Lucchese a Recanati, Gorgone chiede continuità: “Provare a vincere in ogni campo”

Serie C, è il giorno di Recanatese – Lucchese, terza sfida per i rossoneri di Gorgone che in due match hanno collezionato 4 punti.

Ieri il tecnico Gorgone ha presentato la sfida nelle Marche.

“Ho chiesto ai ragazzi – spiega – di continuare a spingere, a giocare, ad andare su ogni campo e provare a vincere indipendentemente dall’avversario. La Recanatese è una buona squadra, sappiamo le difficoltà perché partite semplici tanto non ce ne saranno mai. Quindi ho chiesto ai ragazzi di non guardare neanche tanto la classifica, di andare avanti e di provare piano piano a creare una strada ben precisa”.

Quale la situazione ad oggi? “Magnaghi sta, meglio, molto meglio. Si era allenato con l’Equipe Romagna, quindi era un po’ indietro rispetto ad altri, adesso sta bene. È giusto che il ragazzo stia discretamente bene per poter entrare fare spezzoni e poi vedere quello che succede, perché altrimenti metti in difficoltà proprio il ragazzo. Tiritiello, invece sta bene. Ha fatto una partita dopo quattro mesi, quindi anche lui dovrà crescere.  Sta meglio anche Yeboah, c’è bisogno di almeno di 10 giorni, due settimane di adattamento a lavorare con la squadra a una certa intensità. C’è soltanto fuori Perrotta, per un affaticamento. E per il resto sono tutti disponibili“.

Stasera si gioca sul sintetico, ma mister Gorgone non ha particolare timore, così come dell’avversario: “È un sintetico e spesso ci alleniamo anche noi sul sintetico, anche se un po’ diverso. Quanto alla Recanatese sappiamo di incontrare una squadra con giocatori di esperienza e di buona qualità. L’anno scorso ha fatto più o meno il campionato della Lucchese. Quindi è una partita che bisogna affrontare con la consapevolezza che ci saranno dei momenti in cui subiremo qualcosa come a Sestri Levante, ma bisogna viverli in maniera umile e serena e continuare a cercare sempre la vittoria“.

Non è ancora ancora chiaro se oggi a Recanati ci sarà turnover, ma è probabile, visto che martedì si torna in campo contro il Gubbio. “È vero – dice il mister – che  all’inizio cerco di dare un po’ di continuità alle squadre per cercare anche di portarle a un livello sempre più alto, altrimenti se alterni troppo nessuno mai arriva al 100 per cento. Ma ora posso contare con giocatori che sono rientrati che erano stati fermi, come Tumbarello: per me ha fatto una buonissima partita contro il Sestri Levante, anche se erano tre settimane che era a parte, praticamente. Siamo all’inizio, però ci sono 10 partite in 43 giorni e credo che ci sarà modo di testare tutti i giocatori“.

Le scelte, infatti, saranno condizionate anche dalla gara di martedì: “Qualcuno – dice – dovrà anche riposare per essere pronto. Ci sarà qualche variazione perché giocare in modo ravvicinato è dispendioso. Dieci partite in 40 regioni sono tante ma spero di avere un gruppo che lavora in maniera eccezionale. Spero che ogni qualvolta dovessero essere chiamati in campo si meritino l’opportunità. Per come si allenano, infatti, si meriterebbero di giocare sempre tutti“.