Lucchese ko sul campo della capolista Cesena (3-0)

Cesena – Lucchese 3-0
CESENA (3-4-1-2): Pisseri; Pieraccini, Prestia, Silvestri; Adamo, Francesconi, De Rose, Donnarumma; Saber (1′ st Berti); Shpendi, Ogunseye (13′ st Giovannini. 39′ st Varone)). A disp.: Veliaj, Siano, Pitti, Bumbu, Coccolo, Pierozzi, David, Piacentini, Nannelli, Amadori. All. Toscano
LUCCHESE (3-5-2): Chiorra; Sabbione, Tiritiello (6′ st Merletti), Benassai; Quirini (36′ st Rizzo Pinna), Tumbarello (21′ st Djibril), Gucher, Cangianiello, De Maria; Russo, Magnaghi (36′ st Romero). A disp.: Coletta, Berti, Alagna, Perotta, Toma, Sueva, Yeboah, Guadagni. All. Gorgone
ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino (Minafra di Roma 2 e Pilleri di Cagliari)
RETI: 17′ st Pieraccini, 42′, 51′ st Shpendi
NOTE: Ammoniti: 21′ pt Tumbarello, 26′ pt Gucher, 37′ pt Saber, 42′ Ogunseye. Recupero: 1′ pt, 6′ st

La Lucchese esce sconfitta 3-0 dal campo della capolista Cesena. A decidere la gara del Dino Mannuzzi sono state le reti di Pieraccini (al suo primo gol tra i professionisti) e di Shpendi (doppietta), tutte e tre arrivate nella ripresa. Un risultato troppo severo per i rossoneri: è stata una partita per lunghissimi tratti equilibrata quella andata in scena questo pomeriggio (19 novembre), con mister Giorgio Gorgone che aveva optato per un 3-5-2, un po’ come fatto contro il Pontedera al Porta Elisa.

I rossoneri hanno anche giocato un buon primo tempo, ma hanno creato pochissime occasioni e sono stati punti nella ripresa. Sull’1-0, a dirla tutta, la Pantera ha sprecato un’occasione clamorosa per andare sull’1-1 con Russo, che da buonissima posizione ha calciato fuori con il sinistro. Un episodio che poteva cambiare completamente la gara. Le brutte notizie non finiscono qui: al 5′ del secondo tempo la Lucchese ha anche perso capitan Tiritiello per infortunio e ora ci sarà da capire quanto dovrà stare fuori.

È la quinta sconfitta in campionato per la squadra di Gorgone, che resta a quota 16 punti. Adesso testa alla gara con la Vis Pesaro.

Foto di Luigi Rega

La cronaca

Compiere un’impresa espugnando il campo della capolista e mettersi definitivamente alle spalle tutte le insicurezze arrivate all’improvviso dopo un momento difficile. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo la vittoria nel monday night al Porta Elisa contro la Virtus Entella, scende in campo per affrontare la corazzata Cesena, prima in classifica con 30 punti (a pari merito con la Torres).

Mister Giorgio Gorgone, a caccia di punti pesanti, rivoluziona la squadra e passa ad una sorta di 3-5-2 (un po’ come fatto contro il Pontedera). In porta c’è il solito Chiorra e nella difesa a 3 spazio a Sabbione, Tiritiello e Benassai. A centrocampo confermatissimo il trio Tumbarello, Gucher e Cangianiello (con Tumbarello che si alza sulla trequarti), mentre sugli esterni l’allenatore rossonero punta su Quirini e De Maria. In attacco c’è il tandem formato da Russo e Magnaghi. Rizzo Pinna e Guadagni partono dalla panchina (ancora out per infortunio Visconti e Fedato). Il Cesena di Toscano risponde con un 3-4-1-2 con Saber dietro a Shpendi-Ogunseye.

La Lucchese parte con la giusta grinta, ma la prima vera occasione della gara è per il Cesena: al 6’ i bianconeri, grazie ad una palla un po’ causale e alla dormita della difesa rossonera, mandano Shpendi a tu per tu con Chiorra, che è bravo a ipnotizzare l’attaccante d casa e a salvare la porta rossonera. Al 17’ altra occasione per il Cesena con il colpo di testa di Prestia che svetta più alto di tutti sul cross da calcio d’angolo: la palla esce larga alla destra di Chiorra. Il Cesena cresce con il passare dei minuti, ma la Pantera tiene bene il campo e non concede spazi agli avversari. Al 33’ arriva la prima occasione della Lucchese con l’incornata in area di Magnaghi che finisce alta sopra la traversa. La Lucchese c’è: al 40’ Gucher prova a sbloccare la gara con un destro da lontano, ma la sfera finisce facile preda di Pisseri. Un equilibrato primo tempo si chiude con il risultato di 0-0.

La Pantera torna in campo senza cambi per il via alla seconda frazione di gioco. Pronti via e il Cesena sfiora il gol del vantaggio con Ogunseye che sfiora un cross in area di Donnarumma con la palla che esce larga non trovando per un soffio la deviazione di Adamo sul secondo palo. Al 5’ brutta tegola per la Lucchese con capitan Tiritiello che è costretto al cambio per infortunio: al suo posto entra Merletti. Calano i ritmi della gara nella ripresa. Al 17’ si sblocca la partita: Prestia, su un corner per il Cesena, si fa clamorosamente respingere il tiro da due passi da un miracoloso Chiorra. Sulla respinta il pallone arriva ad Adamo che, dalla destra, serve un gran pallone al centro per Pieraccini che con un tocco ravvicinato non perdona e porta in vantaggio i padroni di casa (1-0). È il suo primo gol tra i professionisti.

Al 21’ Gorgone prova a riagguantare la gara effettuando un cambio: fuori Tumbarello, dentro Djibril. Al 27’ clamorosa occasione per la Lucchese: Merletti, su cross da calcio di punizione di Gucher, effettua una sponda di testa per l’arrivo in corsa di Russo che però spreca tutto calciando fuori con il sinistro. Al 36’ mister Gorgone si gioca un doppio cambio: fuori Quirini e Magnaghi (mai in partita nella ripresa), dentro Rizzo Pinna e Romero. Al 37’ la Lucchese protesta per un presunto calcio di rigore per un contatto in area ai danni di De Maria: l’arbitro non fischia e lascia proseguire il gioco. Al 42’ arriva il gol del definitivo ko con il Cesena che approfitta di un pallone sanguinoso perso dai rossoneri e in contropiede segna il gol del 2-0 con il piattone di Shpendi. La Lucchese prova fino all’ultimo a riaprire la gara, ma il gol lo fa il Cesena ancora con lo scatenato Shpendi che al 51′ fissa il risultato sul 3-0. Finisce così: un risultato troppo severo per la Lucchese.

Dopo il 90′

Le parole di mister Giorgio Gorgone a fine gara: “Penso che oggi abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra molto forte – che probabilmente vincerà il campionato -, ma non è bastato. Credo che il parziale sia troppo pesante per quello che si è visto in campo, ma contro queste squadre bisogna sempre stare concentrati, essere più cinici e rimanere in partita fino alla fine. Dobbiamo crescere, ma l’applicazione e i concetti li vedo sempre da parte dei ragazzi. L’unica strada che conosco per migliorare è il lavoro sul campo, quindi ci torneremo ad allenare consapevoli di cosa vogliamo fare e di cosa possiamo correggere per fare meglio. Oggi a Cesena questa città ci ha dimostrato tanto sostegno. E ci dispiace molto per il risultato”.