È finita con un pareggio il monday night di ieri sera (16 settembre) tra Lucchese e Rimini, una pazza partita in cui i rossoneri hanno rimontato da 0-2 a 2-2. È quindi sfumata la prima vittoria al Porta Elisa, ma la Pantera – nonostante qualche piccolo passo indietro rispetto a Ferrara ma ieri era davvero difficile giocare in un campo a dir poco in pessime condizioni – ha reagito con tanta grinta strappando un punto.

Da 0-2 a 2-2: pari in rimonta per la Lucchese al Porta Elisa. Ancora decisivo Quirini

Una partita in cui non sono mancate le proteste per alcuni episodi arbitrali molto dubbi (mister Gorgone è stato anche espulso per proteste ad inizio ripresa). La partita del Porta Elisa ha confermato un’altra nota positiva di questo inizio stagione: si tratta del giovane terzino classe 2003 Ettore Quirini. Il 21enne lucchese sta migliorando le proprie prestazioni partita dopo partita e in questo inizio stagionale si sta rilevando una vera e propria arma in più nello scacchiere di mister Giorgio Gorgone. Non più un semplice terzino: Quirini nel 3-5-2 ‘Gorgoniano’ fraseggia con personalità in mezzo al campo ed è sempre pericoloso con i suoi inserimenti nelle difese avversarie.

Quirini sta diventando un esterno moderno: il 21enne è stato l’uomo più pericoloso della Lucchese nelle prime tre uscite in campionato e ieri sera ha segnato il decisivo gol del 2-2 contro il Rimini, il secondo consecutivo.

Quirini, un esterno in continua crescita: è l’arma in più della Lucchese

Continua a segnare anche bomber Costantino, che ieri ha messo in porta il gol del 2-1 che ha aperto la rimonta dei rossoneri. L’attaccante della Pantera però è uscito a fine gara a causa di uno stiramento – una brutta tegola per Gorgone – e nelle prossime ore sapremo di più sull’entità del suo infortunio. Da sottolineare anche la gara di Welbeck, una partita da protagonista a centrocampo. Primo errore tra i pali per il giovanissimo Palmisani, che ha ‘regalato’ il gol del 2-0 al Rimini. L’estremo difensore rossonero però nel primo tempo aveva compiuto un vero e proprio miracolo e nelle prime tre gare non aveva sbagliato niente. Anzi, ha salvato in più occasioni la porta della Lucchese con grandissimi interventi. Sottotono Saporiti in attacco, apparso troppo nervoso: da lui ci si aspetta di più.

Da rivedere la difesa, che ieri ha concesso due gol e ha sofferto molto sulle palle inattive. Insomma, c’è ancora molto da lavorare ma lo spirito è quello giusto: adesso testa alla partita con l’Ascoli.