Lucchese a Perugia in piena emergenza in difesa. Gorgone: “Gara difficile”

E sul mercato: “C’è bisogno di due o tre giocatori per alzare il livello”
Iniziare il nuovo anno (e il girone di ritorno) esattamente come era stato chiuso il 2023, con una vittoria e i tre punti. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo aver steso l’Ancona lo scorso 22 dicembre e la successiva sosta natalizia, domani (7 gennaio), alle 16,15, tornerà in campo per affrontare il Perugia in trasferta.
Una trasferta molto complicata: il Perugia arriva all’appuntamento con 30 punti e il quinto posto in classifica (anche se ha perso le ultime due gare), la Lucchese insegue con 24 punti e l’ottavo posto (zona playoff). L’andata finì con il risultato di 0-0, ma la partita la dominò la Lucchese.
La Pantera è in piena emergenza infortuni e mister Giorgio Gorgone dovrà inventarsi la difesa: sono indisponibili, infatti, Tiritiello (infortunio), Benassai e Gucher (entrambi squalificati). L’allenatore rossonero non potrà contare nemmeno su Merletti, che ha salutato la Pantera direzione Brindisi.
L’analisi di mister Giorgio Gorgone in vista della difficile trasferta: “Il Perugia ha un allenatore che conosco, è giovane e in gamba. Ho visto la partita con il Cesena, ha fatto degli errori ma il Perugia è una squadra che ha giocatori forti. È una squadra forte. Adesso inizia un campionato diverso dove i punti iniziano a pesare sempre di più e c’è bisogno di giocare ogni partita con grande attenzione, anche questa che è difficile oggettivamente per tanti motivi. Ma il calcio è bello perché a volte regala delle sorprese. Sono fiducioso, i ragazzi possono fare una grande partita”.
Il commento del mister sull’arrivo di Fazzi e la partenza di Merletti: “Nella vita bisogna essere corretti e onesti. Merletti ha avuto questa possibilità che per lui è migliorativa sia a livello contrattuale che a livello di possibilità di giocare, anche se con noi in metà anno ha fatto lo stesso minutaggio dello scorso campionato e dell’anno prima con il Renate. Fazzi? È un giocatore molto intelligente, sa giocare. Un giocatore che può fare molti ruoli, è un jolly: può giocare a quattro il terzino, a tre il centrale o l’esterno, ma anche il centrocampista. Fisicamente sta discretamente, non l’ho visto indietro”.
“Il mercato? Ho parlato con la società, c’è bisogno di due o tre giocatori per alzare il livello e la competizione in determinati ruoli e determinanti – afferma il mister -. Credo molto nel recupero di giocatori come Magnaghi: è un ragazzo che viene da un infortunio non semplicissimo, è arrivato da noi senza preparazione. È un ragazzo che può alzare la sua performance. Voglio avere giocatori che sono contenti di star qui e che sono ambiziosi di poter lottare fino alla fine per cercare di scavalcare posizioni in classifica”.