La Lucchese torna alla vittoria: Russo mette ko l’Entella al Porta Elisa (1-0)

Il numero 19 rossonero risolve una partita brutta – con pochissime emozioni – e regala tre punti d’oro alla Pantera
Lucchese – Virtus Entella 1-0
LUCCHESE (4-3-3):Chiorra; Alagna, Tiritiello, Benassai, De Maria; Tumbarello (32′ Djibril), Gucher, Cangianiello; Rizzo Pinna (24′ st Guadagni), Magnaghi, Russo (44′ st Merletti). A disp.: Coletta, Perotta, Toma, Romero, Sueva, Berti, Quirini, Sabbione, Yeboah. All. Gorgone
ENTELLA (3-4-1-2): De Lucia; Manzi, Kontek, Bonini; Parodi, Lipani (41′ st Clemenza), Petermann (32′ Lancini), Di Mario; Mosti (19′ st Meazzi); Santini (19′ st Disanto), Zamparo (19′ st Faggioli). A disp.: Paroni, Siaulys, Muller, Tomaselli, Zappella, Sadiki, Reali, Banfi. All. Gallo
ARBITRO: Edoardo Gianquinto di Parma (Montanelli di Lecco, Capriuolo di Bari)
RETE: 43′ st Russo
NOTE: Ammoniti: 44′ pt Santini, 45′ Benassai, 3′ st Lipani, 16′ pt Cangianiello, 35′ st Di Mario, 42′ st Russo. Recuero: 0′ pt; 4′ st. Al Porta Elisa presenti 2.103 spettatori
Il Porta Elisa torna a far festa. Finisce 1-0 per i rossoneri il monday night al Porta Elisa tra Lucchese e Virtus Entella. La Pantera, che ormai sembra in via di guarigione dopo un periodo a dir poco negativo, torna a vincere anche in campionato dopo aver pareggiato con l’Olbia. Una partita brutta quella andata in scena a Lucca, con le due squadre che non hanno praticamente mai tirato nello specchio della porta. La squadra di Gorgone ha tenuto tanto il pallone durante la gara, ma non è mai riuscita ad impensierire il portiere ospite. Troppo gli errori in mezzo e poca personalità soprattutto sulle fasce, in cui non i rossoneri non hanno quasi mai provato l’uno contro l’uno o una giocata per cercare di spaccare la partita.
Al 43’, però, la giocata è arrivata e la gara è cambiata all’improvviso grazie al tap-in sotto porta di Russo, che ha fatto esplodere i tifosi rossoneri regalando tre punti d’oro alla Lucchese. Una vittoria importantissima e di carattere per i ragazzi di Gorgone: la Pantera sale a 16 punti e torna a sognare la parte alta della classifica. Adesso testa alla difficile trasferta con il Cesena.
La cronaca
Tornare alla vittoria anche in campionato e tornare ad essere quella Lucchese bella e spensierata dei primi mesi. È questo l’obiettivo della Pantera che, dopo il pari in campionato con l’Olbia e il passaggio del turno in Coppa, scende in campo al Porta Elisa per affrontare la Virtus Entella.
L’Entella, dopo un avvio disastroso, sta piano piano risalendo la classifica: nelle ultime cinque gare, infatti, ha conquistato ben quattro vittorie di cui l’ultima ai danni della capolista Torres, che ha così subito il primo ko in campionato. La Lucchese, in fase di guarigione dopo le ultime settimane a dir poco difficili, insegue l’Entella a -1 e va a caccia del sorpasso per confermare gli ultimi due risultati positivi con la squadra che sembra che stia ritrovando quelle certezze che sembravano essere scomparse all’improvviso.
Mister Giorgio Gorgone, che deve fare ancora i conti con gli infortuni (out Fedato e Visconti), conferma praticamente la formazione di Olbia con soli due cambi: in una sorta di 4-3-3 in porta c’è Chiorra, al centro della difesa Tiritiello e il recuperato Benassai, Alagna-De Maria terzini, Cangianiello, Gucher e Tumbarello a centrocampo, Rizzo Pinna e Russo sulle fasce offensive (con Guadagni che parte dalla panchina) e bomber Magnaghi in attacco.
La partita inizia nel segno dell’equilibrio con le due squadre che provano ad essere pericolose con gli spunti di Magnaghi e Santini nei primi 5 minuti: in entrambi i casi le difese hanno la meglio. All’11’ Entella pericolosa con il colpo di testa di Zamparo in anticipo sul primo palo da un cross dalla sinistra: la palla finisce di poco fuori. Al 16’ si rivede la Lucchese con un tiro al volo di Gucher su assist da corner di De Maria: la conclusione finisce abbondantemente sopra la traversa. Tanto possesso palla per la Pantera, che però non riesce a costruire trame pericolose. Partita bloccata al Porta Elisa con ritmi bassi e tanti errori in mezzo al campo. Per rivedere una conclusione bisogna attendere il 40’: prima ci prova Santini con un colpo di testa che finisce largo, qualche secondo più tardi la Lucchese costruisce un’azione fotocopia con l’incornata di Magnaghi che non inquadra lo specchio della porta. La prima frazione di gioco termina a reti bianche.
Le due squadre rientrano in campo senza cambi per la ripresa, con mister Gorgone che alza Tumbarello trequartista e passa al 4-2-3-1. Parte meglio l’Entella in avvio di secondo tempo, la Lucchese tiene di più il pallone ma in maniera troppo sterile. Al 15’ la Pantera protesta per un presunto calcio di rigore per una trattenuta in area su Russo su corner: l’arbitro non fischia e lascia proseguire. Al 21’ Alagna, dopo una buona manovra rossonera, viene servito tutto solo sulla destra ma sbaglia completamente il cross.
Al 24’ mister Gorgone prova a dare una scossa alla partita con il primo cambio: fuori Rizzo Pinna, dentro Guadagni. Il copione della partita però non cambia e al 32’ l’allenatore rossonero si gioca la carta Djibril (fuori Tumbarello). La partita, che sembrava essere indirizzata verso lo 0-0, cambia all’improvviso a pochi minuti dal termine con Russo (43’) che fa esplodere il Porta Elisa con un tap-in da pochi passi – dopo una respinta sul tiro di De Maria – che equivale all’1-0 per la Pantera. La Lucchese alza il muro e difende il risultato fino al triplice fischio dell’arbitro al 94′: l’Entella va ko 1-0.
Dopo il 90′
Soddisfatto mister Giorgio Gorgone a fine gara: “Abbiamo vinto una grande partita, difficile e in un momento delicato. Abbiamo fatto prestazioni rispetto a quella di stasera, è sotto gli occhi di tutti, ma non abbiamo sempre ottenuto il risultato. Dedico la vittoria ai tifosi, al presidente, alla società e a questi ragazzi fantastici. Hanno disputato una gara di grande sacrificio e sono stati premiati. Si può fare meglio – e il campo, va detto, non aiuta -, ma oggi erano troppo importanti i 3 punti. Stasera ho visto tanta umiltà e sacrificio, due cose necessarie. Dobbiamo saper soffrire. Nonostante il momento difficile abbiamo giocato per vincere. Ripartiamo da qui: adesso abbiamo un tour de force mostruoso”.