Una folla rossonera in festa per i 118 anni della Lucchese
Inaugurata la targa celebrativa sulla facciata del palazzo dietro il coro di San Michele: “Una giornata storica”
Una città colorata di rossonero per i 118 anni della Lucchese. Si è celebrata oggi (25 maggio) la festa dedicata alla Pantera in occasione dell’anniversario della nascita del club, che fu fondato il 25 maggio del 1905. Una vera e propria folla di fede rossonera si è ritrovata in città, tra cori e tanto entusiasmo, per festeggiare la Lucchese. E i tanti bimbi presenti sognano in grande: “Vogliamo la Lucchese in serie A”.
Una giornata ricca di iniziative interamente dedicate alla Pantera: il pomeriggio di festa è partito con l’attesa inaugurazione della targa celebrativa posta dall’amministrazione sulla facciata del palazzo dietro il coro di San Michele, dove 118 anni fa nacque appunto la Lucchese.
Una epigrafe commemorativa dal grande significato e valore per tutta la città, che è stata scoperta intorno alle 17,30 alla presenza delle istituzioni cittadine, dei rappresentanti della vecchia e nuova società rossonera, dei giocatori della Pantera e, naturalmente, i tanti, tantissimi tifosi. “Questa folla fa ben sperare per il futuro – ha commentato il sindaco Mario Pardini -, che la giornata di oggi sia l’inizio per un qualcosa di più grande. Dopo 118 anni la Lucchese finalmente può festeggiare il proprio compleanno con un teatro gremito. Questo deve essere solo il punto di partenza: vogliamo festeggiare ogni anno il compleanno della Lucchese perché è ciò che merita. Lo abbiamo detto dal primo giorno: lo sport è fondamentale in una comunità. Le risorse per gli impianti le dobbiamo trovare: ci sono i progetti del Pnrr, ma possiamo intercettare altri fondi europei e regionali”.
“Grazie per essere così numerosi – le parole dell’assessore allo sport Fabio Barsanti -. Lucca ha un grande tifo che però negli ultimi anni ha vissuto vicende sconfortanti. Oggi inauguriamo una targa che ha un valore storico: un simbolo atteso da anni e voluto da Lucca United. La Lucchese è un patrimonio di tutti e vogliamo che questa targa rafforzi il legame con la città. Quella di oggi è una giornata storica: da domani chiunque passerà da qua potrà vedere dov’è nata la Lucchese”.
La festa si è poi spostata al teatro del Giglio con un tuffo nel passato della storia della Lucchese attraverso cinque vecchie glorie rimaste legatissime ai colori rossoneri: Massimo Morgia (stopper con 102 presenze), Mario Donatelli (centrocampista con 153 presenze e 25 gol), l’acclamatissimo Tony Carruezzo (attaccante, 171 presenze e 96 gol), Matteo Nolè (centrocampista con 169 presenze e 17 gol) e Marco De Vito (difensore con 41 presenze e 2 gol). Cinque giocatori in rappresentanza delle varie squadre della Lucchese, dagli anni ’70 fino ad oggi: sul palco, infatti, presente anche l’attuale capitano, il portiere Jacopo Coletta. I sei giocatori, dopo aver raccontato alcuni aneddoti, sono stati premiati da altrettanti tifosi della Pantera. Non sono mancate le sorprese: dalla Sardegna, infatti, si è collegato in videochiamata bomber Roberto Paci tra gli applausi del pubblico. L’ex attaccante rossonero, che ha segnato ben 147 gol in 375 presenze in rossonero, ha salutato così il teatro: “Ho ricordi indelebili legati alla Lucchese. La mia carriera la possiamo racchiudere negli anni a Lucca, il resto non ha importanza”.
Non solo un tuffo nel passato, ma anche uno sguardo verso il futuro: la serata, infatti, ha visto al presenza del nuovo amministratore delegato Ray Lo Faso e del direttore generale in pectore Giuseppe Mangiarano. Una e ben chiara la parola d’ordine della nuova società: “Ambizione”.