Gorgone pensa ad un modulo più ‘equilibrato’ per curare la Lucchese. Benassai out contro l’Olbia

4 novembre 2023 | 15:27
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Gorgone pensa ad un modulo più ‘equilibrato’ per curare la Lucchese. Benassai out contro l’Olbia

L’allenatore rossonero alla viglia della trasferta in Sardegna: “Va bene le critiche, ma non possiamo buttare tre mesi in cui abbiamo dimostrato qualità”

Interrompere il primo periodo di crisi e tornare a far punti e ad essere la squadra bella e spensierata dei primi mesi. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il brutto ko casalingo con il Pontedera (il terzo consecutivo, il quarto se non consideriamo il pareggio nel recupero con la Spal), domani (5 novembre) alle 14 affronterà l’Olbia.

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La Pantera torna così in Sardegna, l’isola in cui probabilmente è iniziata mentalmente la crisi dei rossoneri: la sconfitta con la capolista Torres, in un momento in cui i rossoneri si sentivano magari inconsciamente di poter lottare per la vetta, ha aperto ad un filotto di tre sconfitte e un pareggio. La Lucchese, ad essere onesti, aveva reagito bene alla sconfitta in terra sarda, almeno in termini di prestazioni. I risultati però non sono arrivati (anche per colpa del solito difetto legato alla poca cattiveria sotto porta) e piano piano la Pantera ha perso le certezze ed è diventata fragile. Nell’ultima partita contro il Pontedera, come ha detto anche mister Giorgio Gorgone post gara, i rossoneri sono scesi in campo con un’inspiegabile paura.

L’allenatore rossonero, in attesa di ritrovare la bella e spensierata Lucchese dei primi mesi, sta pensando ad una soluzione transitoria per cercare di dare maggiori sicurezze ad una squadra che sta attraversando un momento di palese difficoltà. Un esempio per far capire meglio questa situazione, senza voler fare alcuna comparazione tra i club, è la scelta optata l’anno scorso da Stefano Pioli, l’allenatore del Milan. Il mister, per cercare di far ritrovare quelle sicurezze smarrite ad una squadra che l’anno prima si era laureata campione d’Italia, è passato alla difesa a tre, un modulo più difensivo e transitorio in attesa di tornare al 4-2-3-1.

La Lucchese ha fatto la stessa scelta contro il Pontedera, ma contro l’Olbia mister Giorgio Gorgone sta pensando ad una soluzione diversa: “Se domani giocheremo con la difesa a tre? No, non credo. Probabilmente giocheremo a quattro dietro, ma vediamo come ci metteremo tra centrocampo e attacco. Io sempre detto che una squadra che gioca e prova a vincere ha un’opportunità in più, lo confermo, ma dobbiamo capire anche il momento che stiamo vivendo. L’aspetto emotivo condiziona i ragazzi e al momento non posso non valutare di inserire un centrocampista in più. Contro il Pontedera non è stata una gara così disastrosa, prima del 70′ potevamo segnare con Djibril e Guadagni. Certamente non è stata una gara a livello delle altre, soprattutto gli ultimi 20 minuti di gara, ma nel primo tempo abbiamo fatto meglio del Pontedera. Dobbiamo migliorare e ripartire da Olbia. Quella di domani è una gara importante e difficile: è un periodo nero ma come al solito proveremo a portare a casa i tre punti. Ragatzu? È un calciatore che sposta gli equilibri e le partite in un attimo, servirà attenzione”.

Mister Giorgio Gorgone dovrò fare ancora una volta i conti con gli indisponibili: “Domani saranno out Benassai, Visconti, Sabbione e Romero – informa l’allenatore rossonero -. Benassai speriamo di recuperarlo per la gara con l’Entella. Davanti stanno tutti bene e i cambi a partita in corso possono fare la differenza”.

Un’ultima domanda, infine, sulla situazione legata al suo prossimo futuro: “Se sento la fiducia della società? Ho parlato con il presidente e lo ringrazio. Ma non voglio andare oltre, ne parleremo più avanti. Io sono il responsabile dei risultati e nel calcio contano quelli, lo so bene. In una settimana ci è cambiato il mondo, ma è scorretto dimenticarsi i mesi precedenti. Accetto le critiche, ma non possiamo buttare tre mesi in cui abbiamo dimostrato qualità”.