Diluvio a Ferrara: Spal-Lucchese sospesa con i rossoneri avanti 2-1

23 settembre 2023 | 18:10
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Diluvio a Ferrara: Spal-Lucchese sospesa con i rossoneri avanti 2-1

La gara è stata interrotta al 12’ della ripresa con il campo del Paolo Mazza diventato impraticabile a causa del nubifragio

Spal – Lucchese 1-2 (sospesa al 12′ st)
SPAL (4-3-3): Del Favero; Fiordaliso (11′ st Iglio), Valentini, Peda, Celia; Collodel, Bertini, Maistro; Rosafio (11′ st Siligardi), Antenucci, Dalmonte (11′ st Puletto). A disp.: Alfonso, Meneghetti, Bruscagin, Contiliano, Orfei, Rabbi, Parravicini, Saiani, Arena, Tripaldelli, Breit, Rao. All. Di Carlo
LUCCHESE (4-2-3-1): Chiorra; Alagna, Tiritiello, Benassai, De Maria; Gucher, Cangianiello; Guadagni, Russo, Fedato; Magnaghi. A disp.: Coletta, Berti, Perotta, Rizzo Pinna, Tumbarello, Romero, Sueva, Quirini, Djibril, Sabbione, Merletti, Yeboah, Visconti. All. Gorgone
ARBITRO: Filippo Giaccaglia di Jesi (Cravotta di Città di Castello e Piatti di Como)
RETI: 30′ pt Peda, 43′ st Guadagni, 9′ st Benassai
NOTE: Ammoniti: 46′ pt Bertini

La pioggia ferma lo show della Lucchese allo stadio Paolo Mazza. A causa di un diluvio che si è abbattuto su Ferrara, infatti, è stata sospesa la gara tra Lucchese e Spal. La partita è stata interrotta al 12’ della ripresa con la Pantera avanti 2-1 grazie alle reti di Guadagni sul finale di primo tempo e di Benassai in avvio della ripresa, proprio primo dell’inizio del diluvio.

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Un vantaggio più che meritato: la Lucchese, infatti, ha letteralmente dominato la gara ma era stata beffata alla mezz’ora dalla Spal e dal gol di Peda. Tante, decisamente troppe le palle gol sprecate dalla squadra di Gorgone, che però è riuscita a raddrizzare la gara con tanta personalità. La partita riprenderà dal 12’ del secondo tempo sul 2-1 per la Lucchese: resta solo da capire quando verrà recuperata l’ultima parte di gara.

La cronaca

Restare imbattuti e centrare la terza vittoria in trasferta su un campo difficile e prestigioso (che manca da quasi 90 anni). È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il pareggio al Porta Elisa nel turno infrasettimanale con il Gubbio, torna in campo per affrontare la Spal allo stadio Paolo Mazza. La Spal di mister Domenico Di Carlo arriva all’appuntamento con 6 punti in classifica (con una partita da recuperare contro il Cesena) frutto di una sconfitta e due vittorie, l’ultima conquistata proprio nella gara di martedì con la Juventus Next Gen grazie al gol al 92’ di Bertini. La squadra di Ferrara insegue la Pantera a quota 8 punti e con un solo gol subito in campionato.

Quattro cambi per mister Giorgio Gorgone rispetto alla gara contro il Gubbio: nel solito 4-2-3-1, in porta c’è ancora Chiorra e al centro della difesa la coppia Tititiello-Benassai. A sinistra confermatissimo De Maria, mentre a destra torna Alagna dal primo minuto. Le chiavi del centrocampo sono affidate, come sempre, a Gucher: al suo fianco torna titolare il giovane Cangianiello (con Tumbarello che parte dalla panchina). Niente centrocampo rinforzato, mister Gorgone non tradisce la sua filosofia di gioco e punta su un tridente di trequartisti pesante dietro alle spalle del confermato bomber Magnaghi: l’allenatore rossonero, infatti, lancia Guadagni, Russo e Fedato. La Spal di mister Di Carlo risponde con un 4-3-3 con il tridente formato da Rosafio, Antenucci e Dalmonte.

Prima del fischio d’inizio, le due squadre si fermano in mezzo al campo per effettuare un minuto di silenzio in memoria di Giorgio Napolitano.

Morto Giorgio Napolitano. È stato il primo presidente della Repubblica eletto due volte

Solita partenza con tanta personalità per la Lucchese di Gorgone: al 10’ Magnaghi effettua una sponda di testa per Russo che da lontano lascia partire un gran destro al volo che viene respinto con qualche brivido da Del Favero, che si salva forse grazie anche all’aiuto del palo. Al 17’ risponde la Spal con la combinazione sulla sinistra tra Celia e Dalmonte: Benassai è bravo a chiudere per ben due volte e a respingere la palla in corner. Al 19’ la Lucchese torna pericolosa con l’affondo sulla sinistra di Fedato: Del Favero salva ancora i padroni di casa allontanando il pericoloso cross in mezzo. Al minuto 21 altra grandissima occasione per la Pantera: su uno schema da calcio di punizione, Gucher pesca l’inserimento di Cangianiello che incrocia con il destro con la palla che esce di un nulla sul fondo. La Lucchese domani, ma è ancora una volta troppo sprecona: al 25’ Russo si divora il gol del vantaggio calciando clamorosamente alto da buona posizione. C’è solo una squadra in campo: al 26’ Guadagni se ne va sulla destra e serve un pallone al centro che attraversa tutta l’area e non trova di un soffio la deviazione vincente di Fedato sul secondo palo.

Che bella Lucchese a Ferrara: adesso però serve concretizzare le palle gol create contro una Spal in netta, nettissima difficoltà. Gol sbagliato (in questo caso sbagliati), gol subito: è questa la dura legge del gol. Al 30’ la Lucchese viene beffata dalla Spal, che passa all’improvviso in vantaggio con la girata in area di Peda su assist di Valentini sugli sviluppi di una punizione. La Lucchese non accusa il colpo e l’atteggiamento propositivo dei rossoneri viene premiato: al 43’, dopo un’azione confusa, Russo in acrobazia anticipa il difensore di casa sul pallone vagante in area e fornisce un assist al centro perfetto per Guadagni che, tutto solo, con la testa appoggia in rete da pochi passi il gol del più che meritato pareggio. Primo (pesante) gol in maglia rossonera per l’ex Avellino. Si va all’intervallo sull’1-1.

Diluvio e grandine al Paolo Mazza di Ferrara: il secondo tempo riparte con una decina minuti di ritardo e senza cambi nelle due squadre. La Lucchese inizia bene la ripresa con una doppia conclusione di Guadagni nel giro di due minuti: Del Favero, con qualche brivido, respinge i pericoli. La Lucchese continua a dominare a Ferrara, anche sotto il diluvio: al 9’ Benassai, su un crosso da calcio d’angolo, salta più in alto di tutti e segna il meritato gol del 2-1. Acquazzone a Ferrara: al 12’ si stoppa nuovamente la gara con l’arbitro che rimanda le squadre negli spogliatoi. La pioggia non si ferma a Ferrara ed i sopralluoghi in campo di arbitro e capitani danno esito negativo: la gare viene definitivamente sospesa e rinviata a data da destinarsi.