Fischi al Porta Elisa: Vis Pesaro batte Lucchese 2-1

25 novembre 2023 | 15:51
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Fischi al Porta Elisa: Vis Pesaro batte Lucchese 2-1

Brutto ko per la squadra di Gorgone: decisiva la doppietta di Sylla dopo un terribile primo tempo dei rossoneri

Lucchese – Vis Pesaro 1-2
LUCCHESE (4-2-3-1): Chiorra; Alagna (1′ st Rizzo Pinna), Sabbione, Benassai, De Maria (40′ st Djibril); Gucher, Cangianiello; Quirini, Russo, Guadagni (37′ st Romero); Magnaghi, Russo. A disp.: Coletta, Perotta, Toma, Tumbarello, Sueva, Berti, Merletti, Yeboah. All. Gorgone
VIS PESARO (3-4-2-1): Polverino; Zagnoni, Tonucci, Ceccacci (14′ st Da Pozzo); Rossetti, Valdifiori (32′ st Loru), Nina (8′ st Iervolino), Zoia; De Vries (8′ st Magnus), Pucciarelli (32′ st Mamona); Sylla. A disp.: Mariani, Fortin, Rossoni, Afonso Peixoto, Cusumano, Gulli. All. Banchieri
ARBITRO: Gianluca Catanzaro di Catanzaro (Marchese di Pavia, Macchi di Gallarate)
RETI: 18′ pt rig., 23′ pt Sylla, 9′ st Rizzo Pinna
NOTE: Ammoniti: 17′ pt Benassai, 19′ pt Iervolino, 21′ st De Maria, 25′ st Da Pozzo, 50′ st Magnus. Recupero: 1′ pt, 6′ st. Al Porta Elisa presenti 2.069 spettatori

Notte fonda al Porta Elisa. La Lucchese subisce un altro ko con la Vis Pesaro, una brutta e pesante sconfitta che è frutto di un pessimo primo tempo in cui i rossoneri sono andati sotto 0-2. A segnare una decisiva doppietta è stato Sylla, che prima ha sbloccato la gara su rigore causato da un’ingenuità di Benassai e poi ha raddoppiato svettando di testa sopra De Maria. Male la retroguardia rossonera orfana di capitan Tiritiello. Una prima frazione di gioco pessima quella disputata dai rossoneri (nonostante la traversa di Magnaghi sullo 0-0 che poteva cambiare la gara), che sono usciti dal campo tra i fischi.

Nella ripresa è stata tutta un’altra Lucchese, ma il gol di Rizzo Pinna dopo appena 9 minuti non è servito a ribaltare la gara nonostante gli sforzi della Pantera fino all’ultimo minuto. I fischi sono arrivati anche a fine gara: “Fate ridere”, la contestazione dei tifosi alla squadra. La contestazione è proseguita anche dopo il triplice fischio, con una delegazione formata da mister Gorgone, Coletta e Gucher che è andata a parlare con i tifosi fuori dallo stadio.

Un brutto e pesante ko per i ragazzi di Gorgone, che adesso devono provare a rialzare subito la testa e ritrovare quelle certezze perse probabilmente dopo la sconfitta di Torres e il pareggio beffa con la Spal.

La cronaca

Lasciarsi alle spalle il ko con la capolista, un 3-0 immeritato dopo aver disputato una buona gara, e dare il via ad un altro importante filotto di risultati positivi per ritrovare entusiasmo e fiducia. È questo l’obiettivo della Lucchese che scende in campo al Porta Elisa per affrontare la Vis Pesaro. Una gara importante e da non sottovalutare: la Vis Pesaro arriva all’appuntamento con il terzultimo posto (12 punti) e due sconfitte consecutive e rincorre la Pantera a quota 16 punti (con una gara in meno).

Mister Giorgio Gorgone, che deve fare a meno di giocatori importanti per infortunio (Tiritiello, Fedato e Visconti), torna ad una sorta di 4-2-3-1 con un terzino schierato esterno offensivo (Quirini). L’allenatore rossonero schiera Chiorra in porta, Sabbione e Benassai Centrali, Alagna e De Maria terzini, Gucher e Cangianiello a centrocampo, Quirini e Guadagni sulle corsie offensive e Russo trequartista dietro alla punta Magnaghi. Tumbarello recupera ma parte dalla panchina. Il Vis Pesaro risponde con 3-4-2-1 con De Vries e Pucciarelli dietro a Sylla.

