La proposta di un gruppo di giornalisti sportivi: “Si intitoli a Diego Checchi la sala stampa dello stadio”

13 settembre 2023 | 17:21
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La proposta di un gruppo di giornalisti sportivi: “Si intitoli a Diego Checchi la sala stampa dello stadio”

La richiesta all’assessore Barsanti dopo la prematura scomparsa del cronista

Una lettera firmata da un gruppo di giornalisti sportivi lucchesi che da anni seguono la squadra rossonera e che rivolgono all’assessore allo sport Fabio Barsanti e, per conoscenza, alla società Lucchese 1905 la richiesta di intitolare la nuovissima sala stampa dello stadio Porta Elisa e Diego Checchi, il cronista e grande tifoso della Lucchese, recentemente scomparso.

“Siamo un gruppo di giornalisti sportivi lucchesi che da anni seguono le sorti rossonere e che hanno apprezzato in tanti anni il lavoro, la passione e la dedizione del collega Diego Checchi scomparso prematuramente qualche giorno fa – si legge nella lettera firmata da Giacomo Bernardi, Duccio Casini, Guido Casotti, Giulio Del Fiorentino, Aldo Grandi, Emanuela Lo Guzzo, Michele Masotti, Gino Mazzei, Luciano Nottoli, Enrico Pace, Emiliano Pellegrini, Luca Tronchetti e Fabrizio Vincenti -. Siamo tutti rimasti profondamente scossi da quanto accaduto a un collega e amico che abbiamo tanto apprezzato in questi anni per il suo attaccamento, professionalità e serietà con la quale ha seguito quotidianamente le sorti della Lucchese”.

Da qui la proposta: “Per questo – si legge –  con grande spontaneità e affetto è nata in tutti noi la richiesta che inoltriamo all’amministrazione perché si possa intitolare quanto prima la nuovissima sala stampa dello stadio di Porta Elisa a Diego. Siamo convinti della bontà della nostra richiesta per quanto ha rappresentato la figura di Diego Checchi nel corso degli anni 2000 e il giusto tributo per un collega che ci ha lasciato troppo presto e con il suo esempio ci ha insegnato che attraverso passione, serietà e dedizione ogni ostacolo può essere rimosso e superato. Confidiamo nella sensibilità dell’amministrazione comunale, ma anche dell’intero consiglio, affinché a una figura unitaria e non divisiva come quella incarnata dal nostro caro collega possa essere intitolato il luogo in cui ha trascorso gli anni più belli e professionalmente importanti della sua esistenza”.

Diego Checchi con la famiglia

Intanto, la famiglia di Diego Checchi ringrazia tutti coloro che le sono stati vicini in questi giorni di grande dolore. “Una partecipazione commossa – dicono i familiari – che ci ha aiutato moltissimo e che ci fa capire quanto Diego era amato, stimato e apprezzato. Vogliamo inoltre ringraziare ancora una volta il reparto di nefrologia dell’Ospedale San Luca di Lucca per le cure prestate, la serietà e la professionalità sempre dimostrate”.