Lucchese, fatta la ricapitalizzazione: coperto un “buco” da due milioni di euro

Decisa la governance: Bulgarella presidente, Russo nel cda e responsabile del settore giovanile

Lucchese, è entrata nel vivo la rivoluzione firmata Bulgarella. La nuova società, infatti, ieri (7 giugno) ha concluso le operazioni legate alla ricapitalizzazione, un primo step importante per garantire un futuro ambizioso ai rossoneri. Non solo: si sta delineando anche la nuova governance. Andrea Bulgarella sarà il presidente della società. Con lui un cda di cui faranno parte i suoi stretti collaboratori:  Ray Lo Faso (amministratore delegato) e Giuseppe Mangiarano (direttore generale) e anche Bruno Russo, trait d’union con la vecchia società e nuovo responsabile del settore giovanile.

Ray Lo Faso

L’inizio però è stato in salita. La nuova proprietà, infatti, si è trovata davanti uno scenario complicato con un “buco” da due milioni di euro. “Ieri abbiamo concluso un primo step fondamentale e che ha richiesto impegno e lavoro, sto parlando della ricapitalizzazione – l’annuncio di Ray Lo Faso durante l’attesa conferenza stampa di oggi (8 giugno) al Porta Elisa -. Prima di parlare di giocatori e star da portare a Lucca era fondamentale assicurare un futuro solido al club. Abbiamo trovato la società un uno stato grave con un conto in negativo di due milioni. Un risultato molto negativo: in quattro anno la società ha sempre perso ed è arrivata ad un patrimonio negativo di due milioni. È stato fatto un grande atto d’amore a scatola chiusa: la new new diligence è stata fatta dopo perché non c’erano i tempi. In queste condizioni non c’erano i criteri minimi per l’iscrizione al campionato, tantomeno per una campagna acquisti. Ricapitalizzare era fondamentale. Non abbiamo buttato via nemmeno un giorno e ed è giusto sottolineare che non era semplicissimo ripianare questi conti in soli sessanta giorni e portare a 500mila euro il capitale sociale (con una scorta di 1,6 milioni). I tifosi giustamente pensano al mercato e all’organigramma, ma questo primo passaggio legato ai conti era fondamentale per garantire una lunga e ambiziosa vita alla Pantera. Questo era giusto sottolinearlo”.

Conclusa la ricapitalizzazione, adesso si può pensare al futuro. Sono in corso le interlocuzioni tra mister Ivan Maraia e il direttore sportivo Daniele Deoma, che hanno ancora un anno di contratto: “Da domattina possiamo pensare alla futura squadra, all’allenatore, al direttore sportivo e a tutti gli altri incarichi – afferma Lo Faso -. Deoma e Maraia? Hanno un altro anno di contratto e abbiamo iniziato un dialogo. Vedremo: tra dieci giorni comunicheremo tutti i ruoli. La Lucchese deve diventare un’azienda: ci saranno gerarchie chiare e definite. Mangiarano assumerà ufficialmente il ruolo di direttore generale dal prossimo 1 luglio. Il nuovo presidente sarà Andrea Bulgarella e ci teniamo a ringraziare Alessandro Vichi. Posso già annunciare che Bruno Russo sarà un collante tra la storia della Lucchese e questo nuovo progetto. Non ci piacciono le figurine: Russo sarà il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile. Ha il perfetto bagaglio tecnico per ricoprire questo ruolo. Dobbiamo centrare un chiaro obiettivo: la maglia della Luchese deve essere ambita anche dai bambini, dobbiamo restituire appeal ai colori rossoneri”.

Lo Faso: “Il nostro progetto è ambizioso. La Lucchese merita di stare al vertice”

Novità anche per quanto riguarda gli impianti sportivi. Si parte dalla riqualificazione dello stadio Porta Elisa: a breve inizieranno i lavori per la tribuna, che tornerà ad essere agibile con una capienza da almeno 650 posti. La casa per gli allenamenti sarà Saltocchio, che prenderà il nome de Le Pantere Sporting Club. Ospiterà gli allenamenti della prima squadra e le gare di giovanili e femminile. Saranno rifatti spogliatoi, area medica e gli uffici dell’allenatore e del direttore sportivo. Si sposta anche la sede, che sarà in una palazzina nelle vicinanze delle Mura. C’è l’incognita Acquedotto: sull’impianto è previsto un importante intervento dell’amministrazione comunale con i fondi del Pnrr e il futuro dei giovani rossoneri su questi campi sportivi è da valutare.

Ancora qualche giorno, invece, per l’organigramma dello staff. Sulla base delle scelte sarà fatta anche la campagna acquisti. I tifosi dovranno aspettare ancora un po’ per sapere di più sul mercato, ma Ray Lo Faso ha già annunciato che la squadra avrà bisogno anche di giocatori esperti: “La filosofia Bulgarella è chiara. Non ci sarà mai un uomo solo al comando, le decisioni verranno prese tramite un gruppo di lavoro. La nuova Lucchese sarà ambiziosa. Il mercato? Per ora posso dire che la squadra sarà formata da un giusto mix tra giovani ed esperti. C’è bisogno di innesti di esperienza per formare una Lucchese ambiziosa”. La nuova società rossonera inoltre, intende investire anche sulla squadra femminile.

Già decisa la location del ritiro della nuova Lucchese: “Vogliamo rimanere in Toscana per accogliere i nostri tifosi e per questo abbiamo scelto il Ciocco. Ci saranno spazi aperti al pubblico. Successivamente faremo anche la presentazione della squadra”.

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