Lucchese ko a Pescara: decisivo il gol di Merola (1-0)

24 febbraio 2024 | 15:38
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Lucchese ko a Pescara: decisivo il gol di Merola (1-0)

Pesante sconfitta per i rossoneri, la dodicesima stagionale. La Pantera resta a 32 punti e la classifica resta delicata

Pescara – Lucchese 1-0
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Floriani, Di Pasquale, Brosco, Milani; Aloi, Dagasso (24′ st Franchini), Tunjov (41′ st De Marco); Merola, Cuppone (41′ st Sasanelli), Cangiano (34′ st Meazzi). A disp.: Gasparini, Squizzato, Masala, Pierno, Capone, Pellecani, Mesik, Staver, Moruzzi. All. Bucaro
LUCCHESE (3-4-3): Chiorra; Sabbione (1′ st Visconti), Gucher, Benassai; Fazzi, Tumbarello, Cangianiello (24′ st Djibril), De Maria (1′ st Russo); Rizzo Pinna (18′ st Guadagni), Magnaghi, Disanto (30′ st Quirini). A disp.: Coletta, Berti, Alagna, Astrologo. All. Gorgone
ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari (Merciari di Rimini, Cecchi di Roma 1)
RETE: 24′ pt Merola
NOTE: Ammoniti: 30′ pt Sabbione, 38′ st Aloi, 39′ st Tunjov, 48′ st Tumbarello, 50′ st De Marco, 50′ st Djibril. Recupero: 1′ pt; 6′ st

Un’altra pesante sconfitta. Rimandata l’operazione ‘riscatto’ per la Lucchese, che finisce ko contro il Pescara (che non vinceva dal 3 febbraio). Allo stadio Adriatico a decidere la gara è il colpo di testa al 24’ di Merola, che ha punito la Pantera che però lo ha lasciato colpevolmente troppo solo in mezzo all’area. Quella andata in scena questo pomeriggio poteva essere un’altra partita: dopo appena tre minuti, infatti, la Lucchese si è divorata il gol del vantaggio con Disanto che ha calciato clamorosamente fuori a tu per tu con Plizzari. L’ennesima occasione non concretizzata dai rossoneri in stagione.

La Lucchese ha poi sofferto nel primo tempo ed è andata (anche meritatamente) sotto. Nella ripresa mister Gorgone è passato al 4-2-3-1 e la Pantera è stata più pericolosa. I rossoneri non sono stati nemmeno fortunati: al 24’, infatti, hanno colpito un palo interno clamoroso con Guadagni. La Pantera ci ha provato fino in fondo, ma alla fine è arrivata un’altra sconfitta, la dodicesima stagionale. La classifica resta delicata. Adesso testa alla semifinale di ritorno con il Padova per riacquisire un po’ di entusiasmo e fiducia.

La cronaca

Tornare a conquistare tre punti, riavvicinarsi alla zona playoff e allontanarsi dalle parti pericolose della classifica. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il pareggio ad Alessandria contro la Juventus Next Gen, scende in campo per affrontare il Pescara allo stadio Adriatico.

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Una partita complicata in cui i punti iniziano a pesare come un macigno: il Pescara sta attraversando un momento di crisi e arriva all’appuntamento con tre sconfitte consecutive (con Gubbio, Spal e Vis Pesaro) e senza mister Zeman, che si è dimesso per motivi di salute. La Pantera, che non riesce a trovate continuità dei risultati, è ferma a 32 punti, a 3 lunghezze dai playoff ma anche dai playout.

Mister Giorgio Gorgone, che deve fare ancora una volta i conto con le assenze (Tiritiello, Fedato e Yebaoh), dovrebbe optare per il solito 3-4-3 con Chiorra in porta, Sabbione, Gucher e Benassai nella difesa a tre, Fazzi e De Maria sugli esterni, Tumbarello e Cangianiello a centrocampo (ormai insostituibili) e il tridente formato da Rizzo Pinna, Magnaghi e Disanto. Russo e Guadagni partono ancora dalla panchina. Il Pescara dovrebbe rispondere con un 4-3-3 con Merola, Cuppone e Cangiano come tridente offensivo.

Passano appena tre minuti e Disanto, lanciato a tu per tu con Plizzari da un’ottima sponda di testa di Magnaghi, si divora il gol dell’1-0 calciando clamorosamente fuori. Lucchese subito sprecona. Il Pescara, dopo la grossa occasione concessa in avvio di gara, cresce con il passare dei minuti affidandosi soprattutto a Cuppone, ma un monumentale Gucher sembra insuperabile questo pomeriggio. Al 19’ Tunjov prova a fare male alla Pantera con un tiro da fuori ma il suo mancino termina alto. Soffre la Lucchese: al 20’ Cuppone, servito da Aloi, va al tiro al volo (e in corsa) dal limite dell’area e colpisce una traversa clamorosa a Chiorra battuto. Al 21’ Tunjov, pescato con un cross a centro a area, stacca di testa ma non riesce a trovare lo specchio della porta.

Al 24’ si sblocca la gara: Milani, dalla sinistra, mette un cross al centro per Merola che con un perfetto colpo di testa non perdona per il gol che vale l’1-0 per il Pescara. Male la difesa rossonera che lascia troppo solo il giocatore di casa di staccare di testa e far gol: in ritardo De Maria e Benassai. Al 44’ Cangiano, pescato in area dal cross di Aloi, sfiora il 2-0 con un colpo di testa che questa volta non centra lo specchio. È l’ultima vera chance del primo tempo: si va all’intervallo con il Pescara avanti 1-0. Della Lucchese, dopo un bell’approccio e l’occasione fallita dopo appena tre minuti, si salva solo Gucher.

Doppio cambio per mister Gorgone in avvio di ripresa, con la Lucchese che passa ad una sorta di 4-2-3-1: fuori Sabbione (ammonito) e De Maria, dentro Visconti e Russo. I rossoneri passano alla difesa a quattro (Fazzi, Gucher, Benassai e Visconti) e con Disanto, Rizzo Pinna e Russo dietro a Magnaghi. Al 12’, dopo una serie di rimpalli, Magnaghi si trova a tu per tu con Plizzari ma si fa ipnotizzare dall’ex portiere del Milan. Al 18’ altro cambio per mister Gorgone: ancora una sostituzione per Rizzo Pinna, dentro Guadagni. La Lucchese cresce con il passare dei minuti e al 23’ Guadagni, con un mancino da fuori, colpisce un palo interno clamoroso. Al 24’ Gorgone si gioca anche la carta Djibril: fuori Cangianiello. Al 29’ si rivede il Pescara: Merola, dopo una grande giocata, serve Franchini che va al tiro di prima intenzione dal limite dell’area e il suo destro finisce di poco a lato.

Al 30’ mister Gorgone è costretto a fare l’ultimo cambio: fuori l’infortunato Disanto, dentro Quirini. Al 30’ Chiorra compie un vero e proprio miracolo sul mancino ravvicinato di Merola e salva la Lucchese. La Pantera ci prova fino in fondo, ma il risultato non cambia: Pescara batte Lucchese 1-0.