Quirini, un esterno in continua crescita: è l’arma in più della Lucchese

Fraseggio in mezzo al campo e inserimenti a far male alle difese avversarie: Il 21enne lucchese è stato l’uomo più pericoloso delle prime 3 gare
Il gol da bomber vero e la lotta su ogni pallone di Costantino, le accelerate sulla fascia sinistra di Antoni e le parate decisive di uno strepitoso Palmisani. Sono queste le note positive della Lucchese che abbiamo sottolineato negli scorsi giorni anche dopo l’impresa di Ferrara, in cui la Pantera ha conquistato la prima vittoria stagionale grazie al 3-2 sulla Spal.
Ma c’è un giocatore in continua crescita che non ha avuto ancora la dovuta e meritata attenzione: si tratta del giovane terzino classe 2003 Ettore Quirini. Il 21enne lucchese sta migliorando le proprie prestazioni partita dopo partita e in questo inizio della stagione si sta rilevando una vera e propria arma in più nello scacchiere di mister Giorgio Gorgone. Non più un semplice terzino: Quirini nel 3-5-2 ‘Gorgoniano’ fraseggia con personalità in mezzo al campo ed è sempre pericoloso con i suoi inserimenti nelle difese avversarie, ma aiuta anche Fazzi in copertura con grande generosità.
Quirini sta diventando un esterno moderno: il 21enne è stato l’uomo più pericoloso della Lucchese in queste prime tre uscite in campionato. Nel match di esordio si è ‘divorato’ un gol al volo su assist di Welbeck ma con un grande inserimento in area e nel match casalingo con il Gubbio è stato lui a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa che ha impegnato il portiere ospite con un gran tuffo quasi all’incrocio. Nell’ultima partita, infine, è arrivato il gol (sempre grazie ad un grande inserimento su assist di Saporiti) contro la Spal.
Quirini ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda precisione sotto porta, ma la strada è quella giusta.