La Lucchese sbatte sul muro del fanalino di coda Fermana: finisce 0-0 al Porta Elisa

La squadra di Gorgone domina la gara ma non riesce a concretizzare: nel primo tempo traversa clamorosa di Rizzo Pinna
Lucchese – Fermana 0-0
LUCCHESE (4-3-3): Chiorra; Quirini, Tiritiello, Benassai, De Maria (38′ st Alagna); Cangianiello, Gucher, Tumbarello (17′ st Yeboah); Russo (25′ st Guadagni), Magnaghi (38′ st Romero), Rizzo Pinna. A disp.: Coletta, Perotta, Sueva, Berti, Djibril, Merletti, Visconti. All. Gorgone
FERMANA (4-3-3): Furlanetto; Santi, Spedalieri, Gasbarro, Pistolesi (19′ st Giandonato); Scorza, Pinzi (35′ st Curatolo), Fontana (22′ st Gianelli); Eleuteri, Semprini, Tilli (35′ st Biral). A disp.: Borghetto, Mancini, Fort, Vessella, Grassi. All. Protti
ARBITRO: Fabrizio Pacella di Roma 2 (Pelosi di Ercolano e Massari di Molfetta)
NOTE: Ammoniti: 32′ pt Pinzi, 33′ st Giandonato, 48′ st Eleuteri. Recupero: 1′ pt, 4′ st. Al Porta Elisa presenti 1.962 spettatori
La Lucchese non va oltre lo 0-0 con la Fermana. Un pareggio deludente quello andata in scena al Porta Elisa, con la Lucchese che ha dominato in lungo e in largo la partita contro l’ultima in classifica non riuscendo però, come spesso accade, a trovare la via del gol. Due le clamorose occasioni sprecate da Guadagni nella ripresa, che si sommano alla traversa colpita da Rizzo Pinna su punizione nel primo tempo.
La Pantera ha praticamente attaccato per tutta la partita, sbattendo però sul muro della Fermana. Un pareggio con tanti rimpianti: niente seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Gorgone, che conquistano un solo punto e salgono a 21 lunghezze in campionato (11esimo posto). Il bel gioco (a tratti) è stato ritrovato, adesso serve essere più cattivi sotto porta. E magari anche qualche rinforzo dalla società. I prossimi impegni saranno impegnativi: prima c’è l’Avellino in Coppa, poi il derby con la Carrarese in campionato.
La cronaca
Continuare a vincere per scalare la classifica e ritrovare quella serenità nel gioco persa dopo i primi mesi di grande calcio. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo la vittoria in extremis nel recupero contro la Juventus Next Gen, scende in campo al Porta Elisa per affrontare la Fermana, l’ultima della classe.
Una gara importante e da non sottovalutare: la Fermana, che sta vivendo anche problemi societari, arriva all’appuntamento con 8 punti e l’ultimo posto in classifica, ma durante l’ultima gara ha interrotto un filotto di quattro sconfitte consecutive fermando la Torres sull’1-1. È vero anche che la squadra di Fermo ha anche il peggior attacco del campionato (8 gol segnati) e la peggior difesa (27 gol subiti), oltre ad aver collezionato una sola vittoria in campionato nel lontano 9 settembre (1-0 con il Pontedera). La Fermana in trasferta ha collezionato 3 pareggi e 5 sconfitte, non ha mai vinto lontano dal proprio stadio.
Mister Giorgio Gorgone, che deve fare ancora a meno di Fedato (out anche Sabbione), dovrebbe optare per una sorta di 4-3-3 (a specchio con la Fermana) con Chiorra in porta; Tiritiello-Benassai (che rientra dopo la squalifica) centrali di difesa, Quirini e De Maria terzini; Cangianiello, Gucher e Tumbarello a centrocampo (con Cangianiello che in fase offensiva gioca largo a sinistra) e il tridente formato da Russo, Magnaghi e Rizzo Pinna. La Fermana di mister Protti – che deve fare a meno di Misuraca (squalificato), Montini e Paponi (infortunati) – risponde con un 4-3-3 con il tridente formato da Eleuteri, Semprini (l’ex di turno) e Tilli.
La Lucchese scende in campo con il lutto al braccio in ricordo di Ivan Chiossi, ex terzino rossonero recentemente scomparso. A sorpresa, però, non viene effettuato un minuto di silenzio.
