Lucchese, Tiritiello rinnova fino al 2027. Lo Faso: “Fabbrini? Vuole tornare in rossonero”
L’amministratore delegato della Pantera traccia un primo bilancio: “Abbiamo una squadra ambiziosa con la voglia di andarsela a giocare su tutti i campi”
La Lucchese, dopo un convincente avvio di campionato, non si ferma. Questa mattina (13 ottobre), infatti, l’amministratore delegato Ray Lo Faso ha tracciato un primo bilancio stagionale e ha annunciato un’importante novità: la firma sul rinnovo del contratto di Andrea Tiritiello fino al 2027.
Il difensore, colonna portante della Lucchese e tra i più forti centrali del campionato, sarà legato ai colori rossoneri per un altro triennio dopo i rumors estivi che lo accostavano ad altri club. La Lucchese del patron Andrea Bulgarella, invece, ha blindato ufficialmente il centrale classe 1995 fino al 2027.
Tiritiello, 26 presenze e due reti in rossonero, era in scadenza di contratto: “Quella di Andrea Tiritiello è una riconferma importante, c’eravamo già stretti la mano in ritiro al Ciocco – ha affermato l’Ad Ray Lo Faso -. L’ho già detto e lo ribadisco: quello della Lucchese è un progetto a lungo termine e l’obiettivo resta quella di allestire una squadra che nel tempo potesse sempre giocarsela. Il rinnovo di Tiritiello è un primo passaggio molto importante perché è un giocatore di spessore e può dare una mano insieme ad altri calciatori a tenere la Lucchese ad alti livelli. Darà un importante contributo per il processo di crescita costante della Lucchese”.
Ma i movimenti della Lucchese non finiscono qui. In rossonero, infatti, potrebbe tornare l’attaccante Diego Fabbrini, svincolato dopo la parentesi di sei mesi con la Pantera. Classe 1990, Fabbrini non ha certo bisogno di presentazioni: parla il suo importante curriculum per lui. Il calcatore vuole tornare alla Lucchese e durante l’ultima partita giocata in casa contro il Pineto del 30 settembre, Fabbrini era presente allo stadio e si è fermato a colloquio con la società rossonera.
“Fabbrini? Con il calciatore abbiamo un rapporto bellissimo, ci siamo incontrati allo stadio e sono molto contento di questo – ha commentato Lo Faso -. La sua volontà è quella di tornare a vestire la maglia della Lucchese. Ne stiamo parlando, ma ad oggi non abbiamo definito nulla. Stiamo verificando il tutto anche con l’area sportiva, naturalmente, e dobbiamo considerare che abbiamo un solo posto in lizza ma anche che poi ci sarà anche il mercato di gennaio che incombe. Stiamo facendo delle serene valutazioni”.
Sesto posto in campionato con 12 punti (3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta), nove gol fatti e cinque subiti: sono questi i numeri di un convincente avvio stagionale della Pantera che, sotto la guida di Giorgio Gorgone, ha impressionato il girone a suon di prestazioni maiuscole e bel gioco. Un avvio più che positivo, quindi, nonostante gli ultimi e immeritati stop con la capolista Torres e con la Spal nel recupero: “Il primo bilancio è molto buono per atteggiamento e qualità del gioco proposto – ha affermato l’Ad Lo Faso -. Alcune volte è mancata un po’ di cattiveria sotto porta, è vero, ma la squadra è giovane e con margini di miglioramento. A Ferrara è stato molto singolare assistere al pubblico di casa che non vedeva l’ora che l’arbitro fischiasse la fine della partita ed esultare per un pareggio. C’è stato anche un episodio arbitrale e dobbiamo imparare a battagliare anche su questi temi. Potevamo avere 14 o 15 punti in campionato, è vero, ma ora non ci dobbiamo disunire: dobbiamo mantenere lo stesso entusiasmo. Adesso ci ci aspetta un periodo duro con tante partite ravvicinate e non saranno gli ultimi risultati a deprimerci. La nostra priorità è andata sulla prima squadra e a livello giovanile molte cose devono essere migliorate”.
La Lucchese nel frattempo è in attesa della ripresa del campionato: mister Giorgio Gorgone ha concesso giorni di riposo ai ragazzi tenuto conto di una sorta di pausa a causa del rinvio della gara con la Juventus Next Gen. La Pantera tornerà in campo domenica 22 ottobre per affrontare il Pescara al Porta Elisa: previsto il recupero di un’altra colonna della difesa che ha fatto sentire la sua assenza nelle ultime gare, Francesco Benassai.