Yeboah stende l’Avellino ai supplementari: la Lucchese vola in semifinale

Prosegue lo storico cammino dei rossoneri in Coppa Italia: ancora decisivi gli extra time
Avellino – Lucchese 0-1 dts
AVELLINO (3-5-2): Pane; Mulè, Benedetti, Casarini; Sannipoli (13′ pts D’Amico), Dall’Oglio (38′ st Cancellotti), Pezzella (38′ st D’Angelo), Maisto (27′ st Mazzocco), Falbo; Sgarbi (3′ sts Fusco), Marconi (27′ st Gori). A disp.: Pizzella, Rigione, Armellino, Palamara, Nosegbe-Susko. All. Pazienza
LUCCHESE(3-4-3): Coletta; Merletti, Gucher, Benassai (1′ st Tiritiello); Visconti (1′ st Perotta), Tumbarello (11′ pts Cangianiello), Djibril, Sueva (24′ st Quirini); Guadagni (39′ st Rizzo Pinna), Yeboah; Romero (24′ st Magnaghi). A disp.: Berti, Chiorra, Toma, Russo, Quochi, Leone. All. Gorgone
ARBITRO: Roberto Lovison di Padova (Nigri di Trieste, Laghezza di Mestre)
RETE: 6′ pts Yeboah
NOTE: Ammoniti: 18′ st Djibril, 20′ st Yeboah, 27′ st Pane, 29′ st Magnaghi, 37′ st Merletti, 15′ pts Perotta. Recupero: 2′ pt, 5′ st; 1′ pts, 1′ sts
La Lucchese vola in semifinale di Coppa. La Pantera, spinta dai suoi tifosi presenti anche nella trasferta campana, ha espugnato lo stadio Partenio-Adriano Lombardi eliminando il più quotato Avellino. Un’impresa per i ragazzi di Gorgone: a decidere la gara è stata la rete al 6’ del primo tempo supplementare di Yeboah, che ha messo in rete il decisivo tap-in dell’1-0 dopo il palo colpito da Magnaghi.
Una bella partita quella disputata dai ragazzi di Gorgone, che sono entrati alla grande in campo dominando i primi 40 minuti del primo tempo. La Pantera non è riuscita a concretizzare e, come spesso accade, nel finale della prima frazione di gioco: a salvare i rossoneri sono stati due miracoli di Coletta e il palo. La partita poi è proseguita nel segno dell’equilibrio fino al 6’ del primo tempo supplementare, con il gol di Yeboah che ha regalato il pass per la semifinale alla Lucchese. Da sottolineare anche la prova di Magnaghi, che con il suo ingresso in campo ha cambiato la gara.
La cronaca
Compere l’impresa espugnando stadio Partenio-Adriano Lombard e raggiungere una storica semifinale. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il pari casalingo in campionato contro il fanalino di coda Fermana, scende in campo contro l’Avellino in trasferta nella gara valevole per i quarti di Coppa Italia.
Mister Giorgio Gorgone, che deve ancora una volta fare a meno di Fedato, opta per un ampio turnover e schiera le seconde linee, un po’ per far rifiatare i titolari ma anche per premiare chi questo quarto di finale se lo è conquistato lottando sul campo.Mister Giorgio Gorgone, che deve ancora una volta fare a meno di Fedato, opta per un ampio turn-over e schiera le seconde linee. L’allenatore rossonero opta per un modulo molto fluido, una sorta di 3-4-3 con Coletta in porta; Merletti, Gucher e Benassai a comporre la difesa a tre, Tumbarello e Djibril a centrocampo, Visconti e Sueva a tutta fascia e il tridente formato da Guadagni, Yeboah e Romero. Panchina per Tiritiello, Cangianiello, Rizzo Pinna, Russo e Magnaghi. L’Avellino di Pazienza risponde con un 3-5-2 con il tandem d’attacco formato da Sgarbi e Marconi.
Parte forte la Lucchese: passa appena un minuto e Djibril si rende pericoloso con un grande strappo palla al piede, un assolo personale che finisce con un tiro facilmente bloccato dal portiere di casa. Al 9’ altra occasione per la Pantera che recupera alto il pallone, approfittando di una leggerezza difensiva dell’Avellino, e va al tiro incrociato con Yeboah dal centro-destra: il tiro finisce a lato. Ritmi bassi al Partenio, ma la Lucchese sembra più in palla. Avellino in difficoltà, la partita la fa la squadra di Gorgone. Al 28’ Tumbarello prova a sbloccare la gara con un destro dal limite: Pane respinge in corner. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un corner, Guadagni prova a far male alla sua ex squadra con un mancino velenoso dopo una buona giocata in area: Pane blocca in due tempi. In campo c’è solo la Lucchese: al 33’ ci prova ancora Guadagni con un mancino dal limite dell’area, ma il tiro è troppo centrale per impensierire Pane.
L’Avellino cresce sul finale del primo tempo affidandosi all’estro di Sgarbi. Tra 40’ e 41’ la squadra di casa sfiora due volte il vantaggio: prima Coletta vola su una punizione di Dall’Oglio respingendo la sfera in corner, poi Benedetti colpisce una traversa clamorosa con un tiro al volo su cross da calcio d’angolo. Soffre la Lucchese: al 46’ Coletta compie un’altra grande parata sulla botta di sinistro di Falbo. È l’ultima occasione del primo tempo: si va all’intervallo sullo 0-0.
Subito un cambio ad inizio ripresa per mister Gorgone: fuori Benassai, dentro Tiritiello. Prosegue il pressing dei padroni di casa ad inizio ripresa: al 10’ il tiro deviato di Marconi termina di poco fuori alla destra di Coletta. La Lucchese però è viva e si affaccia pericolosamente in avanti. Bella partita al Partenio con ribaltamenti di fronte e un’azione da una parte e dall’altra. Partita bloccata e al 24’ mister Gorgone opta per un doppio cambio: fuori Romero e Sueva, dentro Magnaghi e Quirini. Al 26’ Magnaghi sfiora subito l’1-0 con un mancino rasoterra dal limite che finisce fuori di un nulla. Al 38’ il tiro di Casarini al volo di Casarini finisce largo tra i brividi dei rossoneri.
Al 39’ Gorgone si gioca la carta Rizzo Pinna: fuori Guadagni. Il risultato non cambia fino al 50’: si va ai supplementari. Parte fortissimo l’Avellino in apertura degli extra time, ma regge il muro della Lucchese, sostenuta dai suoi tifosi anche nella trasferta campana. Al 6’ si sblocca la gara: Magnaghi si tira dal limite e lascia partire un destro che piega le mani a Pane e si infrange sul palo. Sul pallone vagante si avventa Yeboah che da due passi non perdona con il tap-in che vale l’1-0 per la Lucchese. L’Avellino si butta in avanti alla ricerca del pari, ma la Pantera non concede grandi occasioni: Il primo tempo supplementare termina con i rossoneri avanti 1-0. Nel secondo tempo supplementare prosegue il forcing dell’Avellino, ma la Lucchese difende alla grande il risultato e festeggia lo storico passaggio in semifinale.
Dopo il 90′
Mister Giorgio Gorgone si gode il passaggio in semifinale di Coppa Italia: “Traguardo storico. Dedico la vittoria ai ragazzi e ai tifosi rossoneri che sono venuti a sostenerci fino a qua. Questa vittoria è per tutti ma in particolare per loro”.