Avanti i lavori al Porta Elisa in attesa del nuovo stadio, ma Lo Faso frena: “Progetto sovradimensionato”

9 agosto 2023 | 14:28
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L’ad della Lucchese ha un ‘piano b’: “Lavoreremo a step per riqualificare l’impianto, se ci presenteranno un’idea alla nostra portata valuteremo”

Proseguono spediti i lavori di riqualificazione allo stadio Porta Elisa, illustrati durante un sopralluogo dall’amministratore delegato della Lucchese Ray Lo Faso.

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Prende quindi forma la nuova area ospitalità, che accoglierà anche uno spazio beverage e che sarà completata, entro il 25 agosto, con l’installazione del nuovo logo della società, e con una foto della storica Lucchese nel corridoio che collega la stanza all’ingresso, anche questo risistemato. Vanno avanti anche i lavori sulla tribuna, dove si è concentrato principalmente l’intervento di manutenzione straordinaria da 500mila euro realizzato dalla società rossonera. Qui al momento sono stati ritinteggiati gli intonaci e i corrimano e messe in sicurezza le vie di fuga.

Stadio Porta Elisa, proseguono secondo programma i lavori di riqualificazione

A breve saranno posizionati anche i 650 nuovi seggiolini rossoneri, e portati a termine gli ultimi lavori di risanamento, compreso il rifacimento del manto erboso e delle panchine, prima del 3 settembre, giornata d’esordio in casa contro il Perugia. Le sedute attuali, invece, potrebbero essere risistemate sulle gradinate, anch’esse ripulite. Tra le novità annunciate dall’amministratore delegato anche l’eliminazione della recinzione metallica che separa la tribuna dal campo da gioco, per la quale la società è in attesa degli ultimi permessi. Intervento rimandato invece, quello sugli spogliatoi, che nelle intenzioni dei rossoneri, saranno riqualificati il prossimo anno dato che gli imprevisti soggiunti in corso d’opera al Porta Elisa – a partire dall’impianto elettrico non a norma – hanno fatto slittare il via ai lavori straordinari.

È questo insieme di interventi – realizzati, prossimi e futuri – che compone  il ‘piano B’ della società rispetto al maxi progetto da 50 milioni presentato da Aurora Immobiliare, per rifare completamente lo stadio Porta Elisa.

Nuovo stadio Porta Elisa, l’iter va avanti: protocollato il progetto definitivo. Si punta a pubblicare il bando entro marzo 2024

“Come ho già detto – ha spiegato Lo Faso – per noi quello presentato da Aurora Immobiliare è un progetto sovradimensionato, che solleva molteplici interrogativi dal punto di vista economico. Sicuramente noi come società non possiamo farcene carico, ma se hanno degli investitori che noi non conosciamo, allora sono liberi di portare avanti l’iter per il nuovo stadio e ne saremo felicissimi. Nel frattempo il nostro ‘piano B’ è andare avanti con quello che stiamo facendo: lavorare in maniera seria, a step, per portare a termine il rifacimento della tribuna e degli spazi che necessitano di maggior manutenzione, dopo anni di trascuratezza. Se poi sarà presentato un progetto ‘alla nostra portata’, che vuol dire sotto i dieci milioni, allora potremmo ragionarne. Nel mentre siamo molto soddisfatti del sostegno  ricevuto dall’amministrazione, che ha annunciato di volersi far carico almeno di una parte delle spese straordinarie e da cui auspichiamo un supporto anche per poter finalmente sostituire le quattro torri faro, intervento questo da oltre 350mila euro”.

Più lento invece l’iter per la nuova foresteria di San Giuliano Terme.

“I tempi per questo progetto sono condizionati dal resto – ha sottolineato Lo Faso -. Oggi, c’è una società che ha dovuto rimettere in sesto i conti e che ha a che fare con impianti che hanno necessità oggettive di mantenimento, come Saltocchio – dove siamo un po’ in ritardo con l’intervento sugli spogliatoi – o l’acquedotto stesso, che sarà entro l’anno interessato dai lavori per il nuovo centro polifunzionale, che probabilmente comporteranno il traslocare, momentaneamente, in un’area adiacente. Nel giro di due anni vorremo comunque procedere con il progetto della nuova foresteria, anche per dare impulso al nostro settore giovanile: avere un proprio brand, un albergo con cinquanta camere a due passi dal centro sportivo di San Giuliano, oltreché una propria zona operativa, rappresenterebbe un polo d’eccellenza che a oggi manca sul nostro territorio”.