Lucchese, rimandata la prima vittoria al Porta Elisa: con il Gubbio finisce 0-0

19 settembre 2023 | 18:21
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Lucchese, rimandata la prima vittoria al Porta Elisa: con il Gubbio finisce 0-0

La Pantera non è riuscita ad esprimere il proprio gioco a causa del pressing alto degli ospiti. I rossoneri restano imbattuti

Lucchese – Gubbio 0-0
LUCCHESE (4-2-3-1): Chiorra; Quirini, Tiritiello, Benassai, De Maria (25′ st Fedato); Gucher, Tumbarello (30′ st Djibril); Guadagni, Rizzo Pinna (13′ st Cangianiello), Visconti; Magnaghi (25′ Romero). A disp.: Coletta; Alagna, Sueva, Berti, Russo, Sabbione, Merletti, Yeboah. All. Gorgone
GUBBIO (3-4-2-1): Vettorel; Pirello, Signorini, Portanova; Morelli (22′ st Corsinelli), Rosaia, Chierico (13′ st Casolari), Mercadante (24′ st Dimarco); Di Massimo, Spina (22′ st Bulevardi); Montevago (24′ st Galeandro). A disp.: Greco, Frey, Tozzuolo, Mercati, Di Gianni, Guerrini. All. Braglia.
ARBITRO: Giorgio Vergaro di Bari (Chiavaroli di Pescara e Merciari di Rimini)
NOTE: Ammoniti: 16′ pt Spina, 34′ pt Signorini, 4′ st Portanova, 32′ st Pirretto, 32′ st Benassai. Recupero: 1′ pt; 5′ st. Al Porta Elisa presenti 2.556 spettatori

Finisce 0-0 il turno infrasettimanale tra Lucchese e Gubbio. Dopo due vittorie in trasferta consecutive, la Pantera non riesce a trovare la via del gol davanti al proprio pubblico e a regalare il primo successo casalingo ai propri supporter: anche l’esordio contro il Perugia, infatti, finì 0-0.

Lucchese bella e sprecona: finisce 0-0 l’esordio con il Perugia

Una partita per lunghi tratti brutta quella andata in scena al Porta Elisa, con la Lucchese che non è riuscita ad esprimere il proprio gioco a causa del pressing alto e feroce del Gubbio che ha costretto i rossoneri a tanti errori e ad optare spesso per il rinvio lungo. La squadra di Gorgone nel primo tempo ha comunque costruito due nitide occasioni per passare in vantaggio: la prima con Guadagni (con il Gubbio che si è salvato con l’intervento di Chierico) con la Lucchese che ha anche protestato veementemente per un tocca di mano e quindi un calcio di rigore; la seconda con Benassai che si è fatto deviare il tiro a botta sicura da posizione ravvicinata. Nella ripresa la partita si è un po’ addormentata e i ritmi sono scesi, ma al 44’ Fedato ha avuto una ghiottissima occasione calciando alto un tiro al volo da dentro l’area.

Rinviata la prima vittoria al Porta Elisa quindi, ma la Lucchese resta imbattuta e sale a quota 8 punti in classifica con un solo gol subito in quattro gare. Adesso testa alla trasferta con la Spal.

la cronaca

Continuare a macinare calcio e centrare la terza vittoria consecutiva, nonché la prima davanti al proprio pubblico. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo la vittoria di sabato a Recanati, torna allo stadio Porta Elisa per affrontare il Gubbio. La squadra di mister Braglia arriva a Lucca con una vittoria e due pareggi (5 punti in classifica) e insegue la Pantera a quota 7.

Mister Giorgio Gorgone ne cambia quattro rispetto alla trasferta nelle Marche: nel solito 4-2-3-1 in porta c’è ancora Chiorra e in difesa confermata la coppia di centrali Tiritiello-Benassai. Sulle corsie laterali turno di riposo per Alagna: giocano De Maria e Quirini. A centrocampo confermato il leader Gucher. A completare la mediana c’è Tumbarello con Cangianiello che parte dalla panchina. Sulla trequarti confermato Rizzo Pinna, così come Guadagni sulla corsia di destra offensiva. Sulla sinistra l’allenatore rossonero lancia Visconti e in attacco c’è l’esordio dal primo minuto di bomber Magnaghi (panchina per Fedato e Romero).

