Rizzo Pinna illude la Lucchese, poi l’Arezzo la riacciuffa (1-1)

Un legno per parte, nel finale rossoneri in dieci per l’espulsione di Benassai
Arezzo – Lucchese 1-1
AREZZO (4-2-3-1): Trombini; Lazzarini, Masetti, Risaliti (38’st Chiosa), Montini; Damiani (34’st Damiani), Foglia (38’st Castiglia); Pattarello (34’st Gaddini), Guccione, Iori (25’st Settembrini); Gucci. A disp.: Ermini, Borra, Bianchi, Zona Poggesi, Crisafi, Sebastiani. All.: Indiani
LUCCHESE (4-2-3-1): Chiorra; Quirini, Sabbione, Benassai, De Maria; Gucher, Cangianiello; Guadagni (18’st Yeboah), Rizzo Pinna (34’st Tumbarello), Russo (28’st Sueva); Magnaghi (28’st Romero). A disp.: Coletta, Berti, Alagna, Perotta, Toma, Djibril, Merletti. All.: Gorgone.
ARBITRO: Restaldo di Ivrea (Barcherini di Terni e Bracaccini di Macerata)
RETI: 27’st Rizzo Pinna, 45’st Pattarello
NOTE: Ammoniti De Maria (9’pt), Benassai (7’st). Espulso Benassai al 40’st per doppia ammonizione.
La Lucchese ritrova gol e punti lontano da casa pareggiando sul campo dell’Arezzo dopo essersi illuso di poter conquistare la posta piena. Alla fine gli amaranto la riacciuffano ma non vanno oltre, nonostante la superiorità numerica per l’espulsione nel finale di Benassai.
La Lucchese, che deve ancora fare a meno di Tiritiello al centro della difesa e che schiera Guadagni, Rizzo Piunna e Russo a sosgegno di Magnaghi, parte timorosa, come se i risultati delle ultime settimane pesassero sulle gambe dei ragazzi di Gorgone. Non è un caso, quindi, che al primo minuto di gara l’Arezzo si conquisti un calcio d’angolo con la tenacia di Guccione sul quale un sospetto contatto fra Benassai e Pattarello fra gridare al rigore. L’arbitro fa sorvolare e lo scambato pericolo fa respirare i rossoneri.
La prima occasione pericolosa per gli ospiti è, anch’essa, su corner: Rizzo Pinna imbecca Magnaghi che salta più in alto di tutti ma non trova lo specchio. Poco più tardi ci prova anche Gucher ma anche questa conclusione finisce alta. L’Arezzo prova a puntare sulla qualità dei suoi frombolieri e sulla velocità. Su una giocata rapida di Pattarello, De Maria arriva in ritardo e si becca il giallo. È l’avvio di un periodo tutto di marca amaranto che culmina con l’azione migliore dell’undici di Indiani: Quirini perde un pallone sanguinoso praticamente sulla bandierina, Guccione non ci pensa due volte e crossa per la testa di Gucci che trova pronto Chiorra a mandare in corner.
La Lucchese, comunque, c’è e al 23’ dopo aver avviato l’azione, Magnaghi conclude su cross di Guadagni ma ancora una volta alto. I ritmi del match si abbassano, almeno fino al 35’ quando un indiavolato Guccione si conquista una punizione da posizione centrale: la conclusione è di Pattarello che, in assenza di ‘coccodrillo’, passa sotto la barriera ma Chiorra para facilmente. Tre minuti dopo la migliore occasione della Lucchese: azione personale di De Maria che crossa e trova sul lato opposto Russo che in spaccata a botta sicura prende un palo pieno. Timori per la difesa amaranto anche al 42’: cross di Guadagni che beffa un Lazzarini in difesa troppo leggera, arriva Risaliti che mette in corner.
Dopo un primo tempo decente si aspetta una ripresa altrettanto vibrante. Ma il match, invece, stenta a decollare: tanti gli errori in disimpegno, squadre meno aggressive, aree di rigore poco occupate. Nel primo terzo di ripresa sono degni di nota solo l’ammonizione a Benassai, squalificato per la sfida di recupero con la Juve Next Gen di mercoledì, e una conclusione su punizione di De Maria che trova attento il portiere Trombini.
Per vivacizzare la manovre d’attacco mister Gorgone concede la quarta presenza stagionale a Yeboah, al posto di Guadagni. Il ghanese risponde con una buona conclusione, ma era partito in fuorigioco. Al 23’ si rivede anche l’Arezzo e fa paura: un cross da destra trova pronto Gucci alla conclusione che stampa la sua conclusione sul palo. Passano due minuti e Settembrini, appena entrato, su un errore in costruzione dal basso di Benassai, serve un pallone che sarebbe al bacio per Pattarello, che però non arriva sul pallone.
Nella miglior logica del ‘gol sbagliato gol subito’ a passare è la Lucchese: cross di Gucher, interviene Damiani ma non allontana, sul pallone arriva Rizzo Pinna che conferma il suo momento positivo e trafigge Trombini.
Il gol potrebbe essere una sentenza sulla partita perché l’Arezzo ne risente e i rossoneri possono fare partita di possesso cercando di chiudere anzitempo il match. Ma a 5’ dalla fine Benassai entra duro su Gucci e si guadagna il secondo giallo che lascia i suoi in dieci per la fase cruciale della partita. Gorgone arretra Gucher al centro della difesa (anticipando forse le scelte del recupero di mercoledì) e prova a resistere agli ultimi assalti.
Il finale è di quelli intensi. La prima occasione è della Lucchese ma la conclusione di Tumbarello è centrale. Poi ci provano Gucci e Guccione con quest’ultimo che si procura un corner in un momento decisivo del match, quando scocca il 90’. Gaddini calcia dall’angolo, Pattarello anticipa Yeboah e infila sotto la traversa.
Con la superiorità numerica e il pareggio conquistato l’inerzia finale è tutta amaranto con l’Arezzo che non si fa certo pregare a cercare i tre punti. La Lucchese tiene i nervi saldi e conduce in porto, nonosanta l’extra recupero dato dall’arbitro Restaldo di Ivrea, almeno il punto esterno che, così come il gol in trasferta, mancava da troppo tempo.