Rizzo Pinna regala 3 punti pesanti alla Lucchese: Spal ko 2-1

Decisiva la rete del numero 7 rossonero. La Pantera sale a quota 30 punti e torna in zona playoff
Lucchese – Spal 2-1
LUCCHESE (3-4-3): Chiorra; Sabbione, Gucher, Tiritiello; Quirini (43′ st Alagna), Tumbarello, Cangianiello, Visconti (43′ st Fazzi); Rizzo Pinna (38′ st Russo), Yeboah (31′ st Magnaghi), Disanto. A disp.: Coletta, Berti, Toma, Astrologo, Djibril, Guadagni. All. Gorgone
SPAL (4-3-3): Alfonso; Saiani, Bassoli, Peda, Ghiringhelli (27′ st Fiordaliso); Collodel (37′ st Rao), Carraro, Buchel (27′ st Edera); Dalmonte, Rabbi (16′ st Zilli), Petrovic (37′ Antenucci). A disp.: Galeotti, Del Favero, Bruscagin, Valentini, Contiliano, Orfei, Iglio, Nador. All. Colucci
ARBITRO: Enrico Gemelli di Messina (Colavito di Bari, Brunetti di Milano)
RETI: 44′ pt Gucher, 5′ st Dalmonte, 30′ st Rizzo Pinna
NOTE: Ammoniti: 42′ pt Gucher, 1′ st Disanto, 50′ st Zilli. Al 48′ st espulso Fiordaliso per fallo da ultimo uomo. Recupero: 1′ pt; 5′ st. Al Porta Elisa presenti 2.301 spettatori
Tre punti pesantissimi. La Lucchese torna a far festa davanti al proprio pubblico e lo fa vincendo (meritatamente) 2-1 un match delicato contro la Spal. Una gara in cui i punti valevano doppio e la squadra di Gorgone ha risposto presente. Dopo un avvio con tanti errori, la Pantera è passata in vantaggio con l’eurogol al 44’ di Gucher, che ha sbloccato la gara con un bolide di destro. Nella ripresa la Spal ha trovato subito il gol del pari con il suo uomo migliore, Dalmonte, ma i rossoneri non hanno accusato il colpo e si sono subito gettati in avanti a caccia della vittoria colpendo anche una traversa con Yeboah (6’).
La Lucchese, che ha saputo anche soffrire, al 30’ è passata nuovamente in vantaggio con la rete pesantissima siglata dal solito Rizzo Pinna. È il gol che vale vittoria e tre punti: la Lucchese sale a quota 30 lunghezze e torna in zona playoff. Ma la classifica è ancora molto corta: adesso testa alla gara contro il Pineto, un’altra partita fondamentale per il destino della Pantera.
La cronaca
Lasciarsi alle spalle la sconfitta con beffa a Gubbio (la decima in campionato) e tornare a far punti per allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il ko al Barbetti, scende in campo al Porta Elisa per affrontare la Spal. Una partita importante e molto delicata: la Spal arriva all’appuntamento con 21 punti e il 18esimo posto in campionato. La squadra di mister Colucci è reduce da due ko consecutivi (con Perugia e Juventus Next Gen) e non vince dal 23 dicembre (2-0 con l’Olbia) e rincorre la Lucchese ferma a quota 27 punti.
Mister Giorgio Gorgone, che deve fare ancora una volta i conti con assenze pesanti (out Benassai, De Maria e Fedato), dovrebbe optare per il solito 3-4-3 con Chiorra in porta, Tiritiello, Gucher e Sabbione a formare la difesa a tre, Quirini e Visconti sulle fasce, Tumbarello e Cangianiello a centrocampo, e davanti il tridente formato da Disanto (che fa così il suo esordio in rossonero), Yeboah (che recupera e parte titolare) e Rizzo Pinna. Il nuovo arrivo, Astrologo, parte dalla panchina. La Spal risponde con un 4-3-3 con il tridente formato da Dalmonte, Rabbi e Petrovic.
Parte meglio la Spal al Porta Elisa, che si affida soprattutto agli inserimenti sulla corsia di sinistra di Dalmonte e alle sue giocate. Ritmi lenti e tanti errori in mezzo al campo nel primo quarto d’ora di gara. Al 18’ la prima occasione per la Lucchese è sui piedi di Disanto: il numero 11 rossonero, servito sulla sinistra dopo una bella palla recuperata da Tumbarello, prova a sbloccare la gara con un mancino che però non inquadra lo specchio della porta. La gara al Porta Elisa resta bloccata: le squadre avvertono l’importanza dei punti in palio. Al 32’ si rivede la Lucchese in avanti con i cross di Cangianiello in area per Rizzo Pinna che colpisce male di testa con il pallone termina lentamente sul fondo. Al 44’ la gara si sblocca all’improvviso: il calcio d’angolo per la Pantera battuto da Disanto viene deviato e il pallone finisce sui piedi di Gucher che dal limite dell’area non pensa due volte e calcia al volo. Dal suo destro parte un bolide che si insacca sotto la traversa non lasciando scampo ad Alfonso. Eurogol di Gucher: la Lucchese chiude il primo tempo in vantaggio 1-0.
Le squadre rientrano in campo senza cambi per la ripresa. Partenza shock della Lucchese: passano appena 5 minuti e la Spal, sugli sviluppi di una rimessa laterale in zona offensiva, trova il pareggio con il gran destro di Dalmonte dal limite dell’area che si insacca all’angolino. Si accende la gara: al 6’ Yeboah, in contropiede, calcia un diagonale di destro dal centro-destra che si schianta sulla traversa. La Lucchese preme a caccia del nuovo vantaggio: all’8’ Disanto ci prova con un destro a giro dal limite dell’area che però termina largo. All’11’ clamorosa occasione per la Spal: Rabbi brucia Gucher su un lancio lungo e si ritrova a tu per tu con Chiorra, ma l’attaccante sul più bello calcia a lato in spaccata grazie anche all’intervento di Sabbione.
Al 30’ la Lucchese passa nuovamente in vantaggio con Rizzo Pinna che viene servito in area da Cangianiello, controlla il pallone, salta elegantemente il portiere ospite e con il mancino insacca in rete da posizione defilata. Esplode il Porta Elisa: la Pantera è avanti 2-1. Al 31’ primo cambio per mister Gorgone: fuori Yeboah, dentro Magnaghi. Al 38’ esce Rizzo Pinna tra gli applausi del Porta Elisa: al suo posto entra Russo. Al 43’ altro doppio cambio per la Pantera: fuori Quirini e Visconti, dentro Alagna e Fazzi. Al 48′ la Spal resta in dieci per l’espulsione di Fiordaliso per fallo da ultimo uomo. Partita finita? Neanche per sogno, con questa Lucchese è impossibile stare tranquilli. All’ultimo respiro, infatti, la Spal conquista un pericoloso calcio di punizione dal limite: palla sulla barriera tra i brividi dei tifosi rossoneri. Esulta il Porta Elisa: Lucchese batte Spal 2-1.
Dopo il 90′
Mister Giorgio Gorgone si gode la pesante vittoria: “Questi sono tre punti pesanti, che valgono di più. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra. Possiamo fare molto meglio, è vero, ma considerato anche l’aspetto emotivo in partite del genere. Adesso voglio delle belve che si allenano per andare a Pineto. Dobbiamo essere spietati. Per un mezz’ora ci godiamo la vittori di stasera, ma poi torniamo a lavoro. Guai adesso a rilassarsi, ci sono ancora 14 partite”.