Anghelè risponde a Cangianiello: finisce 1-1 tra Juventus Next Gen e Lucchese

18 febbraio 2024 | 20:30
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Anghelè risponde a Cangianiello: finisce 1-1 tra Juventus Next Gen e Lucchese

La Pantera passa subito in vantaggio ma si fa recuperare nella ripresa. I rossoneri creano ma non concretizzano

Juventus Next Gen – Lucchese 1-1
JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Daffara; Stivanello, Muharemovic, Stramaccioni; Perotti (1′ st Comenencia), Salifou (1′ st Sekulov). Palumbo (30′ st Bonetti), Hasa, Turicchia; Guerra, Anghelé (30′ st Rouhi). A disp.: Scaglia, Fuscaldo, Savona, Pedro, Cerri, Savio, Damiani, Da Graca. All. Brambilla
LUCCHESE (3-4-3): Chiorra; Sabbione, Gucher, Tiritiello; Quirini, Tumbarello (36′ st Astrologo), Cangianiello, Visconti; Disanto, Magnaghi (28′ st Yeboah), Rizzo Pinna (43′ st Russo). A disp.: Coletta, Berti, Alagna, Djibril, Fazzi, De Maria. All. Gorgone
ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari (Vitale di Salerno, Lauri di Gubbio)
RETI: 16′ pt Cangianiello, 6′ st Anghelé
NOTE: Ammoniti: 24′ pt Perotti, 43′ pt Tumbarello, 44′ pt Stivanello, 15′ st Tiritiello, 38′ st Astrologo. Recupero: 1′ pt; 4′ st

La Lucchese non va oltre il pareggio contro la Juventus Next Gen. Finisce 1-1 allo stadio Moccagatta, con le due squadre che si dividono la posta in gioco. Una partita per lunghi tratti dominata dalla Lucchese quella andata in scena ad Alessandria, che però non è riuscita a concretizzare le palle gol e a portare a casa tre punti che sarebbero stati pesantissimi.

La squadra di mister Giorgio Gorgone era anche passata in vantaggio al 16’ del primo tempo con la prima rete in rossonero di Cangianiello. La Pantera è poi calata e la Juventus Next Gen ha trovato il meritato gol del pareggio al 6’ della ripresa con Anghelé (male la difesa della Lucchese nell’occasione). I rossoneri però non hanno accusato il colpo. Anzi, da lì in poi hanno ricominciato a giocare e il pallino della partita è tornato in mano alla Pantera. Diverse le occasioni create dalla squadra di Gorgone, che però – come spesso (troppo spesso) accade – non è riuscita a trovare la via del gol. Una la nota positiva da sottolineare: la grande partita di Sabbione in difesa. La Lucchese porta a casa solo un pari e sale a 32 punti: i playoff restano a soli tre punti, ma i playout sono a 4 lunghezze. E nella prossima partita la Lucchese non potrà contare su capitan Tiritiello (squalificato).

La cronaca

Lasciarsi alle spalle la sconfitta al Porta Elisa contro l’ex capolista Torres, tornare a conquistare tre punti, riavvicinarsi alla zona playoff e allontanarsi dalle parti pericolose della classifica. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il ko interno contro i sardi nel turno infrasettimanale, scende in campo per affrontare la Juventus Next Gen al Moccagatta.

Una partita complicata in cui i punti iniziano a pesare come un macigno: i bianconeri sono in formissima e arrivano all’appuntamento con l’ottavo posto con 36 punti, frutto di quattro vittorie consecutive. La Juve non perde dal 16 dicembre scorso (2-1 con la Fermana). La Pantera, che non riesce a trovate continuità dei risultati, rincorre con 31 punti.

Mister Giorgio Gorgone opta per il solito 3-4-3 con Chiorra che torna titolare in porta, Tiritiello, Gucher e Sabbione nella difesa a tre, Visconti e Quirini sulle fasce, Tumbarello e Canngianiello confermatissimi a centrocampo e in attacco il tridente formato da Rizzo Pinna, Magnaghi e Disanto. Panchina per Yeboah e De Maria, Benassai non recupera e va in tribuna (così come Guadagni, che è squalificato). Fedato ancora out per infortunio. La Juventus Next Gen di mister Brambilla risponde con un 3-5-2 con il tandem d’attacco formato da Guerra e Anghelé.