Parte forte la Lucchese: al 2’, dopo un’azione insistita, la conclusione dal limite di Russo viene murata in corner. I rossoneri che attaccano spesso dalla sinistra con Cangianiello che sta molto largo e attacca la profondità mettendo in difficoltà la difesa ospite. Al 10’ Pantera ancora pericolosa con il colpo di testa di Magnaghi su cross da corner: il portiere della Fermana respinge in calcio d’angolo. Dominio rossonero al Porta Elisa: al 13’ il solito Rizzo Pinna prova a sbloccare la gara con un destro da fuori ma è troppo centrale per impensierire Furlanetto. Al 16’ si vede anche la Fermana con Tilli che semina il panico nella difesa rossonera, salta Tiritiello, si inserisce in area ma sul più bello viene murato da un bell’intervento in tackle di Quirini.
La partita non si sblocca: al 31’ Fermana pericolosa con il colpo di testa di Santi da corner, Chiorra è attento sul primo palo e respinge la sfera. La Lucchese attacca a caccia dell’1-0 ma la Fermana si rintana in difesa e trovare spazi non è facile. Al 37’ il solito Rizzo Pinna, con un calcio di punizione dal limite proprio come contro la Juventus Next Gen, colpisce una traversa clamorosa con il pallone che poi colpisce la riga ed esce dalla porta. Che occasione per i rossoneri. La Lucchese domani ma, come spesso accade, non riesce a concretizzare: al 41’ Russo, servito in area da Cangianiello, calcia alle stelle un tiro al volo. È l’ultima occasione della prima frazione di gioco, che termina a reti bianche.
Le squadre rientrano in campo nella ripresa senza cambi. Tanto possesso palla per la Lucchese, che però non riesce a trovare il guizzo giusto per andare a rete. Al 17’ mister Gorgone prova a cambiare la gara: fuori Tumbarello, dentro Yeboah. La partita non cambia e al 25’ l’allenatore rossonero si gioca anche la carta Guadagni: fuori uno spento Russo. Prosegue il forcing della Lucchese, che però spreca due occasioni d’oro: al 30’ Guadagni spreca un ghiotto contropiede cercando – in modo incomprensibile – un gol da centrocampo, un minuto più tardi lo stesso Guadagni, a tu per tu con Furlanetto, lo mette a sedere con una finta ma poi si fa murare da un difensore ospite.
Al 37’ si spegne sul fondo anche il destro incrociato di Yeboah. Al 38’ altro doppio cambio per mister Gorgone: fuori De Maria e Magnaghi, dentro Alagna e Romero. La Lucchese ci prova fino in fondo, ma il risultato non cambia: finisce 0-0 tra Lucchese e Fermana.
Dopo il 90′
L’analisi post partita di mister Giorgio Gorgone: “Dobbiamo migliorare negli ultimi 20 metri, perché creiamo tanto, tiriamo molto ma non riusciamo a concretizzare la mole di gioco. Siamo amareggiati perché oggi avremmo meritato la vittoria e sarebbe stato importante per il nostro percorso. I tre punti ci avrebbero aiutato a preparare i prossimi impegni con più serenità, ma non me la sento di rimproverare i ragazzi, perché hanno dato l’anima e si è vista la voglia di vincere. Siamo la squadra che calcia di più in porta in assoluto: lo dicono i numeri ed è giusto ricordarli. La squadra è ambiziosa e gioca sempre per vincere: anche oggi i ragazzi hanno dato l’anima, questi ragazzi spingono sempre sull’acceleratore. Le occasioni di Rizzo Pinna, Guadagni e Yeboah potevano essere sfruttate meglio? Sicuramente sì. Forse sarò ripetitivo ma stiamo raccogliendo meno di quello che meritiamo, chi vede le partite sa cosa intendo. Anche oggi se avessimo sbloccato prima il risultato forse avremmo potuto raccontare un’altra partita. Anche il campo (in pessime condizioni ndr) non aiuta. Peccato, c’è rammarico per questo risultato. Detto questo ringrazio i tifosi che a fine match ci hanno applaudito, sono sempre presenti e non ci fanno mai mancare il loro supporto. Hanno capito cosa hanno dato i ragazzi in campo e non si sono soffermati solo sul risultato che, sia noi che loro, speravamo fosse diverso”.
“È un campionato difficile, molto equilibrato e i dettagli fanno la differenza – prosegue il mister -. Questa però è una squadra che sta spingendo tantissimo sull’acceleratore per portare a casa i risultati, poi dobbiamo migliorare nelle scelte davanti alla porta. Gli ultimi 20-30 metri sono un altro sport perché gli spazi si restringono, ma dobbiamo avere più pazienza. Nel secondo tempo di oggi siamo un po’ calati e abbiamo perso lucidità, ed è normale visti i tanti impegni ravvicinati, ma abbiamo comunque continuato a fare la partita. Prepareremo la trasferta di Avellino consapevoli che la Coppa Italia, a questo punto, diventa una competizione importante e sicuramente anche i nostri avversari vorranno vincere. Dopo la Coppa abbiamo il derby di Carrara e continueremo a giocare per vincere”.