Ritiro della Lucchese al Ciocco, Ray Lo Faso: “Una struttura di riferimento per squadre importanti”
L’amministratore della società: “Ci auguriamo che questa possa essere l’inizio di una lunga collaborazione”
Lucchese 1905, è iniziato ieri (16 luglio) il ritiro dei rossoneri al Ciocco. La Pantera, agli ordini di mister Giorgio Gorgone, si sta preparando per affrontare la prossima stagione di Serie C, la prima dell’era Bulgarella.
A parlare oggi (17 luglio) dalla Locanda alla Posta è stato l’amministratore delegato del Ciocco Spa Andrea Barbuti e quello della Lucchese Ray Lo Faso. Erano presenti anche l’assessore allo sport del comune di Barga Lorenzo Tonini, il responsabile sport del Ciocco Valerio Barsella e il direttore dell’hotel del Ciocco Giuseppe Mangia. La Lucchese, oltreché da Lo Faso, era rappresentata anche dal direttore generale Giuseppe Mangiarano, dal direttore sportivo Alessandro Frara e dal consigliere d’amministrazione Bruno Russo, che proprio qui da giocatore ha vissuto il ritiro con la maglia rossonera. Domani (18 luglio) anche il presidente Andrea Bulgarella dovrebbe far visita al Ciocco.
“Siamo davvero orgogliosi di ospitare il ritiro della Lucchese 1905 e ci auspichiamo che questo possa essere l’inizio di una duratura collaborazione”. A dirlo è Andrea Barbuti, amministratore delegato del Ciocco, destinazione turistica situata nel cuore della Valle del Serchio, che, con le sue strutture sportive e ricettive immerse nel verde, vanta una lunga storia di eventi e ritiri sportivi. “Abbiamo appena terminato la ristrutturazione dei nostri campi polivalenti, situati tra i 600 e i 700 metri di altitudine, campi in cui praticare calcetto, basket, volley, tennis. Anche il campo da calcio è stato oggetto di restyling, proprio in preparazione di questo ritiro. Dotato di tribune, spogliatoi e una pista in asfalto di 500 metri che ne circonda il perimetro, il campo da calcio del Ciocco è conosciuto – ricorda Barbuti – per aver ospitato, tra l’altro, i ritiri sportivi di squadre come gli scozzesi Hearts e Rangers, la Dinamo Mosca, lo Spartak Mosca, il Napoli, la Sampdoria e la Fiorentina”.
Ha preso la parola anche l’assessore lo sport del comune di Barga Lorenzo Tonini, che ha ringraziato a nome dell’amministrazione comunale la Lucchese 1905 per aver scelto il Ciocco come sede del proprio ritiro. È stata la volta poi dell’amministratore delegato della Lucchese, Ray Lo Faso, che ha ribadito il forte legame che si è instaurato il Ciocco, grazie anche alla bella accoglienza ricevuta.
E dal Ciocco è arrivato un chiaro messaggio: “Speriamo di festeggiare qui e presto il passaggio della Lucchese in Serie B“. La dirigenza rossonera, scaramantica, ha risposto così: “Questo è un sogno e noi dobbiamo poter sognare. Prima però dobbiamo essere concreti e iniziare a mettere in cantiere giocatori e chilometri”.
“Siamo molto felici – ha concluso l’amministratore delegato della Lucchese, Ray Lo Faso – di effettuare il nostro ritiro qui al Ciocco. Una struttura che da sempre ha ospitato squadre importanti e che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento per molti club anche stranieri. La nostra scelta di rimanere nel nostro territorio, non è una scelta fatta a caso. Vogliamo ancora un volta rinsaldare il rapporto tra la Lucchese, la sua terra ed i suoi tifosi. Ringraziamo il Ciocco per come ci ha accolto e ci auguriamo che questa possa essere l’inizio di una lunga collaborazione”.
A breve la società rossonera renderà noto il calendario delle amichevoli e proprio una di queste si svolgerà al Ciocco.





