susseguente ad un rigore respinto da Nardi a Semprini, ha interrotto la serie di 3 successi consecutivi del Cavalluccio l’ultimo dei quali il 14 marzo 2004 per 2-1.