Prima del fischio d’inizio le squadre si fermano per effettuare un minuto di silenzio in ricordo di Diego Checchi, a cui sarà dedicata la tribuna stampa del Porta Elisa.

Lutto nel mondo del giornalismo sportivo per la morte di Diego Checchi

Tanti errori in mezzo al campo e zero occasioni nei primi dieci minuti di gioco: da annotare solo un contatto dubbio in area Lucchese dopo appena 30 secondi e una punizione dal limite di Di Massimo che colpisce in pieno la barriera. Tanta confusione in casa rossonera: la squadra di Gorgone soffre l’aggressività del Gubbio. Al 20’ clamorosa occasione per la Pantera: contropiede fulmineo della Lucchese con Rizzo Pinna che serve De Maria che scappa sulla sinistra e serve un cioccolatino al centro per Guadagni. Il numero 77 rossonero colpisce di testa ma il suo tiro viene murato sulla linea da Chierico. Veementi le proteste rossonere che reclamavano un fallo di mano e quindi un calcio di rigore. Al 22’ altra occasione per i rossoneri: Benassai, dopo un batti e ribatti in area a seguito di un corner, calcia a botta sicura con il mancino ma la sua conclusione viene deviata da un giocatore ospite ed esce di un soffio sul fondo.

La Lucchese cresce con il passare dei minuti, ma il risultato resta bloccato sullo 0-0. Sul finale della prima frazione di gioco il Gubbio torna ad essere pericoloso con recupero alto della palla e contropiede: al 45’ Benassai compie un grande intervento in chiusura su una ripartenza ospite e salva la porta rossonera murando la conclusione di Di Massimo. La Lucchese soffre maledettamente il pressing della squadra ospite e spesso è costretta al lancio lungo senza passare dalla regia del centrocampo. La prima frazione di gioco termina a reti bianche.

Nessun cambio ad inizio ripresa. Pronti via e Spina (il migliore in campo) ci prova con un mancino da fuori, ma la palla termina larga. Al 13’ mister Gorgone prova a cambiare la gara: fuori Rizzo Pinna, dentro Cangianiello. La gara non si sblocca e al 25’ Gorgone opta per un doppio cambio: fuori De Maria e Magnaghi, dentro Fedato (con Visconti che si sposta terzino) e Romero. Al 30’ esce anche uno sfinito Tumbarello per far spazio a Djibril. La partita non regala grandi emozioni fino al 44’ con Fedato che va al tiro al volo da dentro l’area: la palla finisce alta. Il risultato non cambia e al 95′ arriva il triplice fischio: finisce 0-0 tra Lucchese e Gubbio.

Dopo il 90′

L’analisi di mister Giorgio Gorgone a fine gara: “Sono soddisfatto della gara anche se qualche rimpianto c’è. Però abbiamo giocato contro una squadra che è difficile da affrontare: il Gubbio pressa e aggredisce forte come nessun altro team nei tre gironi di Lega Pro, lo dicono i dati. Noi abbiamo provato a giocare, però con questo pressing serve più qualità e letture più veloci. Ci sono stati tanti errori, ma li capisco. Il perché di così tanti errori? Se provi a giocare in un certo modo sbagliare ci sta e il campo, va detto, non ci aiuta. Questi ragazzi hanno dato l’anima. A fine gara ho trovato una squadra silenziosa negli spogliatoi, sembrava che avessero perso 3-0. Questo è dimostrazione di grande mentalità. Attualmente ci sono squadre più forti di noi ma lo ripeto, possiamo dare fastidio a tutti. Il colpo di testa di Guadagni? Mi hanno detto che era rigore netto. Magnaghi? Sono molto contento della sua partita. Ha fatto molto bene anche Djibril: ha un motore da categoria diversa. Anche Visconti ha fatto bene. Ci prendiamo questo punto e guardiamo avanti. Peccato perché con un pizzico di fortuna in più potevamo portare questa partita a casa”.

L’analisi nel post di Simone Magnaghi, alla prima da titolare con la maglia rossonera.