Buon avvio di gara per la Lucchese: al 6’ Magnaghi prova a sbloccare il match con un tiro da fuori ma la sua conclusione è troppo debole e centrale per impensierire Daffara. Al 10’, dopo una ripartenza in contropiede, la Pantera prova a far male alla Juve con il mancino da fuori di Disanto: la palla finisce larga. Al 16’ si sblocca la gara con il primo gol pesantissimo di Cangianiello che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, controlla il pallone con il sinistro in area e lascia partire un destro che buca le mani di Daffara e con l’aiuto del palo finisce in rete. La Lucchese è avanti 1-0 ad Alessandria. Bella Lucchese al Moccagatta: al 20’ Rizzo Pinna prova l’eurogol con un mancino incrociato da posizione defilata ma Daffara, in tuffo, salva la porta bianconera.

La Juventus Next Gen cresce con il passare dei minuti: al 34’ Palumbo calcia un missile con il mancino da lontano ma trova un attento Chiorra che respinge in calcio d’angolo. Finale di tempo con un po’ di sofferenza per la squadra di Gorgone, che però non subisce grandi occasioni da gol: si va all’intervallo con i rossoneri avanti 1-0.

Nessun cambio per mister Gorgone ad inizio ripresa. Passano appena 6 minuti e la Juventus Next Gent trova il pareggio alla prima vera occasione del match: Turicchia semina il panico sulla sinistra e mette al centro un pallone per Anghelé che con il destro perdona per il gol che vale l’1-1. Male la difesa rossonera nell’occasione, che prima si fa bucare troppo facilmente sulla sinistra e poi lascia troppo libero l’autore del gol al centro. Tutto da rifare per la Pantera, che sembra in difficoltà. Al 12’ accenno di reazione dei rossoneri con l’assolo di Rizzo Pinna che va alla conclusione da fuori con Rizzo Pinna, ma è troppo debole per far male a Daffara. Un minuto più tardi di tardi ci prova Tumbarello con un missile da lontano che termina di poco fuori. Al 15’ cartello giallo per capitan Tiritiello: era diffidato e salterà la gara contro il Pescara.

Al 21’ ci prova anche Magnaghi con un destro da fuori che però termina abbondantemente alto sopra la traversa. Al 25’ doppia chance per la Lucchese che non riesce a trovare la via del gol da posizione ravvicinata prima con il tiro di Magnaghi poi con quello di Sabbione, entrambi incredibilmente murati. Al 28’ primo cambio per mister Gorgone: fuori Magnaghi, dentro Yeboah. Al 35’ Daffara salva la Juve con una bella parata sul tiro del solito Rizzo Pinna. Dopo nemmeno un minuto la Pantera sfiora ancora l’1-2 con il colpo di testa di Tiritiello che termina fuori di un nulla. Al 36’ secondo cambio per mister Gorgone: fuori Tumbarello, dentro Astrologo. Al 43’ Gorgone si gioca anche la carta Russo: fuori Rizzo Pinna. La gara non registra più occasioni: finisce 1-1 tra Juve e Lucchese.

Dopo il 90′

L’analisi di mister Giorgio Gorgone a fine gara.

Per quanto visto in campo pensa che siano due punti persi?
Sì, sono due punti persi. Questa squadra oggi meritava di vincere e chi ha visto la partita lo sa. Abbiamo preso gol nell’unica occasione che abbiamo concesso, viceversa il portiere avversario ha fatto 2-3 miracoli. Purtroppo la storia della Lucchese quest’anno è questa. Vediamo che anche se facciamo ottime partite, come oggi, spesso non riusciamo comunque a vincere e se facciamo qualche prestazione sotto tono spesso perdiamo. Lo dicono i numeri, gli episodi e le prestazioni. Sono sempre fermamente convinto che questa squadra raccoglierà tutti insieme i frutti di quello che sta esprimendo. Adesso ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo alla partita di sabato“.

Come mai Benassai non era neanche in panchina? Come giudica la prestazione di Magnaghi?
“Benassai ha avuto una brutta febbre ieri e quindi non ha potuto darci una mano oggi in partita. Magnaghi mi è piaciuto, ha fatto un’ottima prestazione, si è sacrificato tanto e ha avuto anche una buona occasione. Sta crescendo e sono contento di come lavora in allenamento e di come ha risposto oggi”.

Ha visto dei passi avanti sull’aspetto caratteriale?
“Ho visto una squadra affamata, con voglia di sacrificarsi, da questo punto di vista non posso dire nulla ai ragazzi. Purtroppo non stanno raccogliendo i frutti del loro lavoro, questo però non li deve far sentire frustrati, devono essere consapevoli che nel calcio questi periodi ci sono e che l’unico modo per uscirne è continuare a credere in quello che si sta facendo ed avere la voglia e la fame di prendersi quello ci si merita”.