Gorgone mette nel mirino il Sestri Levante: “Lasciati troppi punti per strada, dobbiamo essere feroci”

13 gennaio 2024 | 15:59
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Gorgone mette nel mirino il Sestri Levante: “Lasciati troppi punti per strada, dobbiamo essere feroci”

Lucchese ancora in emergenza: out Fedato, Perotta, Sabbione, Toma e Tumbarello. Benassai in dubbio

Lasciarsi subito alle spalle la sconfitta con il Perugia e tornare alla vittoria per scalare la classifica e allontanarsi dalle zone pericolose. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il ko per 3-0 nella prima gara del 2024 e del girone di ritorno, domani (14 gennaio) alle 20,45 torna al Porta Elisa per affrontare il Sestri Levante.

La Lucchese crolla 3-0 sul campo del Perugia

Una partita da non sbagliare: il Sestri Levante ha aperto il 2024 con un ko per 2-0 con il Pontedera e arriva all’appuntamento con il terz’ultimo posto con 18 punti (frutto di 4 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte. Sono andati in gol 19 volte e ne hanno incassate 27). La Pantera è ferma a quota 24 punti ed è appena fuori dalla zona playoff: la prima vittoria stagionale dei rossoneri è arrivata proprio contro il Sestri Levante lo scorso 9 settembre.

Rizzo Pinna mette ko il Sestri Levante e regala i primi 3 punti alla Lucchese

L’analisi di mister Giorgio Gorgone alla vigilia della gara.

Qual è la situazione degli infortunati? Ha intenzione di riproporre Fazzi in difesa riportando Gucher nel mezzo e Yeboah in attacco?
“Gli infortunati purtroppo sono sempre molti: Fedato, Perotta, Sabbione e Toma, inoltre abbiamo Tumbarello squalificato e Benassai da valutare. Fazzi ha fatto una buona partita contro il Perugia dopo un periodo in cui è stato fermo, rientra però Gucher quindi valuteremo chi schierare”.

Che partita si aspetta? Quali sono i punti di forza che teme di più del Sestri Levante?
“Il Sestri levante è una squadra che se la gioca sempre con tutti. Ha avuto battute di arresto ma ha fatto anche molti risultati utili contro squadre di alta classifica come Carrarese e Cesena. Sarà una partita molto insidiosa, ma noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione e a non regalare occasioni agli avversari“.

Come si spiega il calo fisico nel secondo tempo di Perugia?
“Calo fisico? Senza Gucher, Tiritiello, Benassai, Sabbione e con Fazzi che non giocava da mesi abbiamo fatto un primo tempo di grandissima intensità creando tanto, prendendo pali e vedendoci annullare un gol. Il problema non è stato il calo fisico nel secondo tempo, che è fisiologico dove aver speso così tanto in una situazione di emergenza, il problema è che abbiamo regalato dei gol a un avversario già forte. Dopo una partita del genere contro una squadra del genere non puoi regalargli 3 gol, questo è stato il problema”.

In generale il percorso della Lucchese è stato molto altalenante. Come mai, secondo lei, si fanno prestazioni così diverse, anche all’interno della partita stessa?
“Lo abbiamo detto più volte, questo è un campionato difficile, ma abbiamo fatto 24 partite tra campionato e Coppa Italia viaggiando a una media di 1,5 punti a partita . Poteva sicuramente aver ottenuto di più per quanto abbiamo prodotto. Per questo dobbiamo essere feroci perché abbiamo lasciato troppi punti per strada per troppe volte e questo non va bene”
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