Nuovo stadio Porta Elisa, Bulgarella rilancia: “Vogliamo presentare il progetto entro fine luglio. Sogno la serie A”
La società punta a far rinascere il settore giovanile affidandosi a mister Massimo Morgia
Nuovo stadio Porta Elisa, ambizioni per il futuro, calciomercato e settore giovanile. Sono questi i temi toccati dal presidente della Lucchese Andrea Bulgarella, che questo pomeriggio (5 luglio) ha fatto tappa a Lucca per fare il punto tramite una conferenza stampa.
Un incontro con al centro mister Massimo Morgia – al quale è affidata la direzione tecnica delle cinque squadre del settore giovanile -, ma in cui il presidente della Pantera, sollecitato dalle domande, ha chiarito alcune importanti questioni che riguardano la società rossonera.
Il primo grande argomento toccato è il nuovo stadio Porta Elisa. Il presidente Bulgarella, dopo l’incontro a Palazzo Orsetti dello scorso 20 giugno, tira dritto: “Con l’amministrazione sono stato chiaro sul tema del nuovo stadio: o sì o no, un ‘ni’ non mi interessa. Il nostro è un progetto da 10-11 milioni di euro, non uno da 60 che naturalmente non può stare in piedi. Il mio stadio avrà successo perché si mantiene da solo. Le tempistiche? Oggi ho chiamato l’architetto, dobbiamo definire il progetto. Vogliamo presentarlo entro la fine del mese, ci crediamo. Io voglio dimostrare la mia serietà con i fatti, ma la città (riferendosi agli imprenditori, non all’amministrazione comunale ndr) deve venire un minimo incontro ad un presidente che ci sta mettendo il cuore”.
Il presidente Bulgarella sogna in grande: “Posso promettere che sarà una grande Lucchese. Ho scelto la Pantera con il cuore, in passato ho rifiutato la Serie A e il Siena. Sono un sognatore e sogno di andare in Serie A con la Lucchese. A che punto siamo con l’ingaggio del famoso centravanti da 20 gol? Posso dire che stiamo trattando 4-5 attaccanti, ma non è facile. Ma lo ripeto, sono un sognatore e voglio vincere. A che punto siamo con il progetto riguardante l’immobile a San Giuliano? Ieri (4 luglio) abbiamo presentato il progetto: da una parte ci sarà uno studentato, dall’altra la foresteria per la Lucchese. Le tempistiche? Stimo un anno”.
La società punta a far rinascere il settore giovanile affidandosi a mister Massimo Morgia che, come fatto durante la presentazione ufficiale dello scorso 6 febbraio, ha ribadito: “A Lucca devo tutto, quella rossonera la sento come la mia maglia. Per me il settore giovanile è un bene fondamentale e purtroppo negli ultimi anni si sono trasformati. A Lucca voglio riportare l’insegnamento dei fondamentali del calcio. Voglio educare i giovani a diventare tifosi di questa squadra. Adesso si punta esageratamente sulla parte tattica: i settori giovanili sono diventati più scuole per gli allenatori che per i giocatori. Sono stanco di sentire tutte queste lamentele sulla Lucchese e sul suo settore giovanile. La Lucchese è una cosa sacra: ora tutti ne parlano male e questa cosa non mi va giù. Voglio fare tornare i giovani ad innamorarsi della maglia della Lucchese. Non sarà un percorso facile, ma non mi tiro indietro? Il mio staff? Sto facendo vari colloqui, non ho fretta. Voglio ascoltare tutti e mi prendo tutto il tempo possibile per non sbagliare”.
Morgia ha la massima stima del presidente Bulgarella: “È una persona seria e di grande esperienza – ha affermato il presidente -. È un grande onore averlo qui, ho grande fiducia in lui. Il budget per il settore giovanile? Non ho un budget, quello che ci vuole ci vuole. Io ci metto cuore, faccia e soldi. Io sono a Lucca per i tifosi. È normale che il settore giovanile vada costruito piano piano. Commetteremo anche degli errori, ma sono fiducioso”.
Resta da capire quali impianti avrà a disposizione la Lucchese dopo l’addio all’Acquedotto: “L’assessore Barsanti ci ha assicurato che in breve tempo ci darà due campi – afferma Morgia -. Al momento non abbiamo campi: aspettiamo che la questione sia chiarita e siamo fiduciosi. Per i settori giovanili però servono aiuti e leggi. Cito solo un significativo numero: per la Primavera serviranno 30-40mila euro per la trasferte”.
Insomma, una conferenza stampa con tante belle parole: adesso tutta la città attende anche i fatti.