Nuovo stadio, Lo Faso: “Il gruppo Bulgarella non è interessato a realizzarlo. Ma non intralceremo il progetto”

13 ottobre 2023 | 15:42
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L’amministratore delegato rossonero: “Il dialogo con Comune e Aurora Immobiliare va avanti, vogliamo capire le ricadute economiche che avrà l’impianto sul club”

Il nuovo stadio Porta Elisa? Noi, come gruppo Bulgarella, non siamo interessati a realizzarlo. Ma non vogliamo intralciare il progetto, vogliamo semplicemente capire le reali ricadute economiche per valutare come procedere”. Sono queste, in estrema sintesi, le parole dell’amministratore delegato della Lucchese, Ray Lo Faso che, durante una conferenza stampa in cui ha tracciato un primo bilancio stagionale, è tornato a ribadire la posizione della società sul nuovo stadio.

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L’Ad ha ribadito che il dialogo con il comune di Lucca e Aurora Immobiliare va avanti e a giorni ci saranno novità.

“Comprendo che su questo tema ci sia l’attenzione di tutti, ma la nostra posizione è sempre la medesima e molto chiara – ha commentato Lo Faso -. Noi quando abbiamo acquistato il club non lo abbiamo fatto con l’interesse di venire a fare il nuovo stadio a Lucca. C’erano altre mille priorità da portare a termine prima del progetto legato al nuovo impianto: le nostre energie, per esempio, sono andate sui primi lavori di riqualificazione del Porta Elisa per giocare questo campionato. Noi, come gruppo Bulgarella, non siamo interessati a realizzare il nuovo stadio. Ma è bene chiarire una cosa: non vogliamo intralciare in nessun modo il progetto tracciato da Aurora Immobiliare, vecchia proprietà della Lucchese e comune di Lucca. Abbiamo trovato l’iter progettuale ben avviato e interloquiamo giornalmente con il Comune. Lo ripeto, noi non saremo un ostacolo per la costruzione del nuovo stadio: vogliamo semplicemente capire quale sia il percorso migliore. Ricordo che noi siamo solo concessionari – e non i proprietari dell’impianto – e vogliamo comprendere il tipo delle ricadute economiche che avrà il nuovo stadio sulla Lucchese e valutare come procedere. C’è da capire i costi che impatteranno anche sul club“.

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L’Ad ribadisce il piano B e torna a fare il punto su Saltocchio: “Il progetto del nuovo stadio lo abbiamo visto ed è fantastico – afferma l’Ad Lo Faso -. Però ci chiediamo: quali saranno le ricadute reali per il club? Qual è la sostenibilità? C’è da andare sul concreto e serve chiarezza. Oggi questo progetto da 40-50 milioni come gruppo Bulgarella non siamo interessati a svilupparlo. La discussione con Comune e Aurora Immobiliare va avanti con l’obiettivo di cercare la migliore strada possibile. A giorni avremo chiarezza su tutto. Il piano B? Non possiamo prescindere dal Porta Elisa. La società, se – come non mi auguro – non dovesse andare a buon fine il progetto del nuovo stadio, farà di tutto per rendere giocabile il Porta Elisa. Le emergenze qui sono tante, a partire dalle torri-faro. Le ringhiere? Ci siamo, tutti i permessi ci sono e adesso dobbiamo solo capire come smaltirle. Cambierà la percezione della partita da parte dei tifosi della tribuna coperta. Ilcampo a Saltocchio? Tra una decina di giorni riprenderanno i lavori dopo i problemi legati a questioni burocratiche. Ci auguriamo di concludere i lavori agli spogliatoi e riaprire le porte al pubblico”.

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L’amministratore delegato ha replicato anche ad alcune voci che stanno girando in città: “Mancati pagamenti ai fornitori locali? Abbiamo ereditato due milioni di debiti ed è chiaro che non abbiamo la bacchetta magica – ha commentato Lo Faso -. Per estinguere tutte le posizioni debitorie siamo andati per priorità: abbiamo iniziato dai 700-800mila euro per i calciatori (tra stipendi e oneri contributivi), per poi passare a 1 milione di debiti erariali e informo che ogni mese paghiamo tra i 70 e i 100mila euro. Piano piano adesso arriviamo anche ai fornitori. Ci siamo affidati ad un legale, l’avvocato Poli, che si sta occupando di sistemare tutte le pendenze. I tempi sono un po’ lunghi, ma le posizioni sono ormai veramente poche e ricordo che abbiamo messo a disposizione della squadra un nostro albergo a Viareggio e i nostri mezzi”.

Novità in vista anche per quanto riguarda gli sponsor: “Sì, ci sono novità alle porte – ha affermato Lo Faso -. Su questo tema siamo stati un ‘diesel’, ma è giusto così: prima dovevamo rifarci il look. Abbiamo preparato il terreno e adesso gli sponsor arriveranno con la giusta calma. E arriveranno sponsor importanti“.