Lucchese, Gorgone: “Con la Juve voglio una squadra con personalità e coraggio”

17 febbraio 2024 | 13:46
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Lucchese, Gorgone: “Con la Juve voglio una squadra con personalità e coraggio”

Il mister rossonero: “Per la scelta della formazione aspetterò domani in modo da vedere le condizioni dei ragazzi. Stessa cosa per il modulo”

Lasciarsi alle spalle la sconfitta al Porta Elisa contro l’ex capolista Torres, tornare a conquistare tre punti, riavvicinarsi alla zona playoff e allontanarsi dalle parti pericolose della classifica. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il ko interno contro i sardi nel turno infrasettimanale, domani (18 febbraio), alle 20,45, affronterà la Juventus Next Gen al Moccagatta.

La Lucchese cade 0-2 al Porta Elisa contro la Torres

Una partita complicata in cui i punti iniziano a pesare come un macigno: i bianconeri sono in formissima e arrivano all’appuntamento con l’ottavo posto con 36 punti, frutto di quattro vittorie consecutive. La Juve non perde dal 16 dicembre scorso (2-1 con la Fermana). La Pantera, che non riesce a trovate continuità dei risultati, rincorre con 31 punti.

L’analisi di mister Giorgio Gorgone alla viglia della gara

È preoccupato dalla piega che ha preso il campionato della Lucchese?
“Sono e siamo consapevoli che ogni partita può crearci difficoltà o darci una spinta. Le partite diminuiscono, la classifica la conoscono tutti, ma noi guardiamo esclusivamente la prossima partita contro la Juve che in questo momento è la cosa più importante”.

Ci saranno cambi di formazione? Tornerà Magnaghi? Gucher di nuovo in difesa o pensa di tornare a 4 con Benassai e Tiritiello insieme?
Per la scelta della formazione aspetterò domani in modo da vedere le condizioni di tutti i ragazzi. Stessa cosa per il modulo. Abbiamo giocato sia a 4 che a 3 in difesa, vedremo“.

I bianconeri sono in forte ripresa, hanno vinto le ultime 4 partite. Cosa teme di più?
“La Juventus non l’ho mai considerata una squadra di bassa classifica, neanche quando stentava nelle prime giornate. Hanno giocatori di qualità e soprattutto giocano con grande spensieratezza, sarà una partita da affrontare con grande umiltà ma con grandissimo coraggio ed energia”.

Secondo lei come si esce da questa spirale negativa? Perché è chiaro che la Lucchese possa fare di più ma stenti a trovare una serie di risultati per prendere piena consapevolezza di quello che può fare. Come si allena questo aspetto mentale-caratteriale?
“Conta molto l’aspetto nervoso, quando hai poco tempo devi analizzare gli errori senza però portarti dietro le scorie o i timori. Bisogna avere grande fiducia in quello che si fa, perché le prestazioni sono state fatte, sono mancati troppe volte i risultati che sono quelli che poi ti giudicano in modo spietato. Bisogna essere consapevoli che non basta fare buone gare, serve anche tutto il resto in una partita. Servirebbero 3/4 risultati di fila, perché i ragazzi hanno dimostrato sul campo di poterli ottenere, non sulla carta, ma, sempre sul campo, abbiamo anche dimostrato limiti e commesso errori che ci hanno compromesso troppe volte. Voglio una squadra rabbiosa, con personalità e coraggio, per allontanarci dalle sabbie mobili e dare soddisfazione ai nostri tifosi”.