Lucchese, Palmisani è una certezza tra i pali. Fedato fatica e non incide

Le (poche) note positive dopo il ko al Porta Elisa contro il Gubbio: Sabbione è sempre più leader della difesa
È finito con un amaro ko l’esordio stagionale al Porta Elisa della Lucchese, che davanti ai propri tifosi ha incassato la prima sconfitta in campionato (alla seconda giornata) contro il Gubbio. Decisivo il calcio di rigore siglato da D’Ursi su erroraccio di Gasbarro.
Una partita in cui la Lucchese, nonostante gli evidenti problemi legati alla costruzione del gioco, nel primo tempo poteva passare anche in vantaggio. La squadra di Gorgone, un po’ come l’anno scorso, non ha concretizzato palle gol create e poi è calata nel secondo tempo fino alla sconfitta.
Un esordio al Porta Elisa con sconfitta, ma una nota positiva c’è stata ed è una conferma: il giovane portiere classe 2004 Lorenzo Palmisani tra i pali è una certezza e lo ha confermato con le sue parate anche contro il Gubbio. Una partita da migliore in campo per il giovane estremo difensore. Buona anche la prova di Alessio Sabbione, che sta diventando il leader della squadra: a testimoniare ciò anche una strigliata in mezzo al campo al neo entrato Saporiti dopo un pallone perso in malo modo che poteva costare una ripartenza letale. In crescita anche Ettore Quirini, che ha sfiorato il gol del vantaggio con un colpo di testa nel primo tempo.
Tra le note negative non può non essere citata la brutta prestazione di Francesco Fedato, che è apparso ancora una volta in difficoltà dopo l’annata dello scorso anno in cui è stato praticamente sempre fermo a causa di infortuni. Il giocatore rossonero sta faticando e non sta incidendo nell’attacco di Gorgone. Proprio l’attacco, ancora a secco nella gara contro il Gubbio, dovrà dare le prime risposte nella prossima gara contro lo Spal: servono urgentemente gol per sbloccarsi e centrare la prima vittoria stagionale.