Pronti via e Sabbione rischia la frittata sbagliando il passaggio a ridosso dell’area di rigore facendo di fatti un assist per Pucciarelli: il numero 7 degli ospiti, a tu per tu con Chiorra, si fa ipnotizzare dal portiere rossonero. Si resta sullo 0-0 ma che rischio per la Pantera. Al 5’ risponde la Lucchese con il colpo di testa di Magnaghi, su assist da corner di De Maria, che si stampa sulla traversa. Al 13’ Sylla, lanciato in profondità, fa fuori Sabbione (in netta difficoltà), rientra sul destro e calcia a giro: la conclusione è lenta ed è facile preda di Chiorra. Al 14’ Lucchese ancora pericolosa da corner con il colpo di testa di Magnaghi: la sua incornata questa volta termina alta sopra la traversa.

Al 17’ cambia la partita: Benassai trattiene ingenuamente Sylla in area e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Sylla che spiazza Chiorra e firma il gol dell’1-0 per la Vis Pesaro. Notte fonda al Porta Elisa: al 23’ Sylla svetta sopra De Maria e di testa sigla la rete del pesante 2-0. Prima fischi al Porta Elisa con la curva rossonera che chiede ai giocatori di “tirare fuori gli attributi”. La Lucchese ha accusato il doppio schiaffo, la Vis Pesaro rischia di dilagare. Alla mezz’ora arrivano i primi segnali di una timida reazione da parte dei rossoneri, che restano però troppo imprecisi nella fase calda del campo. Al 36’, dopo una buona azione insistita sulla destra, la Lucchese prova a riaprire la gara con il colpo di testa di Russo che però finisce largo. Proseguono i mugugni al Porta Elisa: “noi vigliamo gente che lotta” urla la curva Ovest ai rossoneri. Si va all’intervallo tra i fischi e il 2-0 per la Vis Pesaro.

Subito un cambio ad inizio ripresa per mister Gorgone: fuori Alagna (con Quirini che si abbassa terzino), dentro Rizzo Pinna. La Lucchese rientra in campo all’arrembaggio e al 9’ trova il gol del fortunoso pareggio con Rizzo Pinna che, dopo uno scontro in area tra due giocatori ospiti, segna a porta vuota l’1-2. La Lucchese preme a caccia del pari: al 19’ Magnaghi calcia un gran tiro dalla distanza ma Polverino devia in corner. Dominio rossonero al Porta Elisa, la gara è totalmente cambiata. Il risultato però resta incollato sull’1-2 e al 37’ Gorgone si gioca la carta Romero: fuori un deludente Guadagni. Al 40’ dentro anche Djibril per De Maria: poco prima la Vis Pesaro aveva sfiorato il 3-1 con Mamona. La Lucchese attacca fino all’ultimo minuto, ma non riesce a trovare il guizzo vincente: le speranze si chiudono con il tiro di poco a lato di Djibril e il tiro murato di Gucher. Vis Pesaro batte Lucchese 2-1.

Dopo il 90′

A parlare in sala stampa è il direttore sportivo Alessandro Frara: “Abbiamo completamente regalato il primo tempo e ci dispiace perché volevamo fare una prestazione diversa. Dobbiamo interrogarci e capire cos’è successo. I ragazzi soffrono la pressione, sono partiti contratti. Poi c’è stata una reazione nella ripresa. Però c’è un problema mentale, durante il primo tempo abbiamo perso tutti i duelli e non siamo stati in partita. Dobbiamo valutare gli errori commessi a partire da me. Io però credo in questi giocatori, li ho scelti uno ad uno. La situazione è delicata ma dobbiamo credere nel lavoro. Se Gorgone rischia? No, è un allenatore molto preparato. Dovrà analizzare gli errori anche lui, ma la squadra dopo quel primo tempo si è rimessa in campo e ha giocato. Rizzo Pinna ha dato vivacità al gioco e il gol ci ha dato morale: quando la mente è più leggera la squadra gioca meglio. Se pescheremo dal mercato degli svincolati? Non penso, sono giocatori fermi da 7-8 mesi e c’è bisogno di gente pronta. Come giudico la difesa? Nel primo tempo non si è salvato nessuno, abbiamo perso tutti i duelli in tutte le posizioni del campo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e avremmo anche meritato il pareggio”.

“Dobbiamo crescere e combattere in ogni partita – prosegue il ds -. Le sconfitte non sono tutte uguali: con la Torres è stato un ko sfortunato, poi abbiamo perso un po’ di fiducia e qualche giocatore per infortunio. Il calcio è micidiale. Come si esce da questa situazione difficile? Bisogna essere molto più umili, parlare poco e lavorare molto di più. È importante credere in sé stessi e nei compagni di squadra”.